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Creative SoundblasterX P5 - recensione

7 grammi di ottima qualità audio da Creative per chi non sopporta le cuffie.

Creative propone un paio di auricolari che potrebbero risultare interessanti per giocatori che non sopportino l'utilizzo delle cuffie e vogliano un prodotto di qualità ma leggero per le loro sessioni di gioco. Stiamo parlando delle Sound BlasterX P5, che l'azienda americana vuole proporre per tutte le piattaforme (PC, Mac, Xbox One, PS4) e tutti quei dispositivi connessi con un jack da 3.5 pollici.

Anche se sono dei semplici auricolari, le caratteristiche tecniche sono interessanti: due driver FullSpectrum al neodimio da 7 mm rivestiti da uno strato in titanio per un audio, in grado di arrivare a 114 db di potenza massima, non sono specifiche da poco per un prodotto dalle dimensioni così contenute che abbiamo messo alla prova sia in ambito ludico sia musicale.

L'unboxing rivela una confezione abbastanza piacevole con un piccolo stand in plastica che espone gli auricolari. Nonostante il peso di soli 12 grammi, la qualità costruttiva è piuttosto buona: un rivestimento argentato ricopre i due diffusori mentre un aggancio in plastica morbida protegge l'ingresso del filo nel corpo cuffia. I cuscinetti auricolari montati di serie sono in neoprene molto morbido e si adattano abbastanza bene all'orecchio dell'utente medio, ma all'interno della confezione ne sono presenti la variante di taglia piccola e grande per adattarsi a tutti gli utenti.

Ecco un dettaglio degli auricolari e del remoto delle Sound BlasterX P5.

Il filo è molto sottile e ricoperto da un tessuto intrecciato che funziona bene in ottica antitaglio anche se non è propriamente l'ideale per quanto riguarda gli attorcigliamenti, per quanto il tessuto scivoli bene e sia abbastanza facile da snodare. La lunghezza del cavo è di circa un metro, più che sufficiente ad un uso con dispositivi mobile, ma non abbastanza per i case in posizione remota, pensando anche al fatto che gli assemblati hanno di solito il jack da 3.5 nella parte posteriore e solo i desktop preformati di fascia alta presentano il jack anche sul frontale.

Sempre sul cavo si trova il remoto con microfono dotato di due pulsanti, uno per il mute dello stesso e uno per il controllo delle chiamate con i cellulari. Nella confezione si trovano parecchi accessori: oltre ai due di auricolari in neoprene grandi e piccoli, è presente uno sdoppiatore da 3.5 mm per lasciare connesse eventuali casse, e una custodia tonda in similpelle da viaggio dove riporle in caso di necessità.

Abbiamo usato le Sound BlasterX P5 su PC e PS4 e anche uno smartphone Android per metterle alla prova un po' in tutte le situazioni e bisogna dire che dal punto della qualità della riproduzione audio, non ci sono dubbi: siamo di fronte ad auricolari di alto livello. Il sound è chiaramente di stampo Creative, con alti e medi puliti e definiti e bassi abbastanza potenti anche se leggermente ovattati, con quel feeling un po' artefatto tipico del sound Soundblaster.

Anche su PS4 la situazione non è cambiata: una volta connesse al pad di PS4, anche se il segnale wireless non è paragonabile alla connessione diretta, non abbiamo avuto difficoltà nell'utilizzo con FIFA 15, con un buon audio in game e una chat solida sia in invio sia in ricezione.

Con smartphone e PS4 il livello qualitativo è stato costante, ma su PC siamo riusciti ad ottenere i risultati migliori visto che andando sul sito di Creative è possibile scaricare i driver e la suite software ufficiale che supporta le Sound BlasterX P5. Questo accorgimento trasforma le Sound BlasterX P5 in una periferica audio selezionabile a piacimento tra quelle già installate e soprattutto permette di scegliere una serie di profili precaricati che cambiano in modo rilevante l'equalizzazione audio, tra action-adventure, sparatutto, giochi di guida, RTS e sportivi. Ogni categoria ha delle impostazioni precaricate per determinati giochi, compreso Counterstrike Global Offensive che abbiamo provato direttamente da Steam con un ottimo riscontro.

La schermata principale del software Sound BlasterX, con tutti i profili precaricati.

Anche se si tratta di auricolari stereo, i driver personalizzati riescono a dare una buona percezione delle distanze e del posizionamento di una fonte sonora: nella suite è infatti presente un test che simula la presenza di un elicottero in movimento sopra la nostra testa che rispecchia quanto abbiamo giocato in Counterstrike, Battlefield 4 e Dead Space 2, due titoli dall'audio posizionale eccellente. La resa audio ci ha quindi soddisfatto pienamente, anche in virtù di un buon isolamento acustico dovuto alla conformazione degli auricolari che isolano l'orecchio piuttosto bene da quanto avviene all'esterno.

A sorprenderci in positivo è stato tuttavia il microfono: generalmente i microfoni in linea non possono competere con quelli ad asta e invece, che si trattasse di telefonate, chiamate Skype, TeamSpeak, il livello qualitativo è stato sempre molto alto, con un tono di voce quasi perfetto senza distorsioni o fruscii.

Gli auricolari Sound BlasterX P5 hanno quindi molti aspetti positivi ma anche qualche difetto, e il più importante riguarda la qualità costruttiva del cavo: anche se è ricoperto in tessuto, non ci ha dato la sensazione di essere particolarmente resistente ai piegamenti. In seguito agli attorcigliamenti tende a mantenere in alcuni punti le piegature che gli abbiamo dato e solo "lisciandolo" a dovere riprende la forma originaria. In ogni caso, soprattutto in corrispondenza degli auricolari è veramente sottilissimo e il timore di romperlo per una trazione inopportuna c'è.

Creative presenta così la Sound BlasterX Gaming Series.Guarda su YouTube

Avremmo preferito un cavo piatto in gomma morbida, magari anche più spesso (e quindi più pesante) ma in grado di dare maggiori garanzie sotto l'aspetto dell'affidabilità. Il posizionamento del remoto è inoltre troppo in alto e quando si deve manovrarlo bisogna portare praticamente le mani all'altezza della guancia, perdendo un po' in ergonomia quando si tratta di usare il mute del microfono o il playback della musica/chiamate. Come detto poc'anzi, anche la lunghezza potrebbe diventare un problema per gli utenti PC.

Come spesso accade per Creative, il vero punto a sfavore è giocato dal prezzo di listino che per queste Sound BlasterX P5 si attesta alla non modica cifra 69 Euro di listino ufficiale, qualcosa di meno andando a cercare sui siti di altri rivenditori online. È abbastanza chiaro che per questa cifra si possono acquistare tranquillamente cuffie standard di buon livello e, in questo senso, solo chi voglia un backup di lusso da usare in movimento, magari su un portatile o quando ci si porta dietro la console, può trovare interessante un acquisto che dia la certezza della massima compatibilità con dispositivi gaming ma anche prestazioni a tutto tondo.

7 / 10
Avatar di Matteo Lorenzetti
Matteo Lorenzetti: Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.

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