Cthulhu Saves The World
Un eroe diverso dal solito.
Se dal punto di vista visivo ogni singolo elemento ricorda la realizzazione dei vecchi esponenti del genere, lo stesso non si può dire sul fronte del gameplay, che pur seguendo una traccia piuttosto classica dimostra di avere tutte le carte in regola per rinnovare un'impostazione altrimenti logorata da anni di cloni e di titoli fotocopia.
Prendiamo gli incontri casuali, per esempio. Anche in questo gioco sono presenti ma fortunatamente non rischiano mai di trasformarsi in un motivo di frustrazione per il giocatore. I ragazzi che si sono occupati della programmazione di Cthulhu Saves the World, infatti, hanno inserito una caratteristica che permette di gestire la distribuzione dei combattimenti in base alle proprie esigenze.
In pratica gli incontri casuali all'interno di una singola area si disattivano dopo aver affrontato 25 combattimenti, permettendo così al giocatore di dedicarsi all'esplorazione senza troppe interruzioni. In qualsiasi momento, tuttavia, è possibile riattivare manualmente le battaglie, magari per accumulare preziosa esperienza con cui far crescere i personaggi del party.
Si tratta di una soluzione davvero intelligente, che permette al titolo di adattarsi ad ogni genere di giocatore, dal perfezionista hardcore che non va a dormire se non porta tutti i personaggi al massimo livello possibile, a quello che accumula solo l'esperienza necessaria per avanzare con la storia e concludere l'avventura.
A questo si aggiunge un combat system semplice ma arricchito da un paio di idee a dir poco geniali. Ogni scontro viene portato avanti sfruttando gli elementi classici del genere (attacchi normali, incantesimi, abilità speciali e via dicendo) ma dev'essere concluso il più velocemente possibile.
Dal momento che i nemici diventano più forti di turno in turno, per non finire nei guai è fondamentale liberarsi di tutte le minacce con rapidità e precisione. Per far questo, ovviamente, l'uso mirato delle magie e delle abilità è fondamentale, ma qui interviene la seconda idea geniale: mentre a fine combattimento i punti ferita vengono completamente ripristinati, la quantità di punti magia recuperata dipende strettamente dalla velocità con cui si è concluso lo scontro.
Tutto questo spinge a utilizzare strategie ben studiate a seconda dei nemici affrontati, rendendo tutto frizzante al punto giusto.
Se siete appassionati di GdR, inoltre, in questo economico gioiello troverete un sistema di crescita sorprendentemente profondo, che a ogni livello permette di scegliere fra diverse tipologie di potenziamento per il proprio personaggio.
Se non siete ancora convinti della bontà di questo titolo, considerate che potete portarlo a casa spendendo appena 240 Microsoft Point (un paio di euro circa), una cifra davvero contenuta per passare qualche ora spensierata, ridendo di gusto. Nessuno dovrebbe farsi sfuggire un simile affare.