Dante's Inferno
La Divina Commedia secondo Electronic Arts.
Una volta questo periodo era avaro di release e tutti i grandi concentravano gli sforzi sul Natale, arrivando solo a dicembre a realizzare addirittura metà del fatturato di tutto l'anno fiscale. Lo scenario, in tempi recenti, è molto cambiato, con uscite "spalmate" più saggiamente nell'arco dei 12 mesi, finalmente senza trascurare il bimestre gennaio/febbraio, storicamente privo di capolavori,
Una strategia che ha consentito ai piccoli di sopravvivere senza annegare nel vortice delle festività e ai grandi di organizzare un calendario di uscite più razionalizzato, in grado di dare continuità al flusso di cassa ottimizzando ogni progetto. È questo il caso di Electronic Arts ovviamente, che ha chiuso il 2009 con la combo FIFA 10 + Dragon Age e ha aperto il 2010 con un certo Mass Effect 2 a scaffale.
Ed oggi eccoci invece a raccontare nel dettaglio l'offerta action del publisher americano, che dopo una lunga attesa porta finalmente nei negozi quel Dante's Inferno che strizza l'occhio all'Italia e rielabora in chiave videoludica uno dei più grandi capolavori della letteratura mondiale, aprendo di fatto una nuova via anche per il licensing e andando a scomodare persino il Sommo Poeta e la sua opera per il nostro sollazzo.
Le discussioni, anche relativamente a questo, sono state infinite e hanno coinvolto giocatori di ogni parte del mondo sin dal momento dell'annuncio, compresi tanti scettici dubbiosi sulla validità del setting e sull'effettiva necessità di attaccare frontalmente un mostro sacro del genere come God of War, con il terzo capitolo della serie ormai in dirittura di arrivo.
Senza battere ciglio comunque, EA ha proseguito il suo percorso fatto di consuete e ottime PR, scatenando i ragazzacci di Visceral Games, studio responsabile dello splendido Dead Space per 360 e PS3 e dello spin-off per Wii Extraction, su questo nuovo interessantissimo progetto.
Il risultato, nonostante alcuni pareri estremamente critici emersi in più di una review, compresa quella dei nostri autorevolissimi colleghi inglesi, è sicuramente ottimo e da lodare a tutti i livelli, con buona pace dei fanboy Sony e di chi pensava di avere per le mani "solo" un buon gioco.
Dante's Inferno è molto di più, nonostante qualche problemino piuttosto evidente sin dalle prime battute di gioco e più di una domanda che merita una risposta chiara e decisa. Partiamo proprio da questi due punti...