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Dark Souls 2 - Boss: Putrido

Un altro Antico. Seguite i nostri consigli per averne ragione in men che non si dica!

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Boss: Putrido

Ricompensa: Anima Putrido

Se volete una mano, tornate in forma umana e una volta alla nebbia tornate indietro costeggiando il muro alla vostra destra fino al simbolo di evocazione, con cui potrete richiamare il fantasma di Schmidt il Cacciatore Solitario.

Il Putrido è un boss ingannevole. Nonostante le sue dimensioni, si muove infatti molto velocemente e ha attacchi di vario tipo che non permettono di attuare le solite tattiche.

A differenza di molti altri nemici, il Putrido va affrontato standogli di fronte. Imparare il raggio dei suoi attacchi è fondamentale per evitarli al meglio. Come regola generale, indietreggiate non appena lo vedete alzare il braccio e rotolate di lato non appena porta il colpo.

A complicare le cose, le pozze infuocate sparse per la grotta vi procureranno un bel po' di danni in caso ci finiate dentro.

All'inizio del combattimento dirigetevi verso il boss e indietreggiate non appena porta l'attacco. Riaccorciate subito le distanze e colpite, se riuscite, direttamente il braccio. Con svariati colpi potrete infatti staccare le braccia al boss, per recuperare oggetti extra e rendere innocui gli attacchi portati dal braccio in questione.

State particolarmente attenti all'attacco in verticale: quando il boss solleva la mannaia, preparatevi a rotolare di lato per evitare il colpo. A volte, un secondo colpo seguirà il primo.

Non rilassatevi troppo quando il Putrido indietreggia con aria spaventata, cambierà improvvisamente direzione senza preavviso tornando a muoversi verso di voi.

Teoricamente, questo è uno scontro in cui si può fare anche a meno di scudo e armatura: la mobilità è più importante delle protezioni, che difficilmente vi terranno in vita in caso subiate un paio di colpi consecutivi.

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Dopo lo scontro: verso i Boschi Ombrosi

Su una piattaforma oltre il fuoco potrete recuperare un Seme del fuoco. Dopo averlo fatto cercate un piccolo cunicolo dalla parte opposta al punto di ingresso nella caverna e inoltratevi in esso. Dopo pochi passi, sulla destra troverete una piccola sala con un forziere, e dentro quest'ultimo una Polvere d'osso sublime.

Percorrendo il cunicolo fino alla fine troverete un Falò Primordiale. Utilizzatelo per tornare a Majula, e spendete le anime acquisite come preferite.

Ora percorrete la salita verso la Via del Passaggio cercando un cunicolo sulla destra. Raggiungete la statua e curatela dalla pietrificazione, poi parlatele. La sventurata è Rosabeth di Melfia, una piromante. Consegnandole dei vestiti la ritroverete poi a Majula ai piedi dell'obelisco. Da lei potrete acquistare degli oggetti e rinforzare la fiamma della piromanzia con dei Semi di fuoco.

Eliminate i due mostri nelle celle, poi tirate la leva bloccata in precedenza da Rosabeth e preparatevi allo scontro. Il passaggio da cui siete entrati si chiuderà e la sala verrà invasa da svariati mostri. Ritiratevi in una delle celle e menate fendenti orizzontali per colpirli in gruppo, o utilizzate magie che colpiscono un'area piuttosto vasta.

Finito lo scontro addentratevi nel passaggio. Prima delle scale, in una cella sulla sinistra, troverete il Falò dell'Antica Akelarre, in quella dal lato opposto un Frammento di Fiaschetta Estus. Le celle in cima, raggiungibili con dei salti dalla cima delle scale, contengono dei mostri. In una di esse troverete anche un'Anima di cavaliere valoroso e una Effigie umana.

Ripulita la zona, proseguite oltre le scale per arrivare nei Boschi Ombrosi.