Dark Souls II PC - review
Preparatevi a morire a 1080p e 60fps!
La versione PC del primo Dark Souls è passata alla storia per essere un disastro di rare proporzioni: risoluzione nativa incredibilmente ferma a 1024x720, frame rate limitato a 30fps, mancanza totale di opzioni video, controlli da incubo e altre amenità rovinarono ai PCisti il gusto di uno dei migliori videogame di sempre.
Addirittura, all'epoca From Software ammise candidamente di non saper sviluppare su Windows, ed è solo grazie all'intervento di un benedetto modder indipendente e della sua patch "DSfix" (non ufficiale ma ormai considerata indispensabile dall'intera comunità di giocatori) che il gioco raggiunse in seguito standard di qualità decenti.
Comprenderete dunque la mia ansia nell'approcciarmi a Dark Souls II su PC: nel giro di questi pochi anni sarà cambiato qualcosa, oppure dobbiamo ancora assistere allo scempio di un grande titolo devastato da un lavoro di conversione a dir poco amatoriale?
Ebbene, sia lodato il Sole: a quanto pare gli sviluppatori hanno fatto tesoro dei propri macroscopici errori e hanno portato Dark Souls II su PC in una forma che, pur non stupendo per alcuna dote particolare e non offrendo un impatto grafico paragonabile a quello dei titoli veramente "next-gen", risulta almeno pulita, giocabile e ben funzionante.
Non mi dilungherò più di tanto sulle qualità del gioco in sé, del quale ha già parlato il nostro amato Ricciotto nella sua recensione di Dark Souls 2; piuttosto, voglio concentrarmi sulle novità che questa versione PC mette sul piatto. Cominciamo da una bellissima notizia: a differenza del suo predecessore, Dark Souls II non richiede il login a Games for Windows Live, piattaforma che personalmente non ho mai apprezzato e che a quanto pare verrà soppressa tra pochi mesi.
"From Software ha fatto tesoro dei propri errori e ha portato Dark Souls II su PC in una forma pulita e giocabile"
Insomma, non si rischierà più di essere sbattuti fuori dalla partita perché si è persa la connessione ai server Microsoft, e questa ovviamente è cosa buona e giusta (a proposito: cosa succederà invece al primo DS quando verrà staccata la spina a GFWL? Nessuno ancora lo sa).
Ma passiamo a parlare della novità più grande rispetto alle versioni console, che ovviamente è la grafica. Dunque, chi sperava che la versione PC di Dark Souls II avrebbe rispecchiato l'aspetto estetico visto nei bellissimi filmati diffusi inizialmente, purtroppo, resterà deluso.
In quanto a illuminazione, effetti e stile generale, il gioco è infatti molto simile a quello già visto su PS3 e Xbox 360. È davvero un peccato, perché soprattutto il sistema di illuminazione così piatto riduce di molto l'impatto visivo e rende piuttosto superflua la dinamica delle torce, che almeno nelle intenzioni originarie sembrava invece dover essere decisamente centrale. Quello che però cambia radicalmente rispetto alle versioni console è la performance complessiva, e non è una cosa da poco.
Anche su macchine relativamente modeste (il sottoscritto monta una GeForce GTX650), Dark Souls II gira a 1080p con settaggi massimi senza battere ciglio e mantiene un bellissimo frame rate di 60fps praticamente inchiodati, con v-sync attivata.
"Anche su macchine relativamente modeste, Dark Souls II gira a 1080p con settaggi massimi e 60fps senza battere ciglio"
Qualche breve rallentamento può ancora verificarsi (specialmente nelle scene con molte trasparenze, o quando sfasciamo un'intera stanza di casse di legno, ad esempio), ma nel complesso la fluidità del gioco è ottima e anche i tempi di risposta ai comandi ne beneficiano in modo notevole.
Se poi la vostra macchina proprio non ce la facesse, è finalmente presente un menu di opzioni grafiche abbastanza dettagliato, che consente di attivare o disattivare vari settaggi per ottimizzare la performance.
In sostanza, i principali problemi delle versioni console (i rallentamenti su PS3 e il tearing dello schermo su Xbox 360, come già evidenziato nel nostro articolo Digital Foundry a riguardo) spariscono del tutto.
Quello che resta è un gioco più fluido e dall'aspetto complessivo notevolmente migliore, grazie alla maggiore risoluzione che permette di apprezzare particolari e dettagli praticamente invisibili su console, producendo al contempo molti meno artefatti come aliasing e soci.
"Maggior risoluzione, frame rate ultra-fluido e caricamenti più rapidi: giocare Dark Souls II su PC è il modo migliore per goderselo"
Un altro paragone interessante da fare, in termini di grafica, è quello tra il nuovo Dark Souls II e la versione moddata di Dark Souls 1 con DSfix (che portava la risoluzione a 1080p reali e aggiungeva una serie di opzioni grafiche avanzate, come anti-aliasing e ambient occlusion).
Tra i due titoli il più recente risulta complessivamente migliore, anche grazie ad ambientazioni spesso più elaborate e di maggiore impatto, ma il distacco non è così netto come si potrebbe immaginare. Senza dubbio un tributo alla bravura del modder "Durante", che tra l'altro sembra intenzionato a rilasciare una patch anche per DS2... aspettiamo con ansia di vedere i frutti del suo lavoro.
Tra gli altri miglioramenti rispetto alle versioni console ci sono anche tempi di caricamento notevolmente più rapidi: una manna dal cielo, considerando che la natura del gioco costringe a fare un frequente andirivieni con l'hub centrale (il villaggio Majula). Adesso il warping tra una zona e l'altra comporta un'attesa molto minore, e il ritmo ne beneficia abbastanza. Anche i controlli con mouse e tastiera stavolta risultano più razionali, forse persino utilizzabili, ma personalmente credo che Dark Souls rimanga un titolo da giocare con il pad.
È tutto perfetto, dunque? Non proprio: qualche piccolo glitch rimane, a partire dal cursore del mouse, che ha una strana tendenza a ricomparire sullo schermo anche quando stiamo impiegando un normale controller. Durante la mia prova, inoltre, un paio di volte il gioco ha deciso spontaneamente di ridursi ad icona e riportarmi al desktop (ma senza crashare): potrebbe essere stato uno scherzetto di Windows 7, ma visti i trascorsi non escluderei qualche piccola imperfezione nel codice del gioco.
È poi possibile osservare qualche sporadico bug, come un oggetto che rimane sospeso in aria qua e là, e anche l'audio è caratterizzato da alti e bassi (l'effetto sonoro della scivolata rapida giù per le scale è agghiacciante... mi domando come abbia trovato spazio in un gioco del 2014). Si tratta però di dettagli che complessivamente non disturbano troppo e di certo non intaccano il valore globale di Dark Souls II, che su PC come su console resta uno dei giochi più belli, appassionanti e maledettamente "hardcore" degli ultimi anni.
Nel complesso, grazie alla maggior risoluzione, al frame rate ultra-fluido e privo di tearing e ai tempi di caricamento più rapidi, direi anzi che giocare Dark Souls II su PC è il modo migliore in assoluto per godersi il capolavoro From Software. Almeno fino a quando non farà capolino un annuncio per PS4 e Xbox One, che però finora è sempre stato categoricamente smentito dagli sviluppatori...