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Dark Souls 3: la trama rivelata. Lothric e i Tre Pilastri - articolo

Il primo di una serie di articoli per capire meglio l'opera di Hidetaka Miyazaki.

Quando si tenta di tracciare la linea che unisce i numerosi punti che, come una costellazione, formano il lore di Dark Souls 3 di From Software, il rischio è di perdersi in una serie di domande e supposizioni. Inoltre, ogni volta che una risposta ci sembra cosi vicina da poter essere afferrata, la fiamma svanisce d e veniamo assaliti da altri dubbi.

Ma alla base di un cosi grande successo videoludico ci sono anche questi sentimenti di smarrimento e l'emozione di sentirci un granello di cenere in un universo di eventi in moto perpetuo, che nessuno ci spiegherà mai chiaramente. Abbiamo cosi deciso, durante le tante ore trascorse a Lothric e nelle terre transitorie che vi convergono, di fornirvi delle istantanee che, come un insieme di punti di vista, andranno a comporre un lore-trought speculativo, oggettivo e soggettivo (qualora necessario). Ma iniziamo.,. prima di perdere i pezzi.

Le mura del castello di Lothric sono il primo passo di un lungo viaggio che ci porterà a diventare Campioni della Cenere e a vincolare il fuoco, quindi è chiaramente molto facile non accorgersi che al suo interno sia in atto una sanguinosa guerra civile. Sappiamo però che la trama dell'universo creato da Miyazaki, viene spesso narrata in silenzio tramite un'osservazione attenta del game design e l'analisi degli oggetti rinvenuti durante le nostre peregrinazioni. Proviamo a capirci qualcosa!

Una Luce morente copre come un velo sottile le alte mura del castello di Lothric. Le profezie sono vere. Il fuoco sta svanendo.

Ci viene più volte specificato che Lothric è patria dell'omonimo Principe e governata dalla famiglia reale, ma non solo. Il regno è sorretto da Tre Pilastri, le tre forze guida: I Cavalieri, l'Alta Sacerdotessa e gli Studiosi dell'archivio centrale. Per molto tempo, quanto non ci è dato saperlo, le tre realtà hanno convissuto pacificamente. I Cavalieri si preoccupavano di difendere il proprio regno dalle minacce esterne, Emma l'alta sacerdotessa di fare da Balia al Principe malato e gli studiosi di ricercare il sapere nei meandri dell'Archivio Centrale. Qualcosa però mutò drasticamente questo equilibrio: parliamo della venuta dei Gemelli Predicatori, i due Saggi di Cristallo che presero possesso degli Archivi Centrali.

I due, ritenuti i veri eredi di Logan Grancappello, capirono fin da subito che gli Archivi nascondevano gli studi e le verità scoperte sulla stregoneria da Seath il Senzascaglie. Non solo! Instillarono il dubbio e la pazzia anche tra i membri della famiglia reale. Sappiamo che Oceiros, il Re e padre di Lothric, una volta arrivato agli eretici dell'archivio e scoperte le verità sul tradimento di Seath, impazzì nella disperata ricerca di trasformare se stesso in un drago e di fare suo quel potere.

Della pazzia del Re Oceiros discuteremo però in un altro momento, quando entreremo nei dettagli della famiglia reale e della sua disgrazia. Ora fermiamoci un istante e torniamo a dove eravamo rimasti: i Saggi di Cristallo! Sì, perché diverse descrizioni ci confermano quanto speculato: il miracolo Arma Benedetta ci svela chiaramente che, dopo il loro arrivo presso l'Archivio Centrale, i Cavalieri si allearono con l'alta sacerdotessa. Evidentemente qualcosa preoccupava queste due forze, a tal punto da unirsi. Ma che cosa?

La grande carneficina che troviamo ai piedi della statua del Principe Lothric. Un indizio o una mera coincidenza?

Leggendo la descrizione della stregoneria Raggio dell'Anima possiamo arrivarci: Il primo dei Saggi dubitava del collegamento del Fuoco ed era ritenuto un mentore privato del Principe. Adesso proviamo per un attimo a capire la gravità d'instillare nel Principe il dubbio di non vincolare la Fiamma. Lothric "il Re Sacro e ultima speranza della sua stirpe" è stato concepito, amato e indottrinato per assolvere un compito: diventare il prossimo Campione della Cenere e salvare il suo regno dallo spegnersi imminente della Fiamma. Se cosi non fosse ogni cosa andrebbe perduta e il ciclo della vita come lo si conosce cesserebbe di esistere !

Rimane poco tempo quindi, ed Emma l'alta sacerdotessa lo sa bene! Lei ama il Principe che ha cresciuto come un figlio e sicuramente spera di poterlo convincere a cambiare idea e rinsavire. Ma Lothric il Principe Re ha deciso il suo destino e si è letteralmente barricato nella Torre più alta del castello, difeso dai suoi migliori cavalieri, i sicari della Mano Nera, e infine dal fratello Lorian, il suo braccio armato. Niente potrà più fargli cambiare idea, neanche la morte.

Spiegate le cause della condizione attuale del regno, è tempo di tornare anche al gameplay! Nel nostro avanzare dalle mura fin dentro al castello di Lothric, siamo spettatori di un massacro con una moltitudine di corpi decapitati o impalati. Come sappiamo la guerra è interna al regno quindi tenteremo di fare chiarezza sugli schieramenti in lotta fra loro. La maggior parte dei nemici incontrati fanno parte dell'esercito regolare, mercenari e devoti in preghiera, regolarmente non morti. Nei casi peggiori la non morte e la maledizione si radicano così fortemente da sfociare in una massa serpentiforme chiamata "pus umano" che, come una malattia, si sta diffondendo tra le mura di Lothric.

Il castello di Lothric è solo l'ombra dei fasti di un tempo. Ora abomini di terre straniere e non morti degenerati ne infestano le mura.

La paura del contagio dilaga nel castello a tal punto che viene presa la drastica decisione di barricare le porte dell'archivio centrale. Possiamo quindi archiviare il "pus umano" come la più alta forma di degenerazione dalla maledizione della non morte, mai vista prima d'ora e presente in questo terzo capitolo proprio perché la fiamma non è mai stata sul punto di estinguersi così come lo è adesso. Proseguendo nel castello la minaccia che s'incontra più frequentemente è proprio quella dei Cavalieri, ma con un importante distinguo nel colore delle loro cappe.

Mentre i Cavalieri dalle cappe rosse, in numero maggiore, proteggono le mura e le stanze interne del castello in accordo con l'Alta Sacerdotessa, i Cavalieri dalle cappe blu sono la forza incaricata di difendere il Principe e la sua decisione. La terza ed ultima minaccia è una delle più temibili che incontreremo e anche la più discussa: si tratta dei Cavalieri Alati, un ordine nato in seno a Gertrude . Sulla sua figura dedicheremo più tempo in seguito, per ora ci basti sapere che lei è sia l'ancella, sia la figlia della Regina, e che venne visitata dagli Angeli. In seguito a tale visione perse la vista e la voce ma volle lasciare testimonianza dell'accaduto attraverso degli scritti sconnessi che gettarono le basi per la fede degli Angeli a Lothric. Tale fede venne dichiarata ben presto eretica dai Tre Pilastri e Gertrude, di conseguenza, fu imprigionata nella cella più alta dell'archivio centrale.

I Cavalieri Alati raccolgono questo credo eretico, dichiarando fedeltà agli Angeli e scimmiottandone addirittura le ali nelle loro pesanti armature. Che questo corpo di guardie operi nell'ombra è cosa riprovata dalla presenza di una stanza segreta all'interno del castello, dove si cela la loro armeria e il loro culto. Dalle loro armi si può ricavare un dettaglio interessante, e cioè che sono pensate e utilizzate per la decapitazione. A tal proposito potremmo speculare che la quantità di corpi decapitati in cui ci imbattiamo, percorrendo le mura del castello, sia opera di questa milizia eretica.

I Cavalieri Alati, nelle loro pesanti armature, fanno affidamento ad una forza sovraumana e una fede incrollabile per schiacciare i nemici degli Angeli.

In conclusione, volendo fare il punto, il caos dilagante a Lothric potrebbe dipendere da più cause. La paura per lo spegnimento della Fiamma genera la pazzia, e una nuova forma di malattia della non morte. E poi il disaccordo in seno ai Tre Pilastri del regno, e la scelta da parte del Principe di cambiare il proprio destino, pronto a lottare con tutte le proprie forze e risorse. E anche la nascita di una nuova fede angelica, ritenuta blasfema dalle alte sfere del regno e soppressa nella violenza. Ma, come possiamo constatare, la violenza genera solamente altra violenza.

Per scoprire tutti i segreti del gioco, consultate la nostra guida di Dark Souls 3.