Darksiders: Wrath of War

È arrivato il giorno del giudizio: i quattro cavalieri dell’Apocalisse sono scesi sulla terra ponendo fine all’epoca degli uomini, e il mondo, ormai totalmente distrutto, è conteso tra le forze dei cieli e le armate dell’inferno. Le premesse di Darksiders: Wrath Of War sono a dir poco affascinanti, ma chi ci dice che questo ennesimo action game non si riveli solo “uno dei tanti”?

In quest’avventura vestiremo i panni di Guerra, uno dei quattro cavalieri dell’Apocalisse, il quale, poco dopo aver seminato caos e distruzione in ogni dove, scoprirà una terribile verità: l’Apocalisse non si sarebbe dovuta verificare. Il nostro alter ego, considerato colpevole per il tragico “malinteso”, verrà dunque privato del suo cavallo, dei suoi poteri e delle sue armi (tutte ad eccezione della sua spada leggendaria) e rispedito sulla terra per redimersi, scoprire la verità e, ovviamente, dimostrare la sua innocenza. Chi o cosa ha architettato un piano così diabolico per distruggere la civiltà umana? Quali sono le ragioni per cui l’Apocalisse è stata anticipata? Nel corso del gioco dovremo dare una risposta a questi e a molti altri interrogativi, e come prevedibile il metodo migliore per farlo sarà quello di uccidere chiunque ostacoli il nostro cammino.

Darksiders proporrà un gameplay all’insegna della violenza, in linea con alcuni degli action (presenti e futuri) più celebri quali God Of War e Dante’s Inferno. Nel corso del gioco dovremo infatti vedercela con creature spaventose, dotate di abilità e poteri incredibili, ma fortunatamente avremo a disposizione diversi “assi nella manica” che ci permetteranno di uscire vivi da ogni situazione. Tra questi spicca senz’a dubbio il “Wrath Meter” un indicatore che si riempirà gradualmente in relazioni al numero di uccisioni eseguite e che, una volta caricato, ci permetterà di scatenare delle supermosse tanto appariscenti quanto letali. Inoltre, sebbene le prime fasi di gioco siano limitate all’uso della leggendaria spada di Guerra, avanzando nel gioco avremo l’opportunità di mettere le mani su innumerevoli armi inedite (spade, falci e pistole solo per citarne alcune), di riappropriarci del nostro cavallo (un compagno di viaggio che si rivelerà imprescindibile per sopravvivere in specifici combattimenti) e di acquisire nuove e più potenti abilità.

Uno degli aspetti più interessanti del prodotto è sicuramente il mondo di gioco, più vicino ai titoli free roaming che ai classici action caratterizzati da una sostanziale linearità e da poche possibilità di interazon. Prendendo spunto da titoli come Super Metroid e Castlevania, gli sviluppatori di Darksiders hanno sviluppato un sistema di avanzamento molto particolare, incentrato sull’evoluzione del personaggio piuttosto che su una “classica” serie di eventi preimpostati: viaggiando per la città che farà da sfondo alle vicende narrate, troveremo spesso aree inaccessibili che potranno essere superate solo dopo aver acquisito una specifica arma o abilità.