Day of the Tentacle Remastered - recensione
Siete pronti a fermare (di nuovo) un tentacolo a colpi di click?
Ci sono titoli che non hanno bisogno di presentazioni, perché tutti o ci hanno giocato o ne hanno sentito parlare per decenni. Doom, Monkey Island, Pac Man, Legend of Zelda e pochi altri fanno parte di quelli che potremmo definire "i grandi classici" della storia dei videogiochi. Tra questi c'è sicuramente anche Day of the Tentacle, una delle più divertenti avventure grafiche targate Lucas Arts.
A distanza di quasi venticinque anni dall'uscita, che risale al 1993, arriva anche per Day of the Tentacle il momento di godere di una nuova versione rimasterizzata, in uscita su PC (Win e Mac), PlayStation 4 e Vita, e Linux.
A occuparsene è stata la Double Fine Productions di Tim Schafer, un uomo che è particolarmente legato a questo gioco visto che è stato una delle due menti a capo del progetto originale (l'altro era Dave Grossman).
Schafer è riuscito nel non facile compito di convincere Disney, oggi proprietaria di tutte le IP create o pubblicate dalla casa di George Lucas, a dargli il via libera per questa operazione nostalgia che farà la gioia di tutti gli appassionati dell'originale ma anche di chi non ha mai avuto l'occasione di giocarci.
Avremo quindi l'opportunità di indossare di nuovo i panni dei tre strampalati protagonisti (il nerd Bernard, la svampita Laverne e il metallaro Hoagie) e ritornare a far visita alla casa del dottor Fred Edison. Qui scopriremo che c'è un tentacolo viola che sta progettando di conquistare il mondo e rendere sua schiava la razza umana.
Nel tentativo di fermarlo, il folle dottor Edison spedirà i tre ragazzi a spasso nel tempo usando i suoi speciali Cron-O-Binetti, salvo poi incasinare la situazione a causa del suo essere un eterno taccagno. Così Bernard ritornerà nel presente mentre Hoagie finirà duecento anni nel passato, all'epoca in cui George Washington stava scrivendo la costituzione. Laverne, invece andrà duecento anni nel futuro, in un mondo in cui i tentacoli sono i dominatori e gli umani degli animaletti domestici. Come faranno i tre ragazzi a fermare il tentacolo viola e a tornare tutti e tre sani e salvi nel presente?
Day of the Tentacle è un'avventura grafica vecchio stile, con gli oggetti da raccogliere, usare, spingere, tirare, eccetera. Mentre la versione originale usava la classica lista di verbi scritta nella parte bassa dello schermo, spazio che condivideva con gli oggetti dell'inventario, questa nuova edizione ha un menù circolare che si apre premendo il tasto destro sopra a ogni cosa con cui possiamo interagire. Menù che ci mostra solo le azioni possibili, semplificando ulteriormente le scelte a disposizione del giocatore.
Andando nell'angolo in basso a sinistra dello schermo si apre invece l'inventario, che si sovrappone all'immagine del gioco occupando più di un terzo dello schermo. I puristi potranno storcere un po' il naso ma questa nuova gestione di comandi e oggetti è molto più funzionale e immediata dell'originale e ci si abitua a usarla in pochi minuti.
Come la remastered di Monkey Island uscita qualche anno fa, anche questa nuova edizione di Day of the Tentacle permette di passare in qualsiasi momento dalla versione originale a quella rimasterizzata attraverso la pressione di un tasto. Però sebbene sia divertente vedere per un po' la vecchia grafica, ben presto si realizza che la nuova riesce a essere infinitamente superiore, come è ovvio che sia, mantenendo anche un'incredibile fedeltà all'originale. Un risultato che testimonia non solo l'ottimo lavoro svolto da Double Fine Productions ma anche la passione e la cura riposte nel progetto.
Dal punto di vista tecnico c'è poco da dire su Day of the Tentacle Remastered: il gioco è molto leggero e gira senza problemi anche su computer datati con schede video di un paio di generazioni fa. L'abbiamo provato anche su un ultrabook con scheda grafica integrata Intel ed è andato tutto liscio. In alcuni casi ci sono dei fuori sincrono tra audio e scritte su video, ma sono difetti di poco conto che non intaccano minimamente l'esperienza.
Il gioco è interamente in Italiano per quanto riguarda i testi mentre il doppiaggio è disponibile solo in inglese e tedesco, ma la vera novità di questa Remastered è la sezione degli extra. Questa è composta da due bonus molto interessanti. Il primo è una collezione di 156 bozzetti che si sbloccano con il progredire dell'avventura e che mostrano varie fasi della creazione degli ambienti del gioco, dei personaggi o l'origine della cover.
Il secondo è un commento audio degli sviluppatori, tra cui ovviamente c'è anche Tim Schafer stesso. Commento interamente in Inglese ma anche per questo ci sono i sottotitoli in Italiano. Ascoltandolo si scoprono molte chicche sul gioco e sulla sua creazione, come, per esempio, che la sequenza dei titoli iniziali venne interamente realizzata da uno stagista!
Gli appassionati si ricorderanno di certo che all'interno della versione originale era nascosto anche Maniac Mansion, il titolo di cui Day of the Tentacle è l'ideale seguito. In rete si era discusso se sarebbe stato compreso anche in questa remastered e vi possiamo confermare che c'è. Naturalmente non è stato a sua volta rimasterizzato ma è quello del 1987.
Day of the Tentacle è ancora un'avventura divertente da giocare, e oggi abbiamo la possibilità di farlo con una nuova versione che è anche molto bella da vedere e sentire. Il lavoro di Tim Schafer e della sua Double Fine Production è stato semplicemente ottimo.
Gli amanti della versione originale si troveranno in mano una remastered praticamente perfetta, in grado tanto di coccolare il loro lato nostalgico con la vecchia grafica originale quanto di affascinarli con la nuova, pulita e precisa oltre che fedele. Chi invece non ha mai giocato a Day of the Tentacle, ora ha la possibilità di farlo nelle migliori condizioni possibili.