Dead Island
Non si esce vivi da Banoi Island!
Caratteristica interessante del sistema di combattimento è la possibilità di lanciare contro gli zombie qualunque arma stiate impugnando in quel momento, sia essa una mazza chiodata o un coltello da pesce, per eliminarli a distanza nel caso in cui non si abbia un'arma da fuoco. Ovviamente ogni arma lanciata può essere recuperata dal cadavere, anche nel caso in cui l'obbiettivo di turno non sia ancora del tutto defunto.
Una delle caratteristiche più interessanti è senza dubbio la crescita del personaggio, che livello dopo livello gode così dell'accesso ad abilità uniche legate alla sua "classe" e potenziamenti che possono essere sbloccati spendendo i punti esperienza accumulati.
Le prime sono una sorta di "poteri speciali" che possono essere attivati, per un limitato periodo di tempo, dopo aver eliminato abbastanza zombie, e sono legati al background del personaggio. Se ad esempio impersoniamo un cuoco abile con i coltelli, potremo lanciarne quanti ne vogliamo per pochi secondi, oppure, se siamo un ex-fanatico del fitness, sfruttare una forza sovrumana che ci permetterà di eliminare anche gli zombie più resistenti con un colpo solo.
Le caratteristiche sbloccabili con i punti esperienza, invece, riguardano la possibilità di aumentare la propria efficienza con un'arma, portare più peso, muoversi più velocemente, lanciare più accuratamente e così via, e trasformeranno lentamente il vostro alter-ego da un sopravvissuto impaurito in una macchina di morte che farebbe invidia ad Ash de L'Armata delle Tenebre.
Non fate tuttavia l'errore di pensare che, arrivati ad un certo livello, il gioco sia tutto in discesa, perché anche gli zombie hanno i livelli, esattamente come se fossero i mostri di un rpg, che ne stabiliscono la potenza di attacco ed il numero di punti vita.
Inoltre, non tutti gli zombie sono uguali: c'è la semplice carne da macello in quantità industriale, ma non mancano quelli più tosti che vi stordiranno con i loro pugni, quelli esplosivi, quelli infetti che vi danneggeranno con la loro aura velenosa, ed infine i più cattivi di tutti, degli enormi zombie con una camicia di forza, dotati di tantissimi punti vita, in grado di caricarvi a testa bassa ed uccidervi in men che non si dica. Ovviamente, questi sono solo quelli che abbiamo avuto modo di vedere durante la sessione di prova... ci sono infatti altri zombie, boss compresi, che devono essere ancora svelati.
Perfino le armi a disposizione avranno dei livelli e un indice di rarità segnalato dal colore del nome, esattamente come in WoW, ma dovrete essere veloci ad arraffarle perché non esiste nessun sistema di gestione de loot. Solo il più furbo ed il più veloce ottengono le armi migliori, agli altri rimane la tavola di legno che si rompe al terzo colpo.
Pur avendo provato Dead Island in modalità cooperativa per quattro giocatori, il titolo non è assolutamente orientato in tutto e per tutto sul gioco in rete, e potrete tranquillamente godervi in solitaria le decine di quest e sottoquest che compongono questa ricca e articolata avventura. Questo non vi impedirà di giocarvi tutto il gioco in cooperativa, o farvi aiutare ogni tanto da un amico (meglio se del vostro stesso livello, per evitare il rischio spoiler), perché ci penserà il sistema ad adattare il numero di zombie e punti esperienza in base ai giocatori presenti.
Dopo aver concluso la missione ed essere tornati sani e salvi nella chiesa, possiamo dire senza ombra di dubbio di essere rimasti piacevolmente impressionati da Dead Island. E' un titolo che ha saputo far tesoro di molte interessanti caratteristiche dei giochi intorno a sé (Left4Dead e Dead Rising su tutti), e le ha inserite in un contesto familiare ma allo stesso tempo totalmente nuovo, mescolando sapientemente gli elementi di un fps "corpo a corpo" alla Condemned con caratteristiche rpg che gratificano il giocatore e lo spingono a continuare.
Non resta che aspettare i primi di Settembre, quando potremo mettere le mani sulla versione definitiva del gioco, e capire quanto sia difficile uscire vivi dall'isola di Banoi.