Dead Nation
L'ennesima epidemia?
A differenza del titolo targato Nihilistic Software, Dead Nation propone tuttavia un concept leggermente più ricco e articolato, impreziosito da una trama che, seppur abbozzata, darà comunque un senso alle azioni che sarete chiamati a compiere; non si tratta infatti un banalissimo arcade, anche se sotto molti aspetti lo potrebbe sembrare, bensì di una sorta di survival horror "old school" che, oltre ai vostri riflessi, metterà a dura prova anche le vostre capacità di sopravvivenza.
Vagando per le vaste ambientazioni proposte dovrete, sì, eliminare chiunque dovesse ostacolare il vostro cammino, ma per farlo non vi basterà sparare all'impazzata... sarete anche costretti a riflettere e valutare ogni azione tenendo conto delle situazioni correnti.
Al fine di arricchire la qualità dell'esperienza gli sviluppatori hanno infatti introdotto numerose armi, tra cui granate, mine e lanciafiamme, e un semplice ma soddisfacente sistema di progressione del personaggio, legato ad armi ed equipaggiamenti acquistabili e potenziabili attraverso il denaro ottenuto in battaglia.
Il tutto senza contare che gli scenari presentano un particolare elemento con cui potrete interagire per facilitare la vostra lotta per la sopravvivenza: le automobili. Gli zombi sono attirati dai suoni (ormai lo sanno anche i sassi) e dunque quale miglior modo per distogliere la loro attenzione da voi se non quello di far scattare un bell'antifurto? Per fare ciò vi basterà sparare verso la macchina desiderata e poi dopo qualche secondo di caos, il veicolo esploderà, facendo a pezzi chiunque si trovi nelle vicinanze - sì, anche voi, perciò fate attenzione!
Altra interessante feature è infine la presenza di una sorta di universo persistente, volto a simulare, con dati aggiornati ogni secondo, la situazione dell'epidemia su scala mondiale attraverso una serie di statistiche, suddivise per nazione, che potrete consultare in qualsiasi momento. A conti fatti questa sezione non arricchirà in alcun modo l'esperienza di gioco vera e propria, ma si tratta pur sempre di una piccola aggiunta volta ad accrescere l'intensità dell'atmosfera generale.
Nonostante i buoni spunti è tuttavia impossibile non notare che Dead Nation avrebbe potuto rappresentare ben di più per la categoria a cui a appartiene; alla luce dell'evidente talento di coloro che l'hanno sviluppato, poteva essere infatti fatto qualcosa in più non solo sul fronte della campagna, sostanzialmente piatta e priva di vere e proprie sorprese, ma soprattutto per ciò che concerne l'online. Se il concetto di universo persistente fosse stato ampliato ben oltre la fredda schermata delle statistiche che ne testimonia l'esistenza, il voto alla fine dell'articolo sarebbe stato ben maggiore.
Insomma, in poche parole non aspettatevi nulla di particolarmente innovativo, poiché Dead Nation non fa altro che riproporre, seppur in forma un po' più completa, la medesima struttura di molti altri prodotti disponibili sul mercato già da tempo.
Concludendo, vale o non vale la pena di spendere €12.99 per portarsi a casa questo titolo? Dipende. Se siete amanti del genere e non riuscite a stare lontano dagli zombi per più di un giorno o due, Dead Nation rappresenterà l'ennesima scusa per sbudellare orde di famelici non morti, ma se così non fosse il titolo non vi terrà occupati per più di 3 o 4 ore al massimo. La campagna propone infatti solo 10 missioni, e sebbene queste siano tutte affrontabili in multiplayer, la sostanziale ripetitività che le contraddistingue unita alla mancanza di stimoli che potrebbe derivare dal completo e definitivo potenziamento dei personaggi, vi condurrà inevitabilmente verso una progressiva mancanza di stimoli.