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Dead Space 2

Nuovi dettagli da Londra sul multiplayer.

Il gioco è finalmente uscito. Qualora foste interessati a completarlo al 100%, vi invitiamo a consultare la nostra soluzione completa di Dead Space 2!

Ultimamente sembra proprio che le case produttrici siano ossessionate dal multiplayer. La bizzarra convinzione secondo cui un gioco non possa uscire sul mercato senza contenere qualche modalità per più giocatori ha colpito la serie di Assassin's Creed e farà lo stesso con quella di Dead Space.

Durante l'evento londinese di Electronic Arts abbiamo avuto un assaggio della modalità in questione, che ci ha convinti solo fino a un certo punto. Il multiplayer di Dead Space 2 offrirà cinque mappe differenti, in cui i giocatori potranno vestire a rotazione i panni degli umani o dei necromorfi per cercare di avere la meglio sui diretti rivali.

Il gameplay generale ricorda sotto molti punti di vista quello di Left 4 Dead, e proprio come accadeva nel titolo Valve anche in questo caso l'esperienza stando dalla parte degli umani sembrerebbe ben più coinvolgente e gratificante che non quella vissuta vestendo i panni dei disgustosi alieni.

I quattro umani, infatti, oltre a poter contare su sei armi differenti (potenziabili spendendo i punti esperienza accumulati partita dopo partita), a seconda della mappa selezionata avranno a che fare con obiettivi sempre diversi, che richiederanno approcci specifici.

Vediamo il multiplayer in questo video.

Per fare un esempio, nelle due mappe giocabili all'evento, Titan Mines e Solar Array, la squadra di ingegneri spaziali doveva scendere nelle profondità di una miniera per recuperare un oggetto, oppure attivare cinque serrature sparse attraverso il livello, il tutto mentre facevano fronte ai continui attacchi dei necromorfi.

L'obiettivo della fazione aliena, invece, era sempre lo stesso: cibarsi degli umani in tuta spaziale e impedirgli di portare a termine la missione del caso.

A prescindere dalla fazione controllata, comunque, il gioco di squadra sarà fondamentale, visto che rimanere isolati equivarrà a morte certa. Sia nel caso degli umani che in quello dei necromorfi, infatti, la superiorità numerica sarà la carta vincente per avere ragione del nemico e portare a casa la pelle.

Il gameplay della fazione umana non subirà modifiche sostanziali rispetto a quanto visto nella modalità single player. Si potrà usare la stasi per rallentare i bersagli, ci saranno i medikit con cui recuperare la salute nei momenti critici, ci si potrà affidare a una serie di brutali attacchi ravvicinati e, ovviamente, alle due modalità di fuoco di ogni arma.

Sul fronte dei necromorfi, invece, le strategie cambieranno a seconda della specie selezionata. Si andrà dagli alieni piccoli, agili e in grado di attaccare a distanza con i micidiali aculei lanciati dai tre tentacoli retrattili, ai Puker capaci di vomitare fluidi acidi verso i malcapitati che incroceranno la loro strada.

A prescindere dall'alieno scelto, comunque, ogni giocatore del gruppo necromorfo potrà sempre contare sulla capacità di muovesi attraverso i condotti d'areazione. Ogni volta che si verrà uccisi, infatti, ci si troverà di fronte a una visuale globale della mappa di gioco, dalla quale si potrà selezionare liberamente il luogo di respawn tra i numerosi bocchettoni per l'aria e le botole sparse attraverso il livello.

Ciò che abbiamo visto del multiplayer di Dead Space 2, quindi, ci è sembrato un piacevole extra, ma ha contribuito anche a radicare l'idea che il survival horror EA non abbia poi tanto bisogno di una simile modalità.

Per le considerazioni finali, comunque, aspettiamo di mettere le mani sulla versione completa del gioco, in modo da provare a fondo le mappe e le opzioni inserite dai programmatori.

Dead Space 2 uscirà per Xbox 360, PlayStation 3 e PC il 28 gennaio 2011.