Dead Space 2

Dopo l'atterraggio all'interno di una struttura della città, la demo è andata avanti per qualche minuto, aggiungendo un pizzico di azione a quanto era stato mostrato durante la conferenza. Nella scena seguente, Isaac si trovava all'interno di un enorme salone in attesa che la sua compagna gli aprisse una via di fuga.

In perfetto stile Dead Space, l'attesa non poteva certo essere tranquilla e serena, e infatti la stanza è stata letteralmente invasa dalle grottesche creature che popolavano la struttura. Alle aberrazioni che abbiamo già imparato a temere nel primo capitolo, però, se ne aggiungevano altre assolutamente letali.

Fra queste segnaliamo una serie di piccoli umanodi, poco resistenti ma presenti in numero così elevato da rappresentare un grosso problema, soprattutto considerando che nella stanza c'erano anche altre minacce.

Nel cuore della lotta, il programmatore che teneva in mano il pad ha opposto resistenza usando tutte le armi a sua disposizione, compresa la nuova Javelin Gun (un fucile capace di sparare letali arpioni con cui impalare i bersagli contro i muri. Anche in questo caso... nulla di nuovo).

Nonostante tutto, però, il povero Isaac ha avuto la peggio, andando incontro a una morte davvero agghiacciante (con un necromorfo che gli vomitava in bocca litri di acido viscoso, strappandogli il casco e mettendo in mostra un orribile volto bruciato e sfigurato) concludendo, così, la nuova demo.

Finita la dimostrazione, è arrivato finalmente il momento di testare il gioco con mano, con la versione PlayStation 3 della demo dell'E3.

A quanto abbiamo potuto vedere, Dead Space 2 si affida al classico detto “squadra vincente non si cambia”, visto che i già ottimi controlli del primo episodio torneranno praticamente identici in questo sequel.

Le prime vere differenze rispetto a quanto già detto anche nelle passate anteprime le abbiamo trovate quando abbiamo dovuto riparare un circuito danneggiato, attivando un mini-gioco piuttosto semplice. In sostanza non dovevamo fare altro che ruotare lentamente lo stick sinistro finché il led del circuito non diventava azzurro, seguendo l'intensità della vibrazione del controller.

Andando avanti con la demo, inoltre, ci siamo resi conto di quanto i programmatori abbiano aumentato l'aggressività dell'Intelligenza Artificiale dei vari necromorfi. Ogni singola creatura, in Dead Space 2, agisce con molta più violenza e rapidità, rendendo gli scontri un vero inferno.

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Anche i nemici più semplici saranno in grado di creare non pochi problemi al povero Isaac, vomitando verso di lui letali proiettili acidi mentre arrivano rapidamente alla distanza giusta per affidarsi agli affilatissimi artigli.

La maggior quantità di nemici su schermo dovrebbe garantire a Dead Space 2 una componente action più decisa, senza però sacrificare nulla della splendida atmosfera del primo episodio. L'impressione che abbiamo avuto giocando la demo è stata proprio questa, quindi non possiamo fare altro che gioire e attendere con impazienza l'uscita del gioco completo.

I dubbi relativi a questo secondo capitolo, infatti, coinvolgevano proprio il possibile calo di tensione nell'atmosfera generale, ma sembrerebbe proprio che i programmatori stiano seguendo il manuale del sequel perfetto, esattamente come gli sviluppatori di The Witcher 2.