Dead to Rights: Retribution
Semplice, scontato, ma potenzialmente interessante.
Un'altra tattica che vi troverete spesso a utilizzare sarà quella di indebolire un bersaglio a colpi di pistola per poi mandare il vostro fido compagno a dargli il colpo di grazia. Shadow non potrà mai morire davvero, e al massimo verrà messo fuori combattimento per qualche minuto, quindi spesso verrà naturale usarlo come diversivo (un metodo brutale ma dai risultati garantiti).
Il fido Shadow, comunque, non sarà solo un'arma da sfruttare in combattimento, ma potrà essere controllato durante le fasi stealth del gioco, pensate per abbassare un po' i ritmi dopo le continue sparatorie e scazzottate. Vista la sua natura canina, Shadow è in grado di seguire gli odori e di sentire i suoni anche oltre i muri, abilità fondamentali per intrufolarsi nelle aree sorvegliate evitando i cecchini e abbattendo le guardie di ronda (ricordandosi poi di trascinare i cadaveri per nasconderli alla vista dei superstiti).
Al di là del suo comportamento normale, Shadow può entrare in modalità stealth o aggressiva. Nella prima si muove silenziosamente per i livelli, attira le guardie con piccoli guaiti e aspetta che si avvicinino per metterle ko in un solo colpo. Nella seconda, invece, il cagnetto si trasforma in una bestia infernale, e compie balzi tali da buttare a terra i nemici per mordergli il volto con i suoi letali canini.
Le basi dell'azione, sia nei panni di Jack che di Shadow, sono già state viste altrove, è vero, ma è ancora divertente stare appostati con un fucile di precisione aspettando che il proprio fedele compagno stani i nemici a colpi di morsi sulle chiappe. Si respira un'aria sicuramente fin troppo stagionata con il Focus Mode di Retribution, detto anche bullet time, che si carica eseguendo uccisioni spettacolari durante i combattimenti. Questo titolo dei ragazzi di Volatile Studios sa di non essere vasto o innovativo, ma di sicuro sa anche che afferrare un nemico e correre in giro utilizzandolo come scudo umano prima di lanciarlo a terra e ordinare al proprio cane di sbranarlo, è piuttosto divertente per un gran numero di giocatori. Forse non per me o per voi, ma di sicuro i cani mangia-faccia attirano l'attenzione del pubblico.
Dead to Rights: Retribution non sarà certo un capolavoro a livello artistico o dal punto di vista del gameplay, ma saprà comunque conquistare una buona fetta di appassionati. Se i ragazzi dei Volatile Studios riusciranno a garantire una buona varietà di ambienti e situazioni e raffineranno a dovere il gameplay, il gioco potrebbe perfino distinguersi per motivi non strettamente legati alla violenza.
Dead to Rights: Retribution uscirà per PS3 e Xbox 360 nel 2010. Bau!