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DED difende Hydrophobia

Innovazione incompresa, secondo DED.

Nel corso di un'intervista concessa a Eurogamer, Dark Energy Digital ha difeso Hydrophobia, esclusiva temporale XBLA che dovrebbe arrivare anche su PC e PlayStation 3. Il gioco ha una media di 63 su Metacritic, ma sono soprattutto alcuni voti (tra i quali quello di Eurogamer.net) ad aver scatenato la reazione degli sviluppatori.

"Abbiamo deciso deliberatamente di non utilizzare i cliché esistenti", afferma il managing director Pete Jones. "Non volevamo sviluppare un TPS. Dalle reazioni della critica si capisce che alcuni lo hanno catalogato come tale. Invece è una survival adventure dove l'ambiente è l'arma primaria del giocatore. Abbiamo messo da parte tutte le regole".

"A volte le cose si fanno difficili quando si produce qualcosa di nuovo, le persone inizialmente noin riescono a coglierla. Osservano il prodotto attraverso la lente costituita dai pregiudizio creati dagli altri giochi".

"Nessuno ti dirà mai che hai prodotto un gioco perfetto. Comunque si tratta di un'esperienza del tutto differente ed è grandioso".

"Amiamo il prodotto", ha aggiunto Deborah Jones. "Ci sono elementi e meccaniche inusuali, ma è un gioco fantastico. Senza dubbio è ai livelli di Shadow Complex e di Lara Croft. Onestamente non sarebbe possibile riprodurre il gioco in qualsiasi altro engine. Ha degli effetti incredibili, ci sono meccaniche che non sono mai state utilizzate prima".

Hydrophobia è stato realizzato in tre anni e mezzo con l'HydroEngine, motore proprietario di Dark Energy Digital. Il gioco è stato progettato come una trilogia e prossimamente il primo episodio dovrebbe arrivare anche su PC e PlayStation 3.