Defense Grid 2 apre al multiplayer - prova
In due si difende meglio.
Roguelike, avventure, tower defense, sono tutti generi che sembrano rivivere un periodo d'oro giorno dopo giorno, non fosse altro per il numero di titoli con cui gli sviluppatori indie stanno inondando il mercato.
Proprio all'ultimo genere tra quelli citati, il tower defense, appartiene Defense Grid 2, progetto di Hidden Path Entertainment finanziato per il rotto della cuffia su Kickstarter e in arrivo il prossimo autunno su PC, PS4 e Xbox One.
Lo studio punta stavolta su meccaniche collaudate e solide, arricchite da un paio di aggiunte mirate tra cui il multiplayer. Nessuna sortita creativa come le sezioni FPS di Sanctum 2 o le varianti in stile tower offense di Anomaly Defenders, ma una formula che pur articolata sembra rientrare nei canoni più classici del genere.
Ne approfittiamo quindi per un veloce ripasso delle meccaniche, per chi fosse digiuno di tower defense. Come da regola l'obiettivo è difendere un nucleo da svariate orde di nemici: per farlo, avremo a disposizione varie torrette da piazzare nelle locazioni predefinite e potenziare poi a vari livelli spendendo una determinata quantità di risorse.
Il percorso degli alieni verso il nucleo è chiaramente indicato su schermo, ragion per cui è molto importante in fase di pianificazione sbarrare i passaggi chiave in modo da impedire che l'assalto diventi una passeggiata di pochi metri.
Come in ogni tower defense che si rispetti, obbligare il nemico a percorrere lunghi corridoi sorvegliati dai nostri strumenti di difesa costituisce un buon inizio verso la vittoria. Altrettanto importante è una buona gestione delle risorse e il giusto assortimento di difese sul campo.
Le torrette vanno dai cannoni di base a laser che incendiano i nemici procurando danni aggiuntivi anche dopo che questi ultimi saranno usciti dal raggio d'azione dell'arma, passando per cannoni, lanciamissili e installazioni che rallentano i nemici in una certa area.
Una struttura particolarmente importante è quella di boost, che fornisce una base su cui montare successivamente altre torrette e far godere loro di bonus a raggio e danno. Essendo una delle più economiche, la torre di boost è anche una delle risorse strategiche più preziose che permettono di tappare un buco in un percorso degli alieni altrimenti sgombro verso il nucleo.
Defense Grid 2 inizia a differenziarsi rispetto agli altri tower defense nella gestione delle mappe: nei due scenari disponibili nella build da noi provata, i livelli cambiavano infatti dinamicamente aprendo strade differenti o nuovi punti di ingresso dei nemici che richiedono l'elaborazione di strategie di risposta adeguate.
Un altro elemento molto importante è il multiplayer per due giocatori, per cui sono previste modalità sia co-op che competitive. In co-op si potrà scegliere di giocare con risorse differenti o con un pool unico da cui attingere, coordinandosi così con il compagno per non lasciarlo a secco di punti con cui costruire o potenziare le difese della sua area.
Abbastanza nutrito già da ora anche il fronte della personalizzazione, che permette di modificare alcuni parametri secondo i propri gusti. Nella versione finale dovrebbe trovare posto un sistema di potenziamenti in grado di diversificare ulteriormente l'arsenale a disposizione, ma per ora non abbiamo potuto saggiarne la bontà.
Sono presenti ad esempio quattro livelli di difficoltà e varie modalità con cui affrontare ogni area, disabilitando ad esempio il ritorno automatico delle risorse sottratte al nucleo quando si elimina l'alieno che le ha sottratte, o limitando il nostro arsenale alle torri di base senza poter effettuare potenziamenti.
La varietà non sembra mancare, e per chi ha giocato al primo capitolo sono in cantiere anche sviluppi narrativi per approfondire il lore dell'universo di Defense Grid. Il lavoro sembra più indietro, oltre che sulla finalizzazione delle mappe che finora non abbiamo visto, più che altro sul lato tecnico. Da questo punto di vista, il titolo di Hidden Path non risalta nel genere e sembra anzi avere il bisogno di un certo numero di rifiniture.
Gli scenari visti finora sono ampi ma non brillano quanto a scenografie, e il design di alieni e torrette non caratterizza né permette di riconoscere a prima vista né gli uni né le altre. Se le torrette non hanno bisogno di grandi quantità di animazioni, i nemici invece per ora si muovono in maniera piuttosto approssimativa e appartengono a razze piuttosto generiche.
Almeno su PC le mappe non dovrebbero comunque essere un problema, visto che la community di Steam avrà a disposizione degli strumenti per creare e condividere livelli supplementari.
Quanto visto finora di Defense Grid 2 depone bene soprattutto a livello di modalità, che già ora offrono modalità o varianti per vari gusti. Anche se non abbiamo riscontrato momenti particolarmente alti o spettacolari, la formula sembra solida e in grado di soddisfare gli amanti del genere.
Qualche miglioramento sul fronte tecnico è sicuramente auspicabile ma i mesi che ci separano dall'uscita del gioco sono sicuramente sufficienti per permettere a Hidden Path Entertainment di fare i giusti ritocchi.