Deludono le vendite di Blur e Singularity
Bene WoW e Call of Duty.
Activision Blizzard ha affermato che le vendite al di sotto delle aspettative di Blur e di Singularity sono state compensate dal successo di Call of Duty e World of Warcraft, titoli le cui prestazioni sono state eccellenti anche tra aprile e giugno.
"Singularity non è riuscito a raggiungere gli elevatissimi standard del genere degli FPS", ha dichiarato il CFO Thomas Tippl durante una conferenza con gli azionisti. "Fortunatamente le prestazioni insufficienti di Singularity sono state compensate dal catalogo dei Call of Duty e dalle performance dei DLC."
A maggio, Blur ha venduto 31.000 copie in Nord America, ma Activision ha voluto ribadire il valore del gioco.
"Il gioco è innovativo dal punto di vista delle componenti social e delle funzionalità del multiplayer, elementi che in futuro faranno aumentare il suo valore". Va sottolineato però che Blur è arrivato nei negozi solo dopo il lancio di altri giochi di corse arcade quali Split/Second e ModNation Racers.
Bene, secondo il publisher, le performance dei giochi su licenza basati sui franchise Shreck e Transformers. Questi titoli, insieme a Blur, Singularity, WoW e le mappe di COD, hanno generato ricavi pari a 967 milioni di dollari nel trimestre conclusosi a giugno.
Le vendite attraverso i canali digitali sono aumentate del 120% rispetto all'anno precedente e hanno stabilito un nuovo record: per la prima volta per la compagnia, infatti, il business digitale supera quello tradizionale.
Tra aprile e giugno, Call of Duty è stato il terzo franchise per importanza in Europa e Stati Uniti. I pacchetti di mappe Stimulus e Resurgence hanno superato quota cinque milioni di unità vendute.