Destiny: I Signori del Ferro. A spasso per le Plaguelands! - prova
La nuova area di gioco, il nuovo spazio sociale e la nuova forgia.
Seattle - Eccoci arrivati al terzo e ultimo appuntamento con Destiny: I Signori del Ferro. Oggi parleremo delle pattuglie nelle Plaguelands, dello spazio sociale di Felwinter e della Forgia di Archon.
Le Plaguelands sono un'area di gioco completamente nuova. Geograficamente si trovano a est del Cosmodromo, con il quale condividono la popolazione e l'aspetto generale. La differenza estetica principale è che I Signori del Ferro si svolgerà durante l'inverno e quindi tutto sarà coperto da un candido strato di neve.
La struttura delle Plaguelands ricorda quella di Venere, ovvero si tratta di un anello nel quale è possibile trovare degli ingressi per aree più interne, contenenti attività per certi versi sorprendenti. Come per esempio la Forgia di Archon, ovvero la versione terrestre della Corte di Oryx.
Si tratta dunque di uno spazio nel quale chiunque può andare per cercare una sfida e qualche bel drop aggiuntivo. Per attivare la Forgia occorrerà consumare uno specifico oggetto all'interno di macchinari che attiveranno la sfida corrispondente. Ci saranno tre diversi tier di chiavi da utilizzare che, in base alla loro rarità, attiveranno una sfida sempre più complessa.
Ça va sans dire che ai livelli maggiori di difficoltà corrisponderanno dei drop ancora più gustosi, come armi con luce elevata. Ricordiamo che il massimo raggiungibile ne I Signori del Ferro sarà di 385 punti luce, mentre per entrare nel raid dovrete averne almeno 360 o il set di armatura dedicato.
Operativamente la Forgia di Archon potrebbe assomigliare ad un evento pubblico. Una volta attivata la prima ondata di nemici, tutti coloro presenti in loco potranno partecipare all'abbattimento dei Caduti, fino all'arrivo del nemico elité finale, che decreterà il termine della prova.
Durante la Forgia compariranno ovviamente decine di nemici corrotti dalla tecnologia S.I.V.A. che andranno abbattuti con il classico arsenale a vostra disposizione o con alcune splendide asce fiammeggianti che compariranno durante il combattimento. Queste armi, caratterizzate da uno splendido effetto fuoco, si esauriranno nel giro di pochi secondi, passando da uno stato incendiario a uno nel quale il metallo assumerà un aspetto freddo e marziale.
Combattendo contro i nemici più ostici delle Plaguelands o all'interno dei bauli non troverete solo gli oggetti per attivare la Forgia di Archon, ma anche delle speciali chiavi utili ad aprire alcune speciali casse o determinate scorciatoie. Un sistema che potrebbe ricordare quello dell'Astrocorazzata, anche se al momento le chiavi sembrano tutte simili e non legate ad un'unica serratura.
Quelle chiamate Skeleton Key, per esempio, serviranno per aprire delle specifiche casse all'interno dei nuovi strike. Questi conterranno degli armamenti e degli oggetti unici di quell'assalto, così da spingervi a replicarlo al fine di trovare tutto ciò che desiderate. Per quanto riguarda il Picco di Felwinter possiamo dire che inizialmente vi sembrerà un'area sociale piuttosto standard, contenente i classici servizi come il distributore di taglie, un terminale per accedere al deposito e una nuova figura in grado di decrittare gli engrammi.
Ovviamente non passerà inosservata la presenza di Lord Saladin e di Shiro-4, i due elementi chiave de I Signori del Ferro. Saladin vi venderà i classici oggetti estetici legati allo Stendardo di Ferro, mentre Shiro-4 sarà colui al quale rivolgersi per le taglie e alcune missioni successive alla fine della campagna del gioco.
Poi poco altro, a parte la sala dell'altare: un enorme spazio circolare adornato dalle statue dei Signori del Ferro del passato. Ai loro piedi si trovano dei bracieri, ma a cosa serviranno?
Immaginiamo che il Picco Felwinter si animerà durante il prossimo Iron Banner, anche se al momento non abbiamo nessun indizio di quello che potrà succedere. Così come ignoriamo se il buon agente dei Nove, all'anagrafe Xur, comparirà anche qui. Quello che sappiamo è che da buon mercante comincerà a vendere anche oggetti cosmetici, ampliando ulteriormente il suo catalogo.
Con questa nuova espansione debutterà anche un nuovo record book, ovvero il modo che Bungie ha trovato per semplificare e rendere più meritocratica l'acquisizione di alcuni equipaggiamenti. All'interno di questo libro saranno contenute circa quattro pagine di richieste di vario genere, ovviamente legate ai Signori del Ferro, che una volta portate a termine vi daranno accesso a determinati premi.
In questo modo si dovrebbe evitare un altro "Gjallarhorn affair", ovvero il rischio che qualcuno si ritrovi a non possedere l'arma più forte ed ambita di Destiny nonostante le centinaia di ore passate in tutte le attività proposte.
A proposito di questo lanciarazzi, i fan saranno contenti di sapere che potranno ottenerlo attraverso il pre-ordine dell'espansione o attraverso una specifica quest, che vi sarà proposta al termine della campagna. Anche Aculeo, il letale cannone portatile che tante vittime ha fatto nel Crogiolo, tornerà in formato anno 2. Chissà se ricomincerà a dominare le arene multigiocatore.
Parlando di "libri" per il momento non si conoscono novità riguardanti un'eventuale inclusione del Grimorio nel gioco, così come lo spazio del Deposito, per il momento, rimarrà invariato. Su tutte queste cose, però, vale sempre il mantra "Destiny è in costante evoluzione" e per questo motivo, in futuro, ogni richiesta dei fan potrebbe essere esaudita.
Per fortuna sono comunque ancora tante le cose che dobbiamo scoprire ne I Signori del Ferro. Innanzitutto dobbiamo ancora vedere il nuovo raid e soprattutto prepararci psicologicamente a sfidarlo in versione hard. Inoltre, non abbiamo fatto in tempo ad esplorare con calma gli altri pianeti, per vedere se i Caduti di S.I.V.A. hanno invaso anche queste zone così come fecero i soldati del casato dei lupi o le armate di Oryx.
Poi ci sono da controllare la Prigione degli Anziani, le Prove di Osiride e la corte di Oryx, per vedere se sono state aggiornate o se presentano novità di qualche tipo.
In altre parole, Bungie ci ha dato l'impressione di essere finalmente a suo agio con questo genere di espansioni, di aver capito di non potersi giocare tutto e subito, ma di dover programmare le sue attività in modo che tengano incollati i giocatori il più a lungo possibile.
Perlomeno fino alla prossima espansione o fino a Destiny 2, a seconda di quello che hanno deciso di fare da gennaio in avanti. Dal 20 settembre aspettatevi ovviamente una massiccia copertura de I Signori del Ferro, con dirette, speciali e quant'altro. In attesa della recensione.