Destiny: il Re dei Corrotti - prova
Gli abbiamo distrutto l'altare e ucciso il figlio: adesso Oryx vuole vendetta!
Los Angeles - Ho spesso riflettuto sul paradosso filosofico secondo il quale l'uomo libero è quello che non ha scelta. Ed è quindi pervaso da un notevole senso di libertà che mi appresto a scrivere l'anteprima de Il Re dei Corrotti, la nuova espansione di Destiny che ho appena avuto modo di provare in quel di Los Angeles. Perché con ormai 736 ore di gioco all'attivo, non potevo che essere io a occuparmi di questo articolo.
Mostrato in video durante la conference di Sony, il Re dei Corrotti è quasi passato in secondo piano in mezzo alle novità dalla casa giapponese. Eppure, ciò che s'è visto non è di poco conto. La prima e più evidente novità è che ci troveremo ad affrontare Oryx, il padre di quel Crota che ormai abbiamo ucciso più volte ne L'Oscurità dal Profondo. Parliamo dunque del creatore dell'Alveare, di un'entità quasi divina il cui altare abbiamo anche distrutto nel corso della campagna principale e delle missioni giornaliere.
A lui sono dedicati gli altari costruiti dall'Alveare in tutto il Sistema Solare, e gli studi di Osiride (quello delle prove, per intenderci) ne preannunciano la venuta con effetti catastrofici per la Luce. Oltre ad aver dato vita a Crota, uccisore d'innumerevoli Guardiani, Oryx ha al suo servizio anche i Sangue di Oryx, dei servi che abbiamo già avuto trovato in difesa di Omnigul. Ma al suo servizio ci sarà anche un'armata di esseri posseduti, i cui corpi e le cui menti sono state piegate dal re dell'Alveare con un solo obiettivo: la nostra distruzione.
Per porre fina a questa minaccia dovremo mettere piede sulla sua Astrocorazzata, entro il cui imponente e impenetrabile scafo si cela una tana oscura e labirintica, con strade tortuose abitate da antiche creature dell'alveare che hanno giurato fedeltà a Oryx e che si avvalgono di misteriosi altari per fortificare e proteggere il loro re. Non sappiamo perché qualcuno vorrebbe mai costruirsi un dungeon nella propria astronave, ma saremo i primi a esplorarla e questo ci basta.
Oryx, dopo la morte di Crota, ha dunque preso in mano le fila dell'Alveare che ora muoverà contro i Guardiani in cerca di vendetta, e dopo aver visto il suo aspetto demoniaco, con tanto di spada e corna, sappiamo che l'impresa che attenderà gli appassionati di Destiny sarà davvero ardua. Ma per fortuna, in soccorso dei Titani, Cacciatori e Stregoni che vorranno ostacolarne l'avanzata, verrà in soccorso un terzo ramo di talenti.
L'occasione per provarlo è stato l'hands on di Destiny: il Re dei Corrotti effettuato al Convention Center di Los Angeles, nel corso del quale Bungie ci ha fatto provare una missione della prossima espansione. Questa, ambientata su Phobos, ci vede entrare nel territorio dei Cabal. Qualcosa di strano sta accadendo sul satellite di Marte e l'Avanguardia ci ha mandato a investigare. Come avremo modo di scoprire, però, i colossi corazzati che abbiamo più volte affrontato non sono lì ad attenderci per darci il benvenuto. Al contrario, stanno dandosi alla fuga. Ma da cosa?
La risposta arriva nel giro di pochi istanti e c'è dietro Oryx. Il quale, grazie ai suoi poteri, sta risucchiando entro dei varchi spazio temporali i Cabal, per poi corromperli e rimandarceli contro più agguerriti che mai e persino dotati di nuovi poteri. Gli psionici, ad esempio, continuano a duplicarsi e sarà necessario sbarazzarsene al più presto per evitare che la mappa diventi troppo 'affollata'. Gli scudi delle Falangi, invece, emettono ondate di energia capaci di danneggiarci e di scaraventarci indietro: non certo il massimo se alle nostre spalle abbiamo un dirupo.
Nel corso della breve presa di contatto col futuro di Destiny abbiamo però visto anche dei Cavalieri dell'Alveare corrotti dai poteri di Oryx. Il che è strano, considerando che avrebbero comunque combattuto contro di noi al fianco del loro Re, meno se si dà retta alla spiegazione di Bungie, secondo la quale Oryx ha voluto comunque conferire loro nuovi poteri. Che consistono nel lanciare granate che creano pozze fiammeggianti e nell'effettuare brevi teletrasporti.
Dicevamo dei nuovi talenti, però. Abbiamo cominciato la nostra prova col Titano, che si è rivelato interessante. Il ramo Spezzasole ci consente infatti di lanciare una super con cui materializzare un martello infuocato da scagliare contro il nemico. Sbloccando ulteriori talenti si scoprirà anche che maggiore sarà la nostra salute, maggiore sarà la gittata del lancio e l'area d'impatto. Ma con Suncharge si potranno caricare a testa bassa i nemici nelle vicinanze, rendendo il Titano nuovamente temibile nel corpo a corpo. I nostri pugni potranno poi incendiare i nemici ad area, mentre le granate incendiarie ricordano molto da vicino quelle dello Stregone.
Il quale nella prossima espansione, grazie al ramo Evocatempeste, emette dalle mani delle scariche elettriche come quelle dell'imperatore Palpatine di Star Wars, fluttuando sospeso nell'aria come Magneto degli X-Men. Molto interessante anche l'attacco melee, Stormtrance (in Inglese), che genera scariche elettriche che si propagano tra i nemici. E quando si viene resuscitati, si emette un'onda energetica che stordisce i nemici nelle vicinanze.
Predatore della Notte è invece il nome del nuovo ramo del Cacciatore. La special prende il nome di Shadowshot e scaglia un'unica freccia che rallenta e silenzia gruppi di nemici. La granata, invece, produce una striscia di fiamme del vuoto che rallentano e disorientano il nemico, mentre l'attacco melee è la solita pugnalata.
Durante la nostra breve missione che ci ha visto affrontare Syrok, la Parola di Oryx, abbiamo potuto apprezzare anche un nuovo design di armi e armature, e nuove astronavi, tra le quali una del Culto della Guerra Futura, il che fa pensare che ogni fazione avrà un velivolo distintivo. Da notare anche il posizionamento dello Spettro nella schermata dell'inventario e il fatto che ne abbiamo 'droppati' un paio nel corso delle nostre run con le tre classi, con somma soddisfazione di coloro che sono ormai stanchi di avere a che fare sempre con lo stesso Lumino. Ci saranno poi nuove armi esotiche, nuove pattuglie, nuovi assalti e nuovi eventi pubblici.
Il PvP mette invece sul piatto Pandemonio, un team deathmatch a squadre dove le abilità si caricano più rapidamente. Frattura invece s'ispira al classico capture the flag: l'obiettivo è raccogliere la scintilla che appare in mezzo alla mappa e portarla nella base avversaria. E se lo si farà con stile, si guadagneranno dei punti aggiuntivi.
Altro da dire non c'è, se non che gli utenti PlayStation potranno godere come al solito di bonus esclusivi e temporali come un assalto e una mappa multiplayer aggiuntivi. Chi vorrà invece avvicinarsi al gioco di Bungie in occasione del lancio della nuova espansione, troverà interessante sapere che è prevista anche una versione fisica del gioco contenente tutti i DLC finora usciti, che si chiamerà Destiny: Il Re dei Corrotti - Edizione Leggendaria. Al prezzo di 79,99 euro, proporrà uno steelbook de Il Re dei Corrotti, il libro L'isola del Tesoro modificato con una lettera introduttiva di Cayde-6, note personali e disegni di Cayde-6, la replica di una Strana Moneta, tre emote specifici per classi, tre shader per le armature e tre oggetti di classe esotici, che dovrebbero garantire bonus all'esperienza.
Concludendo, una missione è poco per potersi sbilanciare circa il futuro di Destiny ma dobbiamo ammettere che questo primo contatto con Il Re dei Corrotti ci ha favorevolmente impressionati. Ovvio, è tutto da vedere come e se i nuovi rami dei talenti troveranno spazio nella liturgia del gioco: chi vorrà in party un Titano che non faccia la bolla? E scambiereste uno Stregone capace di tornare in vita da morto (e salvare il party dal wipe) in favore di un Evocatempeste? Più utile potrebbe essere invece un Cacciatore 'speccato' Predatore della Notte, con la sua capacità di crowd control. Ma è chiaro che in ottica PvP la situazione cambia radicalmente.
Quel che è certo, però, è che strato dopo strato Destiny sta raggiungendo quella complessità e quella completezza che finora non ha ancora mostrato. Per un gioco ormai sul mercato da quasi un anno, pare essere giunto il momento di godersi il presente senza più guardare al futuro.
Destiny: Il Re dei Corrotti sarà disponibile per Xbox 360, Xbox One, PlayStation 3 e Playstation 4 il 15 settembre 2015.