Destiny: Il Re dei Corrotti – Assalto La Cella senza Sole

La Cella senza Sole è la dimora di Alak-Hul conosciuto anche come la Lama Oscura, un formidabile campione dell'Alveare reo di essersi ribellato ad Oryx e di aver tentato di sottrargli il trono e come Guardiani il nostro compito sarà, ovviamente, quello di eliminare questa terribile minaccia.

Questo Assalto avrà luogo sull'Astrocorazzata, dal nostro punto di partenza dovremo semplicemente seguire i vari waypoint attraverso la serie di corridoi per giungere sino alle Sorgenti. Cerchiamo un passaggio nel pavimento all'interno del quale troveremo numerosi nemici ad attenderci, volendo possiamo affrontarli prima di lasciarci cadere e proseguire tenendoci pronti a fronteggiare numerose Maliarde, teniamo a portata di mano le nostre armi con danni solari per liberarci la strada in poco tempo.

Una volta che avremo ripulito tutto potremo proseguire il cammino fino ad attraversare la porta che ci conduce al Covo, questa stanza contiene un meccanismo che tiene bloccato il passaggio che ci serve. Per disattivarlo dovremo dunque interagire con le batterie poste ai due lati della sala, per raggiungerle dovremo destreggiarci tra piattaforme semoventi Maliarde e altri nemici dell'Alveare, qui i danni da Vuoto la faranno da padrone. Una volta manomesse le batterie e spazzato via ogni forma di resistenza la porta si aprirà garantendoci il passaggio.

La prossima zona sarà ricolma di Corrotti, con l'aiuto dei nostri compagni di squadra potremo fare strage dei simpaticoni fino a far comparire una Maliarda dell'Alveare. Sarà necessario sconfiggerla prima di poter continuare, ricordiamo di mantenerci in costante movimento e in caso di necessità nasconderci dietro le strutture a tirare il fiato per qualche istante.

Abbattuto anche questo nemico continuiamo a spostarci seguendo gli indicatori del nostro Spettro per giungere alle Tombe Pensili, un posto veramente pessimo dove fare le vacanze. Questa stanza è ricolma di fastidiosi Urlatori, per evitare una grama fine è necessario procedere con cautela ed iniziare ad eliminare i più vicini, dopo di che evitiamo di corre all'impazzata e nominiamo un membro del gruppo "esca del giorno". Il malcapitato dovrà velocemente avvicinarsi ai dannati aggeggi per attivarli cercando di sfruttare la conformazione della sala per mettersi al sicuro mentre gli altri Guardiani faranno il lavoro sporco, al termine del quale dovremo fronteggia altre Maliarde.

Quando avremo finito di dilettarci con i vari nemici affidiamoci ancora una volta ai segnalatori dello Spettro fino a giungere a quello che sembra un pozzo senza fondo, saltiamo badando di controllare la caduta mediante la planata per non fare la fine del vaso di fiori.

Questo luogo buio ed inospitale è infine la dimora di Alak-Hul, che intanto nell'ombra si sta preparando ad accoglierci come si conviene, un caloroso benvenuto a suon di ascia a due mani. Prima cosa da chiarire subito, non si cade da nessuna parte, è una stanza circolare con dei muri perciò non corriamo nessun pericolo di finire in qualche buco e morire perciò muoviamoci come meglio crediamo anche perché in questo caso stare fermi è il modo migliore per morire.

Concentriamoci su Lama Oscura mantenendo le adeguate distanze cercando per quanto possibile di non entrare mai nel raggio d'azione della sua arma, la quale è in grado di ucciderci in un colpo.

Ovviamente non saremo solo noi e il cattivone, eventuali servitori verranno di volta in volta a dar manforte, spostiamo l'attenzione su di essi giusto il tempo per spazzarli via ricordandoci di rimanere in movimento per evitare di cadere in un agguato di Alak-Hul. Comunicare con i compagni in questo Assalto è fondamentale, la scarsa visibilità potrebbe farci finire vittime di qualche colpo pesante minando la riuscita dell'impresa, ricordiamoci di stare sparpagliati per non essere facili prede. Continuiamo a colpire a più non posso la testa fino a che non faremo cadere l'elmo, a questo punto il boss subirà un incremento di velocità ma anche i danni che gli infliggeremo saranno maggiorati inoltre vista la scarsa visibilità è consigliabile utilizzare armi con alto potenziale di danno come fucili da cecchino o lanciarazzi per rendere più sbrigativa la faccenda. Una volta che l'indicatore della vita di Alak-Hul avrà raggiunto lo zero potremo ritirare la nostra ricompensa e tirare un grosso sospiro di sollievo.