Skip to main content

Dettagli per Modern Warfare 2

Activision si sbottona.

Modern Warfare 2 porterà i giocatori sulle scoscese vette delle montagne russe, attraverso il deserto dell'Afghanistan e nelle strade di Rio de Janeiro, introducendo anche una nuova modalità cooperativa che si chiamerà Special Forces e affiancherà la campagna single-player.

Questo secondo quanto riportano le dieci pagine di speciale presenti sull'ultimo numero del magazine americano Game Informer, che accenna anche all'online.

"Il gameplay è aperto e possiede un'ampia possibilità di variazione" ha spiegato Jason West, CEO di Infinity Ward, a Game Informer. "Per quanto riguarda la storia..beh ogni buona storia si struttura su binari". Il titolo è ambientato in seguito ai fatti accaduti nel primo capitolo, con un nuovo cattivo chiamato Makarov, che sfrutterà la morte di Zakhaev per giustificare le sue azioni spregiudicate.

I giocatotori dovranno confrontarsi con le informazioni di intelligence, e le missioni si evolveranno in base a queste esigenze. Ad esempio capiterà di dover assaltare una base montana nel bel mezzo di una tormenta, con lo scopo di farla esplodere, ma in seguito i giocatori troveranno un satellite nascosto in una delle strutture e dovranno recuperare alcune informazioni prima di scappare a bordo di alcune motoslitte.

Le altre missioni comprendono la caccia a una trafficante d'armi a Rio, che si trasformerà ben presto in una sparatoria con le milizie impegnate tra i civili in fuga, o ancora passare su ponti di corda attraverso vallate nascoste nell'estesa pianura Afghana. Infine si tornerà in Russia per cercare di disattivare l'artiglieria antiaerea che interferisce con gli obiettivi dell'UAV Predator.

West ha poi parlato della modalità Special Forces affermando che "La modalità coopertiva ha molto più senso qui" e spiegando che i livelli sono stati pensati tenendo presente il passaggio di due giocatori. Una freccia su schermo indicherà la posizione dell'altro giocatore mentre la mini-mappa servirà a evidenziare il posizionamento dei vari obiettivi.

Non ci sono informazioni riguardanti l'online competitivo, o se la modalità Special Forces sarà giocabile via internet, ma West ha confermato che allo studio piace "rendere le persone famose", e ciò dovrebbe convincere Sony e Microsoft a permettere la messa a punto di variabili come le logiche di spawn senza il rilascio di una full patch.

Infine West ha mosso un paio di critiche nei confronti di COD 4, affermando che il team sta "attivamente cercando di eliminare" il problema del continuo respawn dei nemici, basato sulla fitta presenza di eventi scriptati e basati sui proprio movimenti all'interno dei livelli. Non vediamo l'ora di mettere le mani su qualcosa di concreto, nel frattempo gustatevi il primo (seppur scarso) materiale video disponibile.