Deus Ex: Human Revolution

Finito il dialogo a risposta multipla (dove era sempre possibile scegliere fra tre approcci differenti in pieno stile Mass Effect), Adam otteneva senza problemi l'accesso alle aree riservate della stazione, ritrovandosi libero di esplorare l'ambiente senza essere ostacolato in alcun modo.

Optando per questo genere di approccio più soft, ascoltando semplicemente i discorsi fra i personaggi che si incontravano lungo la strada, si ottenevano preziosi indizi e consigli.

La terza opzione si concentrava completamente sullo stealth. Una volta aggirato il palazzo e raggiunto il tetto (attraverso la scala antincendio), Adam si trovava di fronte a una porta secondaria della stazione, protetta da una serratura elettronica.

Anche in questo caso, la scelta dei potenziamenti giusti permetteva di superare senza grossi problemi qualsiasi tipo di ostacolo. A detta dei programmatori, le alternative possibili saranno davvero molte, e ci sarà sempre qualche argumentation che potrà essere sfruttata a proprio vantaggio.

Scelto il potenziamento più adatto, quindi, il programmatore si lanciava nel processo di aggiramento, rappresentato da un semplice mini-gioco a obiettivi multipli, dove più tempo si passava a bypassare singoli elementi, più crescevano le probabilità di essere individuati.

Una volta nell'edificio, Adam doveva muoversi attraverso i corridoi evitando di entrare nel campo visivo delle telecamere di sorveglianza.

Sfruttando l'utile potenziamento dell'invisibilità (in combinazione con la Smart Vision) e gli immancabili condotti d'aerazione, inoltre, era necessario aggirare le altrettanto canoniche guardie di ronda. Anche in questo caso si poteva comunque optare per un approccio più duro, che prevedeva l'eliminazione fisica degli agenti tramite efficaci uccisioni silenziose).

La cosa interessante è che l'uso dei potenziamenti attinge dalla salute di Adam, costringendo il giocatore a dosare sempre con attenzione l'utilizzo delle singole abilità. Nel caso della missione della demo, quindi, non era possibile arrivare al laboratorio del medico legale semplicemente tenendo sempre accesa l'invisibilità, ma era necessario aguzzare l'ingegno per trovare la soluzione adatta al momento.

Ovviamente, una volta entrati nell'edificio usando l'approccio stealth, nessuno impediva ai programmatori di sparare alla prima guardia che gli si parava di fronte, facendo scattare l'allarme e scatenando un putiferio paragonabile a quello del primo tentativo.

Dal punto di vista tecnico il gioco si presentava piuttosto bene, rivelandosi fluido ma afflitto da un tearing estremo, che speriamo venga effettivamente risolto prima dell'uscita sugli scaffali dei negozi. La versione mostrata era quella PS3, che si distingueva comunque per una buona pulizia generale.

Deus Ex 3: Human Revolution promette davvero bene. L'azione è frenetica e spettacolare, e le possibilità a disposizione dei giocatori sembrano già adesso moltissime. La scelta di cambiare l'atmosfera generale potrebbe non piacere a tutti (alcuni giocatori potrebbero preferire lo stile più cupo e oscuro del capitolo originale), ma per quel che abbiamo visto fino a questo momento, il gioco rischia di essere una vera bomba.

Non ci resta che attendere di ricevere il codice preview in redazione, in modo da poter capire se i fan di Deus Ex possano finalmente sperare nel ritorno in grande stile della loro serie preferita.