Deus Ex: Human Revolution - La Soluzione Completa

THE LONG WAY HOME

Se decidete di salvare i prigionieri…

Deviate il gas verso il laboratorio, salite al piano di sopra e usate la console. Uscite dal centro detentivo e tornate verso la parte principale del complesso: verrete contattati da Quinn che vi informerà di aver lasciato qualche regalino per voi all'interno della sua officina. Per raggiungerla dovrete farvi largo tra parecchie guardie, e visto che l'allarme ormai è scattato, date pure fuoco alle polveri.

Una volta arrivati nel suo ripostiglio della manutenzione perquisitelo per bene perché troverete molte cose interessanti: un kit praxis, armi e munizioni e, nella console nel retrobottega un pulsante coperto da una cassa che apre un pannello segreto con munizioni a volontà e un computer di livello 5. Di questo computer, assieme alla cassaforte di fronte all'entrata, non abbiamo trovato codici d'accesso per cui se volete forzarli è necessario investire i praxis points nel potenziamento hacking per arrivare ai terminali di livello 5.

Risalite, e preparatevi ad affrontare un nutrito gruppo di guardie che vi attendono fuori dalla porta, oltre ad alcuni tiratori sui tetti e una torretta sullo sfondo. Una volta eliminate le guardie, portatevi dietro le protezioni a destra dove troverete armi e un palmare, eliminate i cecchini senza farvi impallinare e aggirate la torretta, prendetela e giratela contro il muro. Qui troverete la botola in cui siete entrati qualche ora prima per incontrare il vostro contatto: se avete investito praxis points nel controllo torrette potrete disabilitare facilmente tutte quelle del piazzale di carico della loading bay 1.

Perquisite tutti i container e fate attenzione ad alcuni passaggi stretti poiché sono minati quindi recatevi verso la porta che conduce dalla Loading Bay 1 alla 2. E' chiusa ma potete tranquillamente fregarvene poiché alla vostra destra c'è il classico condotto che connette le due aree. Qui troverete ad aspettarvi molti nemici, compreso un bestione super corazzato. Potete affrontarli, le munizioni non vi mancano sicuramente, ma potete anche costeggiare il piazzale sul lato destro facendo attenzione alla mina EMP attaccata giusto tra il muro e un container.

Girate dietro alla torretta, salite la scala senza farvi vedere e hackerate il computer di controllo sulla passerella per spegnere le torrette. Entrate nell'ufficio sulla balaustra, spazzolatelo per bene e hackerate i due terminali per le informazioni che contengono. Tornate indietro e prima di passare dalla loading bay 2 alla 3 (l'ingresso è giusto sotto la passerella), aprite la porta che conduce agli uffici di Burke con il codice 8087.

Anche qui l'accoglienza sarà piuttosto calda: un drone da combattimento che scorrazza per il piazzale, una serie di cecchini sulle passerelle e almeno altri tre soldati che si muovono tra i container. Il droide da battaglia è facilmente eliminabile con una granata EMP ma se non ne siete in possesso dovete fare fuori i cecchini, salire la scala e prendere il palmare con la password (l4sts4and) che permette di accedere al computer centrale da cui è possibile disattivarlo. Una volta fatto, l'eliminazione di tutte le guardie a terra sarà più semplice. L'ultima difesa a separarvi da Burke è una sentinella pesante facilmente eliminabile prendendo a prestito un fucile da cecchino e piazzandogli un bel proiettile in mezzo agli occhi.

Lo scontro finale è abbastanza semplice: Burke vi aspetterà nel container principale in fondo alla loading Bay 3 il cui codice d'accesso è 5359. Non fatelo uscire e usate pure tutte le granate in vostro possesso dalla botola sul soffitto per eliminarlo con tutta calma.

Tornate quindi all'attracco del molo dove scoprirete finalmente chi è il misterioso hacker che vi aiuterà a concludere la vostra missione predisponendo un pod di stasi nuovo di zecca per continuare nella ricerca di Megan Reed.

Se invece salvate la Cavanagh…

…non cambia assolutamente nulla nella parte finale dell'avventura, a parte alcuni dialoghi sulla scelta morale che avete appena compiuto di lasciar morire i prigionieri e salvare una criminale. Il percorso da compiere per arrivare a Burke rimarrà lo stesso così come la dinamica della scena finale.