Deus Ex: Human Revolution - The Missing Link - soluzione

IN THE BELLY OF THE BEAST

Tornate all'ascensore e risalite seguendo le indicazioni per l'obiettivo ma non passate per la direzione che vi porta al centro detentivo: proseguite dritto e prima di arrivare davanti alla telecamera entrate nell'ufficio di sinistra. Perquisitelo per bene (i computer sono facilmente violabili) quindi sfondate il muro ed entrate nella sala server adiacente dove un bel silenziatore vi aspetta per essere montato sulla vostra pistola d'ordinanza.

Posizionatevi davanti alla porta e aspettate che la guardia torni indietro, quindi uscite stando bassi andate piantare una legnata tra capo e collo alla sentinella appoggiata ai tubi nascondendola dietro la ringhiera. Attendete che torni la ronda di prima e non appena si volta stendetela alle spalle con un colpo di taser. Nascondetela dietro l'angolo per fare in modo che sia fuori dalla vista in fondo al corridoio ma sufficientemente vicina alla griglia laser da disattivare il fascio più in basso.

A questo punto passate oltre e andate a destra nel centro di detenzione dove i poveracci rapiti dalla Belltower vengono rinchiusi in attesa del loro destino. Prendete alle spalle la guardia impegnata a parlare con uno di essi e quindi esaminate attentamente la zona. Si tratta di un silo circolare a più piani circondato da celle di cui dovete accedere alla parte superiore: dalla parte opposta rispetto a quella dove vi trovate ci sono due guardie.

Per ora lasciatele dove sono e saltate dentro il recinto della torre, entrate in un condotto e recatevi al centro della struttura: qui troverete una botola che conduce al piano superiore dove potrete comodamente stendere una guardia intenta a lavorare alla console del computer. Prendete il suo palmare e scoprirete il codice del PC di destra (blindeye) mentre quello del computer di sinistra è DetSiloB e lo trovate in tasca a uno dei due scagnozzi di sotto.

A questo punto dovrete fare una scelta: se volete perquisire le celle aperte e i muri pericolanti presenti in tutto il complesso dovrete sbarazzarvi di loro quando iniziano il giro di guardia, altrimenti lasciateli dove stanno e passate al piano intermedio, eludete i droni di sorveglianza e proseguite fino al piano superiore dove si trova l'accesso all'ala interrogatori.

Perquisite le celle d'interrogatorio quindi scendete al piano inferiore dove potrete parlare per qualche minuto con una detenuta. Approfondite tutte le possibili opzioni di dialogo quindi terminate di perquisire i laboratori ai lati del corridoio (troverete in particolare un modulo recupero dati) quindi recatevi in fondo per fare la conoscenza dell'uomo Belltower al comando, Burke. Per seguirlo, dovrete fregare lo scanner retinico e per farlo sarete obbligati a recuperare il paio d'occhi nuovi di zecca che si trovano nel suo ufficio.

Tornate quindi sui vostri passi e uscite dall'area detentiva di corsa per non far attivare l'allarme della torretta sul pavimento. Nascondetevi dietro un angolo e studiate il percorso delle guardie dietro la barriera laser: due pattugliano il corridoio e una si muove nella stanza. Fatevi vedere di sfuggita per attirarne uno verso di voi e non appena arriva sdraiatelo con un colpo di taser. Fatelo sparire dalla vista prima che il collega torni indietro. Controllate con un occhio sul radar la guardia nella stanza e quando è voltata aspettate che la sentinella nel corridoio vi dia le spalle per stenderla con un colpo di taser o dardo tranquillante. L'importante è che sia fuori dal campo visivo del suo collega perché solo un vetro li divide e se quello all'interno lo vede andare per terra, farà due passi e attiverà un pannello di allarme.

A questo punto il poveretto nell'ufficio è rimasto solo, prenderlo di sorpresa sarà uno scherzo, così come perquisire tutti e tre gli uffici collegati tra loro da tunnel di ventilazione. Una volta completata la ricerca procedete al piano superiore dove si trova l'ufficio di Burke.

Questa parte è abbastanza difficile se volete mantenere l'anonimato viste le guardie e le telecamere posizionate di fronte al suo ufficio (molto più veloci del solito nella loro rotazione). Una buona tecnica è quella di farsi vedere per un attimo sporgendosi dall'angolo delle scale, quindi allontanarsi e farsi venire a cercare. In questo modo, dopo averla stordita con il taser o presa a cazzotti, si può trascinare giù dalle scale il malcapitato e aspettare che arrivi la seconda cui riservare lo stesso trattamento. A questo punto occorre entrare nell'ufficio di Burke: non siamo riusciti a trovare il codice ma l'accesso è molto facile visto che si tratta, stranamente, di una porta di livello 1.

Portatevi sotto la telecamera, storditela con un colpo di taser, entrate e prendete tutto quello che trovate al suo interno, oltre a usare il condotto per entrare in quella a fianco e in quella in fondo al corridoio a sinistra. La porta in fondo al corridoio è invece al momento inviolabile ma non serve che la apriate. Tornate quindi da Quinn che vi monterà le protesi retiniche che vi permetteranno di accedere a una sezione supersegreta della base.