Analisi della beta di Evolve - articolo
Il Digital Foundry analizza prestazioni e netcode del titolo dei Turtle Rock.
Abbiamo dato la nostra prima occhiata ad Evolve sul finire dello scorso anno quando ancora il gioco era in fase alpha, trovando piacevole il nuovo approccio agli sparatutto multiplayer fresco e divertente da giocare, prima apparizione multipiattaforma del potente CryEngine. Se sul fronte di grafica e gameplay eravamo soddisfatti, su quello della stabilità dei server e del matchmaking avevamo incontrato non pochi problemi, soprattutto per via delle lunghissime attese tra le partite e varie disconnessioni.
A distanza di tre mesi la beta di Evolve è pensata per apportare delgli aggiustamenti dell'ultimo minuto al gameplay e, magari, mettere alla prova su larga scala bontà del netcode e delle ottimizzazioni effettuate dopo la fase alpha. La nuova prova ci ha permesso di mettere le mani su nuovi contenuti come due nuove mappe, una breve sessione d'allenamento e di vedere il trailer di presentazione di una breve campagna chiamata Evacuazione. Il gioco in versione completa dovrebbe offrire due modalità principali e quattro tipologie di partite (Hunt, Nests, Rescue e Defend) ma solo Skirmish e Hunt sono disponibili nella beta.
Potendo solo mettere alla prova la porzione di multiplayer disponibile, la buona notizia è che la stabilità del codice sembra decisamente migliorata rispetto a quella dell'alpha, anche se non ha ancora raggiunto i livelli che vorremmo da un gioco vicino alla data di lancio. Tra le due versioni console, è su PlayStation 4 che il gioco sembra necessitare di maggiori rifiniture, soprattutto in termini di matchmaking. Al momento entrare in una partita sulla console di Sony non è sempre così facile: a volte funziona tutto, altre si aspettano anche 20 minuti. In confronto, il matchmaking su Xbox One e PC ci ha richiesto da pochi secondi ad un massimo di 5 minuti d'attesa.
Le disconnessioni rimangono per alcuni un problema ma dobbiamo segnalare che a noi non sono mai capitate, mentre le abbiamo viste succedere ad altri giocatori durante le partite. È capitato più spesso giocando sulla console di Microsoft, dov'erano accompagnate da un messaggio che parlava di problemi di connessione e possibili disguidi. Il codice di prova ha mostrato dei momenti di freeze durante il matchmaking che ci hanno obbligati a riavviare il gioco: non un problema frequente ma insieme alle citate disconnessioni ci ha fatto pensare alla necessità di una maggiore pulizia del netcode.
Lasciandoci alle spalle le questioni legate alla stabilità dell'online, la beta di Evolve si comporta in maniera simile all'alpha che abbiamo provato a novembre: il frame-rate soffre di qualche singhiozzo durante le scene più intense e ricche d'effetti ma in generale non si discosta molto dall'obiettivo dei 30fps. In generale il frame-rate sembra avere maggiori difficoltà su PlayStation 4, con cali che accadono più spesso. In paragone, la versione Xbox One sembra reggere meglio i 30fps costanti anche nelle situazioni più caotiche e nelle stesse mappe (Fusion Plant, Refinery e Dam), anche se non è mancato qualche piccolo calo qua e là.
Curiosamente le performance sulla console di Microsoft sono sembrate meno stabili quando si affrontava una delle nuove mappe (Orbital Drill), dove abbiamo incontrato la sensazione di una minore scioltezza nei comandi durante le fasi d'esplorazione. Abbiamo cercato di riprodurre lo stesso problema anche su PlayStation 4 ma ci siamo imbattuti in qualcosa di inaspettato: durante diverse ore di prova non siamo mai riusciti ad entrare in una partita che si svolgesse nelle mappe nuove, anche se queste sono chiaramente presenti sulla console di Sony visto che le abbiamo provate nella fase d'allenamento. Per un confronto 1 a 1 dovremo dunque aspettare l'uscita del codice completo.
Andando ad analizzare altri aspetti della beta non è che si trovino tante differenze da quanto visto in fase alpha. La risoluzione è uguale a quella già incontrata, con PS4 ad offrire i 1080p nativi contro i 900p di Xbox One, mentre la qualità degli effetti rimane invariata. Il filtro SMAA che non funzionava a dovere sull'alpha su PC (causando non pochi artefatti) sembra essere migliorato, anche se il ghosting rimane quando si utilizzano filtri anti-aliasing più potenti, soprattutto coi movimenti più rapidi dei personaggi. Siamo sorpresi da questo problema, visto che il CryEngine non l'ha mostrato né in Crysis né in Ryse.
Parlando del gameplay, la beta di Evolve ci mostra che la dinamica preda-cacciatore continua a funzionare risultando fresca e originale, mentre la presenza di una modalità campagna e le diverse opzioni per il multiplayer suggeriscono una quantità di contenuti considerevole, capace di andare oltre alla combo di Skyrmish e Hunt. Ancora è presto per valutare la longevità del gioco ma le dichiarazioni sui cambiamenti dinamici delle ambientazioni hanno le carte in regola per stuzzicare anche sul lungo periodo.
Da quanto è stato rivelato fino ad ora, Evolve sembra promettente. Graficamente è molto gradevole ed il gameplay è vivace ma rimane la preoccupazione riguardo alla stabilità del multiplayer. Turtle Rock merita il nostro plauso per i suoi due test pubblici mirati a mettere sotto sforzo il gioco, tanto che gli appassionati hanno ricevuto una vera e propria chiamata alle armi per ottenere il carico di lavoro maggiore possibile sui server. I miglioramenti rispetto all'alpha non mancano ma nonostante questo è chiaro che ci sia ancora del lavoro da svolgere sul fronte dell'affidabilità dell'esperienza online. La beta è terminata lo scorso lunedì e speriamo che sia durata abbastanza per dare agli sviluppatori informazioni sufficienti. Può essere interessante notare che Evolve è entrato in fase Gold lo scorso 5 gennaio e quindi possiamo aspettarci ulteriori miglioramenti con una patch al day one.