Battlefield 1 - analisi comparativa
Una battaglia all'ultimo sangue.
Battlefield 1 combina lo spettacolo tecnico del motore Frostbite con un ritorno alla distruzione ambientale su larga scala che ha reso i capitoli di Bad Company così famosi. Si tratta di uno dei più significativi aggiornamenti per la serie da quando è arrivata sulle console di attuale generazione e DICE lo ha confermato con una serie di miglioramenti tecnici su tutte le piattaforme. La tecnologia di base è immediatamente familiare ma gli effetti visivi sono notevolmente intensificati con l'illuminazione, il post-processing ed effetti particellari che assumono un ruolo sempre più importante.
Le versioni console hanno anche ottenuto un evidente incremento della risoluzione che fornisce subito una migliore qualità dell'immagine rispetto ai precedenti giochi di Battlefield, permettendo agli sviluppatori di raggiungere l'obiettivo di un gameplay a 60 fps. Per quanto riguarda le versioni console, PlayStation 4 gode di una posizione di vantaggio anche se quando si parla di prestazioni, mentre Xbox One offre una migliore esperienza con frame rate più alti sotto carico. È una situazione interessante che richiede essenzialmente ai possessori di entrambe le piattaforme di dare la priorità o alla qualità dell'immagine o alle prestazioni, soprattutto quando si gioca online.
Nei precedenti titoli di Battlefield, entrambe le console lavorano a framebuffer fissi al di sotto della desiderata risoluzione nativa a 1080p. La versione PS4 girava a 900p, mentre su Xbox One si abbassava a 720p. In Battlefield 1 invece, entrambe le console ora operano utilizzando un framebuffer dinamico, regolando la risoluzione di rendering in base al carico. La risoluzione di riferimento si aggira intorno ai 1000p su PS4, abbassandosi fino a 900p con un numero di pixel che sale e scende di piccole differenze. In confronto, la risoluzione su Xbox One si stabilizza a 900p, scendendo a 720p nelle scene esigenti. Questo porta ad un'immagine costantemente più nitida su PS4, in cui i complessi dettagli delle texture generano risultati più puliti. In effetti a 1000p la presentazione sembra spesso molto simile ad un'immagine nativa a 1080p.
Detto questo, la versione Xbox One può anche consegnare un numero di pixel che si aggira attorno ai 1000p in alcune situazioni, offrendo una qualità dell'immagine allo stesso livello di PS4. Questo però è limitato alle scene con una breve distanza di rendering e pochi dettagli, perciò non si verifica molto spesso nel normale gameplay. Ad ogni modo, il passaggio ad un framebuffer dinamico migliora evidentemente la qualità dell'immagine su entrambe le console. PS4 ottiene un'immagine abbastanza nitida, mentre le frastagliature viste in precedenza su Xbox One a 720p sono per lo più assenti, anche se la presentazione è ancora piuttosto soffusa.
Mettendo da parte la risoluzione, entrambe le console offrono in generale presentazioni simili riguardo alla qualità degli asset e gli effetti visivi. Lo streaming è un tantino più veloce su Xbox One in alcune scene, con detriti e texture che si caricano un po' più velocemente, ma in gran parte le due versioni appaiono molto simili e a volte gli asset a più bassa risoluzione possono insinuarsi anche su Xbox One. Secondo i nostri calcoli, DICE sta utilizzando delle impostazioni predefinite per lo più in linea con le impostazioni medie su PC come grafica di riferimento su console, con alcuni effetti che corrispondono sia ad impostazioni alte che basse.
Per esempio, i principali dettagli delle texture corrispondomo alla versione PC con impostazioni ultra, con le console che rinunciano solamente a livelli di dettaglio aggiuntivi presenti in alcune parti dell'ambiente (forse dovuto ad una riduzione della qualità del terreno). Contemporaneamente, il motion blur si avvicina all'impostazione bassa, mostrando dei bordi più rovinati, mentre la qualità della vegetazione a terra varia in base ad ogni scena, passando apparentemente dal livello di dettaglio alto a medio. Anche la qualità del terreno utilizza una combinazione d'impostazioni medie e basse.
Modificando leggermente i parametri grafici in base ad ogni scena, le versioni console appaiono spesso abbastanza simili alla versione PC che gira con le impostazioni più alte. In alcune aree mancano le rifiniture, ma l'impatto visivo principale rimane completamente intatto e i livelli di dettaglio sono ancora incredibilmente alti. Con un'analisi più attenta, però, è evidente che la versione PC offra un notevole miglioramento in alcune aree. La qualità del terreno spicca come il miglioramento più evidente, con le impostazioni ultra che si notano maggiormente tra i detriti e le macerie sparse a terra. Anche la geometria del paesaggio è disegnata in modo leggermente diverso, aiutando ad aggiungere una maggiore densità di dettagli al gioco. Allo stesso modo la qualità a livello ultra della vegetazione a terra riempie i campi e i paesaggi rurali con erba più densa e visibile da più lontano, spargendo sulla scena molto più fogliame.
C'è un senso di maggiore complessità nei paesaggi devastati dalla guerra sulla versione PC al massimo delle impostazioni, con dettagli aggiuntivi, particelle e altri elementi che arricchiscono il mondo ad un livello non possibile su console. L'ulteriore livello di rifinitura è tangibile quando si gioca a 1080p, ma emerge davvero quando si va a risoluzioni più alte, come il 4K, dove il numero di pixel aggiuntivo completa l'alta qualità degli asset e degli effetti in mostra quando si presentano al massimo delle impostazioni. Con un aggiornamento apparentemente previsto su PS4 Pro, c'è il potenziale affinché alcuni di questi aggiornamenti arrivino su console insieme ad un miglioramento delle prestazioni, anche se non ci si aspetta che ne venga fuori un supporto per un 4K nativo.
Al di là di questo, su PC sono presenti i soliti aggiornamenti come una più alta risoluzione delle ombre, l'aumento della draw distance, una più alta precisione del post processing e un più veloce streaming degli assets. In particolare, l'uso di particelle extra basate sulla fisica durante le esplosioni aggiunge davvero un livello aggiuntivo d'intensità quando gli edifici e i veicoli vengono fatti saltare in aria da colpi di mortaio e colpi di cannone. Contemporaneamente, una più alta precisione della profondità di campo e il motion blur forniscono una maggiore chiarezza a questi effetti cinematografici con un minor numero di artefatti.
Vale la pena notare che ci sono soltanto leggere differenze quando si passa da impostazioni alte ad ultra, perciò c'è un certo margine per abbassare le singole impostazioni per migliorare le prestazioni senza ovviamente compromettere la qualità grafica. Questo è qualcosa che sicuramente darà dei benefici ai possessori di vecchie GPU di fascia media che vogliono ancora raggiungere i 60 fps bloccati e ottenere una grande esperienza dal punto di vista grafico, superando tranquillamente le versioni PS4 e Xbox One.
Come abbiamo visto con i precedenti giochi con motore Frostbite, Battlefield 1 è stato progettato per raggiungere un aggiornamento di 60 fps ed entrambe le console per la maggior parte del tempo offrono un'esperienza fluida ed estremamente giocabile nella campagna single-player. In generale, il combattimento è affetto ogni tanto da piccoli cali del frame rate, ma non si tratta di niente di particolarmente invasivo e il gameplay dà l'impressione di essere molto costante in questi momenti. Detto ciò, è quando l'azione si scalda che vediamo cali più significativi nelle prestazioni, in cui i frame più bassi scendono sotto i 50 al secondo o poco più di 40. Per gran parte del tempo entrambe le console sono affette da simili problemi, in particolare quando ci sono molti effetti alpha sullo schermo o durante le distruzioni basate sulla fisica. Non è un grosso problema, anche se questo significa che l'azione non risulta sempre totalmente fluida.
Ci sono volte, però, in cui la versione Xbox One guadagna un vantaggio chiaro, con cali nelle prestazioni più lievi durante le scene più esigenti. Una lontana distanza di visuale combinata ad effetti alpha e alla presenza di più nemici sullo schermo sembra essere la motivazione in questo caso, con PS4 a volte che scende sotto ai 14 fps. Questo porta ad una sessione di gioco più scorrevole sul sistema Microsoft quando il motore viene spinto più pesantemente, anche se ci sono parecchie volte in cui entrambe le macchine offrono un'esperienza similmente fluida. La versione PS4 non sembra troppo compromessa durante la campagna e il risultato rimane molto giocabile per tutto il tempo.
Passando al multiplayer online, la modalità Operazioni garantisce un buon stress test per entrambe le console durante il normale gameplay. Qui troviamo le mappe più grandi che il gioco possa offrire, supportando fino a 64 giocatori insieme a vari veicoli e a una consistente distruzione ambientale. È Battlefield 1 al suo meglio, un assoluto spasso da giocare. In questo caso il divario tra PS4 e Xbox One aumenta: l'ampia draw distance e i pomposi effetti alpha colpiscono più forte il frame rate sulla piattaforma Sony.
Stiamo parlando di circa 40-45 fps durante una comune sessione di gioco, anche se cali a 30 fps sono all'ordine del giorno nei momenti più esigenti, quando il motore è sovraccaricato. L'esperienza manca di quel senso di fluidità spesso presente durante la campagna e le altre modalità multiplayer, con controlli scattosi e lenti che emergono quando le prestazioni vengono colpite.
Le prestazioni variano spesso anche su Xbox One, anche se i cali nel frame rate sono meno significativi durante un normale gameplay. I momenti tranquilli vedono i 60 fps sostenuti per brevi periodi, ma per la maggior parte del tempo ci troviamo tra i 50 e i 60 fps, attraversando le enormi mappe nella modalità Operazioni. Com'era prevedibile, si verificano ancora evidenti cali attorno ai 45 fps, anche se meno frequenti rispetto a PS4 e di conseguenza, l'esperienza, quando si gioca online, è sicuramente più fluida su Xbox One.
Detto ciò, quando si passa a mappe più piccole con un minor numero di giocatori le prestazioni tornano in linea con la campagna. I 60 fps stabili vengono mantenuti per estesi periodi con solamente pochi cali nel frame rate che appaiono durante contrasti moderati, mentre negli scontri più grandi si ritorna ai cali a 45 fps, anche se solo per brevi periodi. Entrambe le console in generale hanno standard simili qui, con Xbox One che che ottiene un vantaggio nelle scene più esigenti. L'esperienza però in questo caso è in generale eccellente con frame rate fluido ed un'immediata risposta del controller.
Naturalmente, è possibile superare queste limitazioni su PC e ottenere i 60 fps stabili a varie risoluzioni e la buona notizia è che non c'è bisogno di hardware ultra high-end per farlo. Per esempio, è possibile raggiungere 60 fps bloccati a 1080p durante la campagna usando una RX 480 con le impostazioni ultra e c'è un margine abbastanza grande per raggiungere potenzialmente i 1440p, anche se non con un frame rate completamente stabile. La GTX 1060 offre un'esperienza a 1080p ragionevolmente comparabile a quella che si ottiene con l'RX 480, anche se la scheda è soggetta a qualche evidente calo del frame rate intorno ai 45 fps nelle scene più esigenti.
Passare al 4K fornisce un balzo incredibile rispetto alle console e, girando a 60 fps solidi, l'esperienza è incredibile. Ciò richiede una notevole potenza della GPU, ma una singola GTX 1080 ha abbastanza margine per fornire un frame rate bloccato a 60 fps ad una risoluzione UHD. È qui che si vedono maggiormente gli asset e gli effetti lavorare ad impostazioni ultra, mostrando il motore Frostbite al suo meglio. Vale anche la pena sottolineare che il motore Frostbite tende a favorire le schede AMD, soprattutto usando le DirectX 12, perciò consigliamo agli utenti Nvidia di andare con le DX11 per ottenere le migliori prestazioni. Le caratteristiche grafiche sono le stesse per entrambe le API, ma le prestazioni variano significativamente tra le GPU dei due produttori.
Battlefield 1 - il verdetto del Digital Foundry
Nel corso degli ultimi anni i titoli di DICE hanno mantenuto uno standard, con console e PC che offrono un'esperienza familiare quando si tratta di qualità grafica e prestazioni. Con Battlefield 1 sono stati apportati dei cambiamenti, che hanno dato luogo a un interessante titolo sia dal punto di vista del gameplay che dal punto di vista tecnico.
Nel caso delle versioni console, il passaggio ad una risoluzione dinamica fornisce un notevole miglioramento nella qualità dell'immagine e mentre la PS4 ha ancora un vantaggio da questo punto di vista, Xbox One può raggiungere a volte il sistema di Sony. Le prestazioni favoriscono tuttavia Xbox One e il gameplay appare più levigato sulla console sia nella campagna che nelle modalità multiplayer online. Detto ciò, il frame rate durante l'epica modalità Operazioni a 64 giocatori potrebbe essere più fluido su entrambi i sistemi, visto che assistiamo a cali indesiderati attorno ai 30 fps che infastidiscono qualche volta su entrambe le console.
Nel complesso, se si guarda dalla prospettiva delle console, l'esperienza è sicuramente più fluida su Xbox One, anche se questo va a discapito della nitidezza dell'immagine causata dal fatto che il gioco giri ad una risoluzione più bassa gran parte del tempo. In questo caso si tratta di un buon compromesso, visto che le partite online idealmente richiedono alti frame rate per un vero e proprio gameplay competitivo, anche se la situazione non è perfetta su nessuna delle due piattaforme. Tutt'altra cosa è invece la campagna, sebbene le prestazioni siano molto più coerenti e il vantaggio nel frame rate di Xbox One non sia pronunciato come la risoluzione costantemente più alta di PS4.
Queste sono considerazioni che non dobbiamo fare sulla versione PC e con la natura scalabile del motore Frostbite, Battlefield 1 è ben equipaggiato per girare fluidamente su una vasta gamma di configurazioni hardware, soprattutto quando viene utilizzato lo scaler della risoluzione. Le ultime GPU di fascia media offrono un'ottima esperienza a 1080p raggiungendo l'obiettivo dei 60 fps, mentre i 1440p e anche il gaming in 4K sono a portata di mano ed è qui che la tecnologia d'alto livello di DICE sembra semplicemente sensazionale.