FIFA 17: le migliorie grafiche apportate dal Frostbite engine - articolo
Digital Foundry gioca a FIFA 16 e 17 simultaneamente, con lo stesso controller.
FIFA 17 ha cambiato motore di gioco quest'anno passando al Frostbite engine, lo stesso visto in Battlefield One e nell'imminente Mass Effect: Andromeda. Questo cambiamento rappresenta una rottura con l'Ignite engine utilizzato da FIFA 14 a FIFA 16, ed il nuovo motore è stato introdotto per mostrare le capacità di PlayStation 4 e Xbox One. Permette infatti notevoli miglioramenti dal punto di vista dell'illuminazione e degli effetti atmosferici. Metteremo a confronto i due motori di gioco per quantificare l'estensione dei cambiamenti, e se riusciremo ad avere il miglioramento grafico che attendevamo in questa serie.
La configurazione di prova è molto semplice. Abbiamo utilizzato un unico gamepad per controllare due giochi simultaneamente in tempo reale: una macchina faceva girare FIFA 16 con l'Ignite engine e l'altra la demo di FIFA 17 con il Frostbite. Sicuramente è lecito aspettarsi dei cambiamenti tra questa versione demo e il gioco finale, ma come indicatore dei miglioramenti apportati da questo engine la nostra configurazione “dual-view” mette sotto i riflettori le aree in cui è stato svolto il lavoro più grande. Comunque, il fatto che gameplay, telecamere, menu di gioco e animazioni abbiano una corrispondenza così elevata utilizzando lo stesso metodo di input denota che i due giochi hanno ancora tanto in comune. Nonostante il cambio di motore di gioco, è incredibile vedere quanto FIFA 17 sia simile al suo predecessore in termini di meccaniche di controlli. Ovviamente, questo ci favorisce non poco nell'opera di comparazione.
Confrontando i due giochi con questo sistema, possiamo vedere come location quali Stamford Bridge e Centurylink Field (i due stadi disponibili) presentino alcuni leggeri cambiamenti nelle geometrie e nei materiali. Sono state aggiunte nuove staccionate, le strutture di supporto ora si congiungono al tetto, e ci sono delle paratie in vetro che permettono ai raggi solari di filtrare in certe condizioni. Non aspettatevi un restyling colossale però: i terreni erano un punto di forza del gioco dello scorso anno, e ricevono solo piccoli abbellimenti con il Frostbite in FIFA 17.
È il sistema d'illuminazione quello che è stato largamente modificato rispetto a quello dello scorso anno. FIFA 17 adesso fa uso degli effetti di luce volumetrici, diffondendosi nell'aria sopra il campo molto più realisticamente rispetto al passato. Questo implica che i riflettori irradiano la luce verosimilmente nello spazio aereo sopra il terreno, proprio come accade negli stadi reali. Il cambiamento è più evidente nelle partite giocate in serale a Stamford Bridge e, nonostante l'effetto sia a volte sovradimensionato con lo scopo di far notare questa nuova tecnica, aiuta a fornire quel senso di volume nell'aria da così tanto tempo desiderato.
Questo nuovo sistema d'illuminazione ha un effetto a catena sui materiali governati dalla fisica distintivi della serie, ancora utilizzati in FIFA 17 per simulare il comportamento verosimile di terreni e giocatori. Il colore dei campi è ora meno intenso rispetto a quello di FIFA 16, e sono state scelte tonalità meno vibranti e più tenui per restituire un feeling simile a quello di quando guardiamo una partita vera in TV. I benefici sono chiari e visibili: gli effetti d'illuminazione sono migliorati ed il Frostbite aumenta anche la qualità delle ombre nei match diurni (evidenti nelle partite giocate dopo le 3 del pomeriggio, in cui le ombre del tetto vengono proiettate sul campo.
Ed i giocatori? La nuova illuminazione trasforma i colori della pelle, restituendo spesso un look differente alle squadre intere. Inevitabilmente, alcuni dei più grandi nomi hanno ricevuto i maggiori aggiornamenti rispetto a FIFA 16, in modo tale da assomigliare alle loro controparti attuali. Cristiano Ronaldo e James Rodriguez hanno adesso visi più larghi e più vissuti, loro così come tanti altri; ma la maggior parte dei giocatori non ha ricevuto alcun restyling nella transizione a FIFA 17. Tuttavia, complessivamente, è il nuovo sistema d'illuminazione a fornire i più grandi cambiamenti visivi nella comparazione diretta.
Negli altri ambiti del gioco, moltissime animazioni dei precedenti giochi sono state riciclate. Tra corsa, mosse e i vari tipi di tiro, c'è molta sovrapposizione tra FIFA 16 e 17 e, come mostra la nostra comparativa video, è possibile sincronizzare i movimenti al frame esatto. Ci sono anche alcune novità, certo, come le strette di mano più variegate, le esultanze, e le folle che si accalcano prima dei match. L'inclusione dei più grandi allenatori è una grossa novità, e probabilmente una di quelle che ha richiesto maggior lavoro. Tuttavia le movenze robotiche di José Mourinho, ad esempio, non sono all'altezza delle animazioni dei giocatori. Ed è un peccato vista la qualità dei migliori modelli di FIFA 17, come quello adottato per l'alter-ego di Zlatan Ibrahimović.
Riassumendo, abbiamo miglioramenti nell'illuminazione, nelle ombre, e stadi e giocatori modificati, ma un ulteriore beneficio acquisito nella transizione al Frostbite consiste in una serie di effetti post-processing nativi. Abbiamo infatti maggiore profondità di campo, bloom, e un'inquadratura in stile lente fish-eye durante gli spezzoni introduttivi degli stadi. La migliore profondità di campo fa mostra di sé in particolare durante i replay in FIFA 17, dove l'erba in primo piano ed in profondità sono rappresentate in maniera più simile alle messe a fuoco delle telecamere reali. La profondità di campo era applicata in maniera limitata con l'Ignite di FIFA 16, ma qui viene impiegata in maniera più solida, miscelando in maniera più convincente le differenti profondità.
Il Frostbite introduce inoltre una versione notevolmente migliorata del motion blur per i replay e le cut-scene. Come sopra, l'Ignite engine utilizzava già questa tecnica ma le immagini che ne risultavano erano piene di artefatti di banding (scie dietro ogni qualsiasi elemento in movimento). Il nuovo e migliorato effetto in FIFA 17 è più fluido, e mischia i sample più elegantemente mentre la telecamera si muove a tutta velocità navigando nei replay. Si tratta di un altro esempio di come gli effetti post-processing del Frostbite aiutino la serie, e questa simulazione calcistica, ad incrementare il senso di realismo.
Bisogna porre l'attenzione sul fatto che la demo di FIFA 17 della versione PS4 utilizzata per questa prova (che gira a 1080p), implementi una differente tecnica di anti-aliasing. In questo caso sospettiamo che il più esoso multi-sample AA utilizzato nelle precedenti incarnazioni della serie sia stato accantonato, in favore del FXAA, utilizzato nei giochi Frostbite come Battlefield One. Sicuramente avrebbe senso, vista l'assenza di titoli facenti uso del MSAA che girano con questo engine su console, e sicuramente rappresenterebbe una scelta atta ad aumentare le prestazioni di queste versioni.
Curiosamente, tutti i frame-rate target visti nei FIFA mossi dall'Iginite engine sono mantenuti in questa edizione. Ciò significa che avremo 60fps durante il gioco dalla telecamera top-down standard, e 30fps per tutti i replay dall'alto, per le cut-scene e per le rimesse in gioco. È tutto nella norma in questo senso, quindi, anche se l'adozione del Frostbite ha aggiunto un v-sync adattivo all'equazione, permettendo del teaering nella parte superiore dello schermo con un frame che scivola via dalla sua naturale sincronia.
Nonostante FIFA 17 presenti molte somiglianze con il suo predecessore, specialmente nelle animazioni, il Frostbite engine aiuta a migliorare l'atmosfera in diversi settori, grazie principalmente ad un sistema d'illuminazione migliorato e a una serie di effetti di post-processing. In FIFA 16 eravamo rimasti abbastanza scontenti sotto questo aspetto e quel gioco rappresentava una reiterazione della serie con pochi cambiamenti che non giustificavano l'acquisto a prezzo pieno, possedendo già FIFA 15.
Anche se non rappresenta la rivoluzione che ci saremmo aspettati, i numerosi miglioramenti che FIFA 17 apporta alla serie ci lasciano ugualmente impressionati. Nonostante si tratti di una demo, ci sentiamo di affermare già che questo FIFA rappresenta un grosso passo avanti e sarà interessante vedere come la nuova modalità storia si avvantaggerà della tecnologia del nuovo engine.