Costruiamo un PC gaming da 1080p60 - articolo
Le nuove console mirano al gaming 4K, ma se cercassimo un frame-rate maggiore?
Abbiamo fatto passare un po' di tempo dall'ultima volta che abbiamo assemblato uno di questi ma, essendo al preludio di una nuova generazione di console, può darsi sia il momento giusto. Un po' di tempo fa, ci eravamo chiesti se risoluzioni ancora maggiori fossero davvero il miglior obiettivo possibile per la tecnologia delle console di prossima generazione. Il vostro responso è stato empatico - no, preferite rimanere ai 1080p migliorando i frame-rate e la fedeltà visiva. Ecco perché abbiamo costruito un PC da gioco con lo specifico obiettivo di garantire eccellenti performance a 1080p60.
Prima di tutto fateci essere ben chiari su questi parametri. Stiamo cercando di raddoppiare le prestazioni delle console, portandole da 30fps a 60fps e, benché migliorare la qualità visiva sia importante, qui vogliamo considerarla un semplice bonus. Quello che non dovreste aspettarvi è una macchina che offra i 60fps con tutte le impostazioni bloccate su ultra - in molti casi, infatti, ciò implicherebbe un calo delle prestazioni - Sostanzialmente è che sacrificheremmo il frame-rate con un ritorno molto limitato. Ottimo se potete far girare quelle impostazioni, ma la verità è che stare 'una tacca sotto' garantisce comunque una superba resa, uguagliando o persino eccedendo le impostazioni predefinite delle console.
Avevamo programmato quest'articolo da un po', ma sulla scia della presentazione di Nvidia della versione da tre giga della GTX 1060 questa è la tempistica perfetta. Questa scheda contrassegna infatti ilpotenziale definitivo fissato per una build di questo tipo. Ciò è importante in quanto l'arrivo della tecnologia FinFET significa grandi cose per le prestazioni della GPU. D'altronde è anche vero che le vecchie GPU non diventano improvvisamente obsolete. Se la cavano ancora egregiamente: garantiscono ancora un eccellente gameplay 1080p60 e forse - ma proprio forse - le potrete acquistare con sconti imperdibili.
Prendere in considerazione le caratteristiche tecniche di un ampio ventaglio di GPU è parte cruciale di questo articolo perché, che siano schede vecchie o nuove, si ha l'imbarazzo della scelta. D'altra parte, per altre parti della build, le scelte sono praticamente obbligate. Attualmente, con le CPU Zen di AMD distanti ancora mesi, virtualmente tutti gli aspetti non inerenti alla GPU sono essenzialmente privi di alternative. Con praticamente nessuna effettiva competizione sul mercato, guarderete a un sistema basato Intel, con un chip K come miglior opzione anti invecchiamento. Se volete un processore overcloccabile (e lo volete), le scelte sono ancor più limitate, dato che una scheda madre basata sul chipset Z170 è essenziale.
Oltre a questo, le scelte riguardanti i componenti accessori sono a vostra discrezione - sebbene possiamo raccomandarvi di investire un po' di soldi in più nelle più veloci memorie DDR4 - cosa che aiuta negli scenari legati alla CPU, e fa sì che otteniate il meglio dal vostro overclock in tutti i giochi particolarmente esosi in termini di larghezza di banda. Questa è l'analisi dettagliata delle componenti che abbiamo scelto, e del perché:
Il cuore: MSI Z170A Gaming Pro Carbon, Core i5 6600K, 16GB Corsair Vengeance LPX DDR4
Pronto all'uso, l'Intel Core i5 6600K è veloce. Vero che gli manca l'hyper-threading dell'i7, ma un overclock a 4.4-4.5GHz può essere sostenibile: dipende da quanto riuscirete a tenere basse le temperature. Aumentare la frequenza di tutti i core a 4GHz è una passeggiata, e non dovrebbe avere alcun impatto termico. L'i7 è ancora più veloce e una percentuale minima di giochi ne gioveranno in certe aree ma, per arrivare a 60fps nella maggior parte dei titoli, l'i5 va alla grande e dovrebbe avere le gambe lunghe abbastanza nel garantirvi ottime prestazioni per molto tempo.
Se c'è un consiglio che possiamo darvi per assicurarvi la longevità di una build per il gaming, è di non lesinare sulla motherboard. Noi qui abbiamo optato per una . Molte, se non tutte, le schede Z170 garantiscono un adeguato overclock per il vostro chip K e faranno funzionare le RAM overcloccabili alla loro velocità nominale. La nostra build avrà un pannello trasparente, perciò non fa male avere una scheda bella da vedere con illuminazione RGB configurabile. Il supporto SSD M.2 e le funzionalità USB 3.1 Type-C e Type-A aiutano, insieme con il supporto CrossFire e SLI. Potrebbe sembrare superfluo, ma davvero ci piace l'illuminazione LED di MSI per le porte posteriori.
Per quel che concerne le memorie, vi abbiamo raccomandato di spendere un piccolo extra per le veloci DDR4. Negli scenari legati alla CPU, più veloci sono le vostre memorie, meno angusto è il vostro processore. Questo va contro il luogo comune 'qualsiasi RAM va bene' ma ne trovate evidenza nel video qui sotto in riferimento al Core i5 2500K. Le RAM da 3000MHz sono veloci abbastanza, ma overcloccarle a 3200MHz è di una facilità ridicola. Sulla base dei nostri test, la banda addizionale delle DDR4 offre ritorni limitati. Perciò otto giga DDR4 sono quanto basta per ora, ma i 16GB rappresentano l'opzione più ovvia per il futuro. Suggerimento: non dimenticate di abilitare l'XMP nel BIOS per far funzionare le RAM a velocità maggiore.
Raffreddamento, alimentazione, capienza - e il case
Non è un segreto che a questo punto un buon dissipatore e una ventola di fascia media offrano risultati comparabili al raffreddamento ad acqua a circolo chiuso. D'altronde, ci piace il Corsair H60 per la sua estetica; fa apparire l'interno più pulito ed è davvero silenzioso. Restiamo sulla stessa marca per l'alimentatore, optando per un Corsair CX600M. È semi-modulare, perciò gli unici cavi che escono dall'unità centrale sono quello per l'alimentazione principale della scheda madre e del processore. Questo vi permette di aggiungere ulteriori cavi solo se ne avete bisogno. Le moderne CPU e GPU sono molto efficienti: la nostra build in definitiva succhia solo 220W a massimo carico (anche con l'overclock a 4GHz sull'i5!), perciò abbiamo davvero tanta potenza aggiuntiva.
Per quel che concerne i dischi fissi, a ogni costo aggiungete un drive meccanico a fare da backup secondario ma, con i prezzi degli SSD oramai prossimi al collasso, raccomandiamo caldamente un drive allo stato solido di capienza almeno decente. Non sono solo i frame-rate e la qualità delle impostazioni grafiche che possiamo migliorare qui - ma anche quei tempi di caricamento che sono un grosso spauracchio sulle console e che sono fortemente ridotti su PC. Abbiamo scelto un OCZ Trion 150 SSD nella nostra build e si comporta bene, ma anche i più economici SSD da 480/500/512GB se la cavano alla grande coi giochi e hanno abbastanza capienza per contenere un ragionevole numero di titoli contemporaneamente.
Infine abbiamo adottato un Corsair Carbide 400C come case - ha un bel design con un finestrone full-size, ottimo raffreddamento e alcuni tocchi davvero gradevoli - abbiamo particolarmente apprezzato le baie a scomparsa per gli SSD sotto la scheda madre - si fanno scivolare dentro e il gioco è fatto. La gestione dei cavi è aria fresca e ci è anche piaciuto il taglio sotto il socket della CPU per la facile installazione di dissipatori custom che utilizzino staffe di montaggio bespoke.
Quale scheda video acquistare per giocare 1080p60?
Quando abbiamo iniziato a pensare a quest'articolo la scelta di schede video che volevamo testare era limitata e pure ovvia. MSI ci ha fornito la GTX 970, la GTX 980, la R9 390 e la R9 390X. In generale, la GTX 970 e la R9 390 offrono il miglior rapporto qualità/prezzo, mentre la GTX 980 e la 390X offrono un incremento piuttosto relativo per una cifra alquanto elevata (ancora più elevata nel caso della GTX 980 - i prezzi sono scesi parecchi per la 390X).
Ciò che risulta chiaro, nel colossale successo della GTX 970 è che sono arrivati molti molti più prodotti per rimpiazzarla nella nuova generazione di GPU. Questo ha provocato un taglio verso il basso, sia in termini di prezzo che di prestazioni, spesso anche migliori. AMD offre tre prodotti: la RX 470 4GB e due RX 480s (4GB/8GB), mentre Nvidia offre due GTX 1060s (3GB/6GB). Tutte queste schede garantiscono un significativo passo avanti in confronto all'attuale generazione di console, sino al punto che il chip Polaris 10 di AMD costituisce il nucleo della componente GPU del processore della nuova PlayStation 4 Pro.
I prezzi partono da 215 € per la RX 470 e raggiungono i 300 € per la GTX 1060 da 6 GB. Al momento non vi sono GTX 980 o R9 390X equivalenti (la GTX 1070 è completamente di un altro livello) - e tutto è incasellato in un intervallo di prezzi moto ridotto. Quindi diamo uno sguardo a quali sono i risultati dei benchmark per ciascuna di esse. A essere franchi, non c'è molto da dire, ma sul piano generale è la GTX 1060 a essere la più veloce. Se già avete un PC e state pensando a un valido aggiornamento spendendo poco, le RX 470 e le ancor più economiche 480 e 1060 meritano senz'altro l'acquisto, ma se dovete assemblare un PC nuovo da zero allora ha più senso spendere quella settantina di euro in più per le schede con più VRAM.
1920x1080 (1080p) | GTX 1060 3GB | GTX 1060 6GB | RX 480 4GB | RX 480 8GB | RX 470 4GB |
---|---|---|---|---|---|
Assassin's Creed Unity, Ultra alto, FXAA | 55.2 | 58.2 | 50.4 | 50.8 | 48.8 |
Ashes of the Singularity, Estremo, 0x MSAA, DX12 | 46.8 | 45.9 | 45.9 | 47.7 | 45.2 |
Crysis 3, Molto alto, SMAA T2x | 74.8 | 78.7 | 68.8 | 70.1 | 68.0 |
The Division, Ultra, SMAA | 54.3 | 56.6 | 53.6 | 54.8 | 51.3 |
Far Cry Primal, Ultra, SMAA | 63.1 | 65.6 | 54.7 | 57.1 | 58.7 |
Hitman, Ultra, SMAA, DX12 | 57.7 | 65.8 | 71.4 | 73.2 | 68.6 |
Rise of the Tomb Raider, Molto alto, Texture alte, SMAA, DX12 | 74.2 | 75.1 | 65.4 | 66.0 | 64.1 |
The Witcher 3, Ultra, Post AA, No HairWorks | 64.7 | 68.4 | 60.5 | 61.2 | 57.9 |
C'è una cosa da puntualizzare in riferimento ai benchmark - non sono rappresentativi dell'esperienza di gioco. Tutti questi titoli stanno girando alle impostazioni ultra o equivalenti, ma sono testati completamente sbloccati, con risultati rappresentati come medie. Il loro scopo è nel misurare punti di forza e debolezza dell'hardware giudicando prestazioni relative. Giocando effettivamente, il vostro obiettivo è quello di ottenere i 1080p60 per la più alta percentuale di tempo e ciò richiede compromessi in termini di qualità. Questi compromessi non devono impattare indebitamente sulla qualità della vostra esperienza, ma stabilizzare le prestazioni - che è cosa più importante.
Sommariamente, i titoli console che girano a 60fps vanno a 1080p60 con queste schede con settaggi su ultra (pensate a Star Wars Battlefront, Doom 2016, Mirror's Edge Catalyst ecc.) o vicini a essi, ma giochi a 30fps tendono a fare ricorso al settaggio predefinito alto e spesso richiedono ulteriori aggiustamenti. Per esempio, far girare The Witcher 3 a 1080p60 comporta abbassare le impostazioni più esose ad alto e disattivare la dispendiosa feature HairWorks. Deus Ex: Mankind Divided? rappresenta invece il classico caso dell'abbassare l'impostazione predefinita su alto e lasciare che la GPU faccia il suo.
Siamo abbastanza soddisfatti sia della Radeon RX 480 8GB o della GeForce GTX 1060 6GB per la nostra build, ma titoli come No Man's Sky fanno credere che i driver OpenGL e DX11 single-threaded di AMD possano ancora ostacolare il pur eccelso hardware in certi titoli. La combinazione del vantaggio dato dai driver di Nvidia e delle lievi migliori prestazioni ci hanno fatto propendere per la GTX 1060 dalle specifiche più alte. Dunque qual è la valutazione delle ultime e maggiormente diffuse schede AMD e Nvidia rispetto alle loro progenitrici? Cosa fare se una scheda più vecchia è disponibile a un prezzo davvero sensazionale? La tabella qui sotto dovrebbe fornirvi una panoramica completa sulle relative prestazioni nel caso incappiate in un vero affare.
1920x1080 (1080p) | GTX 1060 6GB | RX 480 8GB | GTX 970 4GB | GTX 980 4GB | R9 390 8GB | R9 390X 8GB |
---|---|---|---|---|---|---|
Assassin's Creed Unity, Ultra alto, FXAA | 58.2 | 50.8 | 51.3 | 58.7 | 48.6 | 52.7 |
Ashes of the Singularity, Estremo, 0x MSAA, DX12 | 45.9 | 47.7 | 40.5 | 48.3 | 52.1 | 55.8 |
Crysis 3, Molto alto, SMAA T2x | 78.7 | 70.1 | 72.5 | 83.7 | 75.4 | 81.4 |
The Division, Ultra, SMAA | 56.6 | 54.8 | 50.2 | 57.8 | 49.8 | 53.5 |
Far Cry Primal, Ultra, SMAA | 65.6 | 57.1 | 56.2 | 63.3 | 65.1 | 67.8 |
Hitman, Ultra, SMAA, DX12 | 65.8 | 73.2 | 59.0 | 66.9 | 75.6 | 81.9 |
Rise of the Tomb Raider, Molto alto, Texture alte, SMAA, DX12 | 75.1 | 66.0 | 69.7 | 80.4 | 66.6 | 71.7 |
The Witcher 3, Ultra, Post AA, No HairWorks | 68.4 | 61.2 | 60.7 | 65.6 | 55.6 | 60.2 |
Nel complesso, non c'è una gran differenza. La GTX 980 rimane una forza della natura e si può spingere ben oltre la GTX 1060 in termini di overclock ma, di fabbrica, la più moderna scheda Nvidia offre un'esperienza qualitativa generalmente equivalente nella maggior parte dei casi e inoltre ha due giga di VRAM in più. Oltre a ciò la tecnologia multi-proiezione simultanea della linea Pascal di Nvidia garantisce un enorme divario di prestazioni in ambito VR, sempre considerato il supporto degli sviluppatori. La GTX 970 viene invece abbondantemente superata dalla GTX 1060 - ma fa ancora il suo lavoro nel fornire un gameplay 1080p60, e si lascia overcloccare come una bestia - ma ve la raccomandiamo solo se riuscite a trovarla a un prezzo veramente allettante.
Passando ad AMD, la RX 480 batte il suo predecessore - la R9 390 - in molti titoli, ma in alcuni casi capita sia più lenta, seppure in termini di fattore forma ed efficienza la nuova scheda Polaris è anni luce avanti. La R9 390 è stata una grande del suo tempo, e i suoi otto giga di VRAM sono sempre 'piacevoli da avere', ma la mancanza di efficienza nell'alimentazione e la risultante generazione di calore è un problema che ci ha sempre fatto preoccupare. La R9 390X si è persino scaldata di più, ed è anche più assetata, perciò ci troviamo in molto più in difficoltà nel raccomandarvele dato che oggi sono disponibili soluzioni progettate molto meglio.
Le nostre conclusioni qui sono piuttosto chiare - sia Nvidia sia AMD hanno lavorato duro per portare le prestazioni delle GTX 970/980 a un prezzo popolare. La vecchia guardia è stata gloriosa e ancora si comporta egregiamente (in particolare la GTX 980) ma, per un PC nuovo, una GPU moderna con più VRAM e un supporto driver maggiormente focalizzato ha più senso.
Hands-on testing: il nostro sistema soddisfa le aspettative?
Il primo ordine del giorno in un sistema di gioco high-end richiede di entrare nel BIOS e accendere l'XMP - un processo che abilita l'operatività alla velocità nominale delle RAM overcloccabili. È da sottolineare il fatto che molte persone acquistano RAM premium ma si dimentichino di farle girare oltre la velocità impostata di fabbrica. Balziamo dunque nel menu di overclock di MSI e cambiamo il 'CPU ratio', da Auto a 40. Questo porta il nostro 6600K a 4.0GHz su tutti e quattro i core, rendendolo significativamente più veloce di qualsiasi i5 bloccato presente sul mercato. Il 6600K potrebbe sopportare frequenze di overclock ancora più alte, ma farlo comporterebbe incrementi del voltaggio che potrebbero inficiare sulla longevità del processore, causando una generazione di calore decisamente superiore. Detto questo, una volta a regime, constatiamo che le temperature della CPU raramente superano i 40 gradi Celsius, anche quando la CPU è sotto un pesante carico da gaming - il raffreddamento ad acqua Corsair H60 sta facendo un ottimo lavoro, anche in una stanza con 27 gradi di temperatura ambientale.
Come potete vedere nel video hands-on qui sotto, abbiamo ottenuto alcuni ragguardevoli risultati dalla nostra combo Core i5/GTX 1060. Spegnere l'HairWorks e abbassando un paio di settaggi da ultra ad alto ci ha garantito un 1080p60 costante su The Witcher 3. Sia Star Wars Battlefront che Mirror's Edge Catalyst hanno completamente aderito al 1080p60 con impostazioni ultra (non ultimo, abbiamo la VRAM necessaria per evocare le texture di qualità iper). Doom 2016 non ha vacillato nel nostro test, anche con tutti i settaggi spinti al limite. Siamo potuti andare oltre l'ultra qui, con il filtro anisotropico a 16x e il texture paging a livelli da incubo.
Grand Theft Auto 5 - lasciando per il momento perdere le impostazioni grafiche avanzate, con tutte le barre delle impostazioni su standard e MSAA al massimo ci ha dato un'esperienza 1080p60 totale, anche con l'impegnativa impostazione dell'erba su ultra. Al contrario, Hitman di Io Interactive non è andato oltre un magro 36-38fps nel suo oneroso capitolo ambientato a Parigi. La versione console gira a livello di qualità medio con texture in alta risoluzione. Abbiamo ottenuto i 60fps seguendo tale modello, constatando la possibilità di alzare il livello di dettaglio sino alla qualità alta. Anche con questi compromessi, il gioco è veramente bello da vedere e un gameplay fluido è chiaramente preferibile a perfezionismi visivi di minore rilevanza.
Il Core i5 6600K è un gran bel chip, ma ci siamo trovati in alcune situazioni nelle quali un i7 avrebbe migliorato sensibilmente le prestazioni. Crysis 3 con impostazioni molto alte (ombre solo su alto) può balbettare sotto i 60fps nella giungla, o quando pesanti alfa e fisica intensa entrano in gioco. Anche con l'i5 a 4.0GHz, l'ormai titolo vintage del 2013 dà ancora qualche problema al moderno hardware. Ci abbiamo giocato un sacco, e anche un i7 della generazione precedente riesce a fornire migliori prestazioni a impostazioni predefinite molto alte. Abbiamo anche notato che il livello del villaggio in Rise of the Tomb spinge l'i5 al massimo, causando stuttering (parzialmente ridotto dalle DX12), cosa che succede pure galoppando nella città di Novigrad (sebbene il limite dei 60fps non venga infranto).
La grande domanda: quanto durerà questo PC?
L'obiettivo di questa build non è quello di risparmiare sulla qualità: volevamo un PC che garantisse un'ottima longevità - e realisticamente ci aspettiamo di fare diversi upgrade della GPU prima di sentire la necessità di cambiare qualcos'altro nel sistema. A proposito di quanto possa durare questo PC, leggete questo nostro articolo che illustra quando è il momento per i possessori di PC di fare un upgrade dal classico Core i5 2500K - un processore del 2011 largamente in uso tutt'oggi grazie alle sue prestazioni ancora discrete. Si tratta di un qualcosa di davvero rimarchevole sapendo che praticamente qualsiasi altro componente PC vecchio di cinque anni è ormai da considerarsi obsoleto.
Comprare un chip K chip e una scheda in grado di overcloccarlo è la via corretta per far sì che il proprio PC resti autosufficiente per gli anni a venire, attraverso le prestazioni extra ottenute combinando l'overclock della CPU e memorie più veloci. Nel caso del 2500K, overcloccarlo a 4.6GHz in abbinamento con le DDR3 da 2133MHz regala risultati simili ai moderni Core i5 6500 che girano a 3.2GHz in tandem con le DDR4 da 2666MHz. Ovviamente non sono neanche lontanamente paragonabili in termini di efficienza energetica, ma è certamente più economico di buttare nella spazzatura un intero sistema.
Sta aiutando a prolungare la vista dei PC passati, presenti e futuri il fatto che le attuali console- e, in verità, anche le prossime - siano basate su CPU AMD piuttosto fiacche, principalmente concepite per applicazioni mobile. PS4 Pro manterrà esattamente la stessa CPU dell'attuale PS4, sebbene con un incremento del 31% della velocità di clock. Possiamo dirci piuttosto sicuri che l'i5 6600K può stare al passo per ancora diversi anni. Oltretutto la motherboard Z170 potrebbe essere compatibile con le future CPU Kaby Lake di Intel, inoltre potete passare dall'i5 all'i7 per un ulteriore incremento delle prestazioni. Di nuovo, si tratta di qualcosa di cui abbiamo già parlato nell'articolo per i possessori di 2500K, che possono plausibilmente fare un upgrade al i7 3770K della successiva generazione Intel - Ivy Bridge.
In breve, il cuore di questo PC davvero dovrebbe avere lunga vita. Tuttavia ciò che è chiaro - ve lo ripeteremo ancora e ancora - è che la chiave per avere un sistema longevo è investire in un chip K e in una scheda madre compatibile con l'overclock. Questo garantisce un significativo incremento del costo iniziale della build, ma è anche vero che siamo stati di manica larga con alcuni dei componenti qui scelti - soprattutto per scheda madre, case e raffreddamento vi sono opzioni decisamente meno care. In definitiva, ciò che è non negoziabile è la natura overcloccabile della CPU e la motherboard basata sul chipset Z170.
La componente principale che dovreste pensare di aggiornare ogni paio d'anni è la scheda grafica - verosimilmente, dovreste mirare alla GeForce GTX 1070 per avere un'idea di quello che offriranno le GPU che il prossimo anno si potranno comprare per meno di 300 €, oppure all'epica Titan X Pascal per un'analoga anticipazione di quella che sarà la potenza grafica delle schede per il pubblico mainstream tra un paio d'anni. Se il futuro è il 4K nativo, come ritengono Sony e Microsoft, la buona notizia è che questo PC è un solo upgrade distante dal supportare i 60fps anche per esso.