Digital Foundry: guida agli upgrade dei giochi per PS4 Pro - articolo
Aggiornamento: Altri titoli che hanno ricevuto un'ottimizzazione per PS4 Pro.
Battlefield 1
- Risoluzione: Checkerboard dinamico fino a 1656p (forse oltre)
- Caratteristiche aggiuntive: Superampling a 1080p, miglioramenti grafici e di prestazioni
- HDR: No
Il titolone di Electronic Arts presenta un'ampia serie di miglioramenti per i possessori di PlayStation 4 Pro a partire da un aggiornamento dinamico della risoluzione che porta Battlefield 1 ben oltre i 1080p, a seconda del contesto, migliorando contemporaneamente le prestazioni. Aggiunte anche caratteristiche grafiche quali il terreno più ricco di dettagli e il miglioramento degli effetti nella pipeline di post-elaborazione.
Anche le texture appaiono migliorate rispetto alla versione per PS4 base, che sembrava girare con una miscela di alta e media qualità se paragonata alla versione PC, mentre ora ci si trova costantemente nella parte alta dello spettro. Il risultato è sempre qualche passo indietro rispetto alla versione per computer in configurazione top, ma DICE è riuscita a cogliere un buon bilanciamento tra il miglioramento delle prestazioni e della grafica al punto che la versione a 1080p è spettacolare, anche se è scalata dalla modalità prevista per supportare gli schermi 4K.
Ulteriori stress test che abbiamo condotto nella modalità multiplayer a 64 giocatori hanno dimostrato un massiccio vantaggio a favore dei possessori di PS4 Pro, mentre sezioni meno pesanti vedono la nuova console gestire tutto a 60 fps.
FIFA 17
- Risoluzione: 4K nativo
- Caratteristiche aggiuntive: Supersampling a 1080p
- HDR: No
Un upgrade puro e semplice che vede FIFA 17 giovare di un grosso incremento della risoluzione su PlayStation 4 Pro con poco spazio per l'abbellimento, se non si considerano alcuni piccoli ritocchi all'erba in fase di replay e un miglioramento alla qualità della profondità di campo. Stranamente i megaschermi degli stadi sembrano un po' tutti uguali, ma qui andiamo a cercare davvero il pelo nell'uovo.
Da sempre si discute del fatto che il 4K presenta una densità di pixel tale da non richiedere antialiasing: per dirla tutta, la discussione può essere smontata in quattro e quattr'otto giocando a FIFA 17 che presenta un sacco di pixel-pop e luccichii, sia che stiate giocando sull'hardware base a 1080p sia su una Pro in 4K. Se l'AA è presente i suoi effetti sono minimi, ma l'impatto può essere ridotto facendo girare la versione Pro su uno schermo Full HD.
Ratchet and Clank
- Risoluzione: 2160p con tecnica temporal injection
- Caratteristiche aggiuntive: Supersampling a 1080p
- HDR: Sì
La rivisitazione del franchise marchiato Insomniac risulta notevole già sull'hardware base di PlayStation 4 (dove ha ricevuto anche un aggiornamento che introduce l'HDR) ma vale la pena di essere valutato anche su PlayStation 4 Pro, dove la risoluzione riceve una serie di consistenti miglioramenti anche grazie all'implementazione di una tecnica che lo sviluppatore chiama 'temporal injection'.
Il risultato finale è una presentazione che potrà anche non essere in 4K 'nativo' in senso strettissimo, ma che offre la maggior parte dei benefici che la risoluzione Ultra HD possa offrire, risultando precisa e bellissima. Il gioco gira a 30 fps stabili e mantiene stabili le prestazioni anche quando lo schermo è pieno zeppo di nemici e proiettili. Il supporto all'HDR è interessante dato che John Linneman ha riferito sporadici problema su un OLED di marca LG, ma sul Panasonic DX750 dell'ufficio Ratchet and Clank è sembrato girare meglio che in modalità SDR. Probabilmente non si tratta di un miglioramento così rivelatore, ma di una presentazione decisamente più 'corretta'.
Deus Ex Mankind Divided
- Risoluzione: da 1800p a 2160p con tecnica checkerboard
- Caratteristiche aggiuntive: Supersampling a 1080p, migliori riflessi, prestazioni complessivamente migliore
- HDR: Sì
Questo è stato uno dei primi titoli che abbiamo esaminato nel nostro report dei giochi per PlayStation 4 Pro che giravano peggio delle loro controparti su hardware base in alcuni scenari, mentre superavano ogni aspettativa in altri. Un'analisi più dettagliata ha rivelato questo aspetto e anche se la presenza di un po' di struttering non riscontrato nella versione base ci ha causato qualche preoccupazione, il gioco è migliorato sensibilmente essendo stata rimossa ogni traccia di tearing, aumentate le prestazioni in alcune aree, aggiunto un livello maggiore di dettaglio nei rilessi e un importante aumento della risoluzione.
Dalla produzione di questo video, lo sviluppatore Nixxes ha rivisitato questo eccellente titolo e ne ha migliorato le prestazioni su Pro. La maggior parte dello stutter è stato rimosso, ma per farlo è stato reintrodotto il v-sync adattivo quindi ritroverete il tearing.
Overwatch
- Risoluzione: 1080p
- Caratteristiche aggiuntive: Eliminato lo scaling dinamico, migliorati i filtri delle texture e la profondità di campo
- HDR: No
Uno degli upgrade più leggeri disponibili per PS4 Pro mostra che non sono stati fatti cambiamenti alla risoluzione di base e che il frame rate è ancora fisso sui valori dell'hardware originale, quindi nessun reale cambiamento su Pro. Ciò che vi capiterà di notare sarà ulteriore filtro delle texture, un'HUD in 4K insieme a piccoli miglioramenti della profondità di campo del gioco. Per gli utenti Pro con schermi a 1080p lo scaling dinamico della risoluzione non sarà più un problema, ma non è che fosse poi tutto questo disastro e in realtà si sarebbe potuto certamente migliorare altro.
InFamous First Light/Second Son
- Risoluzione: 1800p con tecnica checkerboard
- Caratteristiche aggiuntive: Supersampling a 1080p o frame rate libero a 1080p nativi
- HDR: Sì
Lo sviluppatore Sucker Punch ha pubblicato un solido aggiornamento per Pro del quale beneficeranno i possessori di Pro con display a 1080p, ma anche chi usa l'hardware originale su display con supporto all'HDR. Il principale miglioramento è rappresentato dalla maggiore risoluzione (i 1080p di base sono spinti fono a 3200x1800 via checkerboarding), un'implementazione di grande successo.
Il frame rate resta al medesimo livello di quello del gioco originale (forse un filo più lento nelle scene più affollate), ma c'è comunque l'opzione che consente di diminuire il numero dei pixel in favore di prestazioni migliori tramite una modalità secondaria che raggiunge 60 fps piuttosto stabili. Entrambi i titoli supportano il rendering dinamico con gli effetti dei neon di First Light che sembrano davvero superbi. Insieme all'aggiornamento per il supporto all'HDR, questa feature in particolare si applica anche all'hardware standard PlayStation 4.
Watch Dogs 2
- Risoluzione: 1800p con tecnica checkerboard
- Caratteristiche aggiuntive: Supersampling a 1080p, anti-aliasing migliore
- HDR: No
Watch Dogs 2 è stato un altro titolo in cui abbiamo osservato prestazioni più inferiori su PlayStation 4 Pro rispetto all'hardware base e siamo felici di riscontrare che i problemi di frame rate e i cali di performance nel corso degli inseguimenti con la polizia sono stati risolti dalla patch 1.04, anche se vorremmo prenderci il nostro tempo per verificare se si tratta di pura ottimizzazione o se ci può essere stata qualche manipolazione nell'aspetto del gioco.
Il titolo gira a 1800p usando la tecnica di upscaling checkerboard e rappresenta un sostanziale aggiornamento rispetto al titolo uscito su PlayStation 4 base in termini di qualità dell'immagine, dovuto al fatto che il gioco originale sfrutta un sistema di anti-aliasing molto discutibile. Un fastidioso effetto “puntinato” è presente nelle versioni PS4 e Xbox One, ma fortunatamente non si vede in quella a 1800p per Pro, che a questa risoluzione offre il meglio di sé beneficiando del supersampling e dell'assenza del fastidioso anti-aliasing.
Call of Duty: Infinite Warfare
- Risuluzione: Upscaling con tecnica checkerboard da 1560p a 2160p
- Caratteristiche aggiuntive: Supersampling a 1080p
- HDR: No
Mentre continuano le controversie sul concept di Infinite Warfare, siamo felici di annunciare che lo sparatutto su PlayStation 4 Pro rappresenta un'esperienza eccellente. Al PlayStation Meeting non era sembrato ottimo, ma la release finale è stata qualcosa di diverso, con una superba implementazione dello scaling dinamico della risoluzione appaiato allo sforzo di ottimizzazione che finalmente porta COD più vicino alle sue radici a 60 fps.
La versione base PS4 presenta una verticale a 1080 pixel con uno scaler dinamico orizzontale supportato da supersampling temporale. La versione Pro scala in modo lineare su entrambi gli assi, passando tra 1560p e 2160p senza escamotage degli di nota. La risoluzione non è uno degli elementi chiave di questo titolo, visto che offre più che altro un aspetto filmico. Il punto chiave è che il vostro schermo 4K è messo a dura prova dal ritmo del gioco, ma l'idea di un COD a 60 Hz è nuovamente attuale e noi ci siamo divertiti un mondo a giocarlo.
Call of Duty: Modern Warfare Remastered
- Risoluzione: Upscaling con tecnica checkerboard da 1560p a 2160p
- Caratteristiche aggiuntive: Supersampling a 1080p, prestazioni migliorate
- HDR: No
Basato su quello che sembra una versione migliorata del motore di Advanced Warfare realizzato da Sledgehammer, Modern Warfare Remastered vanta un aumento del 125% della risoluzione rispetto all'output per PlayStation 4 standard supportando una maggiore stabilità delle prestazioni a 60 fps. Il metodo di anti-aliasing prescelto lo rende un titolo complessivamente “morbido”, ma esistono ovvi benefici nel farlo girare su display in 4K anche se la stabilità del frame rate lo rende una scelta particolarmente specialmente per chi usa schermi a 1080p.
Skyrim
- Risoluzione: 4K nativo
- Caratteristiche aggiuntive: Supersampling a 1080p, prestazioni peggiori rispetto alla versione per PS4 base in alcune scene
- HDR: No
Questa è veramente difficile da digerire. In superficie ci troviamo dinanzi a un sostanziale upgrade per i possessori di Pro che si ritrovano con un 4K nativo e con delle performance che restano per la maggior parte del tempo stabili a 30 fps, mentre il fogliame è stato migliorato come piccolo ma gradito bonus.
Tuttavia in alcune scene, specialmente in quelle dove sono presenti in modo massiccio effetti di trasparenza alpha, la Pro mostra chiari problemi di prestazioni se paragonata all'hardware base. Su PS4 standard il titolo presenta un ottimo anti-aliasing temporale, talmente efficiente che il miglioramento introdotto dal supersampling non appare così pronunciato. In questo senso, i possessori di Pro che fanno girare il titolo su schermi a 1080p sperimentano prestazioni complessive peggiori.
Titanfall 2
- Risoluzione: Risoluzione dinamica fino a 1440p
- Additional features: Supersampling a 1080p, performance leggermente più fluida
- HDR: No
Respawn Entertainment ha introdotto la scalabilità in Titanfall 2 includendo la tecnologia dello scaling dinamico. Il titolo ha dei limiti nel bene e nel male, ma in generale tende a stabilizzarsi intorno a valori di 1000p sull'hardware base di PlayStation 4, anche se nelle scene più dettagliate e intense abbiamo assistito a crolli del numero di pixel fino a 720p. Tutto è fatto per cercare di raggiungere i 60 fps più stabili possibili e, in questo senso, scambiare pixel per frame è la maniera giusta per mantenere alto il livello di giocabilità.
La PlayStation 4 Pro semplicemente espande i confini della risoluzione (tanto in alto quanto in basso) ma per la maggior parte del tempo e sicuramente per tutta la campagna in singolo, il titolo resta inchiodato al suo massimo di 1440p. Questo risultato, combinato con la tecnologia di supersampling temporale regala un risultato piuttosto “morbido” su schermi in 4K, che rappresenta comunque un risultato eccezionale rispetto alla versione per PS4 base. Il suo approccio semplice alla Pro ha effetti positivi anche per chi ha display a 1080p: il supersampling presenta un'immagine molto pulita su display in Full HD.
Non si tratta certamente di un aggiornamento particolarmente ambizioso (alcuni effetti presenti su PC non sono ancora presenti su Pro) eppure assicura i miglioramenti che contano in quello che è già un fantastico shooter per console nonché una delle esperienze più divertenti che abbiamo sperimentato in tempi recenti.
Batman: Return to Arkham
- Risoluzione: 1080p
- Caratteristiche aggiuntive: Frame rate più alto
- HDR: No
Un argomento sul quale abbiamo riflettuto a lungo è stato cosa succederebbe se potessimo sfruttare la potenza della Pro con titoli nati per la PS4 base, ma che non hanno ancora ricevuto una patch. Batman: Arkham City, una parte del pacchetto Return to Arkham, fornisce qualche suggerimento. Per farla breve, ci sono così pochi miglioramenti da far domandare se il supporto per la Pro sia un easter egg di qualche tipo o addirittura un errore.
Se non si registrano miglioramenti nella risoluzione, questo capita almeno per quanto riguarda il frame rate che non essendo lockato consente alla Pro di fornire 20 fps addizionali in aree affollate. Tuttavia risulta chiaro che il titolo soffra di problemi seri nella gestione della CPU dato che il 31% aggiuntivo di potenza garantito dalla Pro si concretizza in un misero incremento di 6 fps. È interessante notare come Arkham Asylum non abbia alcun tipo di modalità per Pro, girando esattamente allo stesso modo su Pro e sulla PS4 base, facendoci pensare che si tratti di uno degli aggiornamenti per Pro più svogliati che abbiamo potuto vedere e interessante soltanto in prospettiva tecnica.
Mantis Burn Racing
- Risoluzione: 4K nativo
- Caratteristiche aggiuntive: Supersampling a 1080p
- HDR: Sì
Se bramate l'azione old-school in stile Micro Machines, Mantis Burn Racing è il gioco che fa per voi. Si tratta di un racing con prospettiva dall'alto dotato di supporto online e locale in split-screen a cui sono state aggiunte tutte le feature e gli upgrade che ci si può aspettare da un titolo moderno, non ultimo un 4K nativo e 60 fps granitici.
Nel corso della nostra prima analisi abbiamo evidenziato come il titolo soffrisse di alcuni problemi di performance se paragonato alla versione base che gira a 1080p con 2x MSAA. La recente patch 1.02 risolve i problemi che abbiamo incontrato, sistema un sacco di bug e aggiunge un certo numero di miglioramenti, introducendo l'HDR che dovrebbe funzionare su Pro e PlayStation 4 base.
In sintesi, la PlayStation 4 Pro è uno strano hardware. Al suo meglio, con titoli quali Ratchet and Clank, FIFA 17, Infinite Warfare e Rise of the Tomb Raider, è una macchina capace di regalare una soddisfacente esperienza di gioco in 4K. Al tempo stesso è interessante notare il numero di titoli che stanno arrivando con frame buffer a 1440p. Quando abbiamo assemblato un PC con una GPU che girava alle specifiche grafiche di una PS4 Pro , questa ci era sembrata la risoluzione naturale per l'hardware, ma non ci aspettavamo di vedere così tanti titoli con quell'esatto pixel count.
Detto questo, ci troviamo nel periodo iniziale di vita della nuova console e gli sviluppatori stanno cominciando a condividere le loro tecniche e tecnologie per ottenere una risoluzione maggiore, ci aspettiamo quindi di assistere a migliorie più estese e generali nel corso dei prossimi mesi, quando si sentiranno più a loro agio con il nuovo hardware. Nel breve termine è stato rincuorante riscontrare che molti sviluppatori hanno accettato le nostre critiche relative alle pessime prestazioni, le hanno elaborate e hanno risolto i problemi con patch tempestive. Terremo aggiornata questa guida con frequenza, tornate presto per leggere le novità.