Halo Infinite, la patch della Stagione 2 risolve i bug delle animazioni e aggiunge nuove modalità grafiche
Grandi progressi ma rimangono gravi problemi di frame-pacing e VRR.
Halo Infinite ha avuto qualche piccola difficoltà tecnica, al momento dell'uscita, con problemi di animazione, problemi di frame-pacing e problemi aggiuntivi nelle cutscene. Alcune di queste criticità sono state affrontate dopo il lancio ma è con il rilascio della patch della Stagione 2 che diversi problemi di vecchia data sono stati finalmente risolti. Abbiamo dato un'occhiata alle correzioni apportate da 343 Industries su PC e Xbox Series X/S che riguardano le animazioni, i filmati e le modalità grafiche e abbiamo identificato alcuni problemi di frame-pacing, v-sync e VRR che purtroppo persistono ancora.
Cominciamo dalle cose positive: Halo Infinite fa una prima impressione molto migliore su PC, Series X e Series S, grazie alla correzione di noti problemi delle cutscene prerenderizzate del gioco. Dopo la patch, i colori e i livelli di nero sono ora corretti e la sequenza video prerenderizzata viene riprodotta con il giusto frame-pacing, dando così una sensazione di maggiore fluidità e pulizia. Potrebbe non sembrare un grosso problema ma questa sequenza è costata moltissimo in fase realizzativa, è fondamentale per la narrazione iniziale del gioco e il fatto che si presentasse nel modo che abbiamo visto al lancio è un mistero. Tuttavia, il problema è ora risolto e il miglioramento è palpabile: l’impatto generale è sensibilmente migliorato, l'aspetto sbiadito è sparito e i problemi di riproduzione a scatti sono stati finalmente risolti.
Anche la riproduzione delle scene tagliate, una criticità che avevamo evidenziato prima del lancio e che Microsoft ci aveva detto sarebbe stata corretta, è stata finalmente risolta. Si tratta di un problema strano: anche se il gioco girava costantemente a 60fps o 120fps, il movimento effettivo all'interno delle cutscene era molto scattoso e molto fastidioso, dando l'illusione di un livello di prestazioni molto più basso. Questa correzione è un vero sollievo, in quanto migliora notevolmente la qualità visiva di tutte le cutscene e si affianca a piccole correzioni come la prevenzione dello sfarfallio delle luci quando si vola fuori per la prima missione open world. Detto questo, rimane ancora un problema: le animazioni facciali di ogni tipo vengono ancora riprodotte a 30fps, cosa che non accadeva nei filmati di pre-release del 2020 circa. Si spera che anche questo problema possa essere risolto in una prossima versione, in modo che le scene d'intermezzo possano avere l'aspetto che meritano.
Alle console Series X|S sono state aggiunte nuove modalità grafiche, mentre altre modalità sono state rinominate in base agli obiettivi di frame-rate. Ciò significa che la Series X e la Series S hanno ora tre modalità tra cui scegliere: 30fps, 60fps e 120fps. La modalità 120fps della Series S ha debuttato con la versione Beta del gioco ma è scomparsa al momento del lancio. Questa modalità HFR raggiunge il suo obiettivo riducendo notevolmente la risoluzione, anche se altre impostazioni come la distanza visiva e l'utilizzo degli effetti rimangono invariate. Con questa modalità attivata, il gioco rimane a una risoluzione interna di circa 540p con ombreggiatura a velocità variabile (VRS), con l'immagine finale temporalmente upscalata a 1080p. Sfortunatamente, il VRS non è adatto a questa bassa risoluzione, poiché a volte può causare un intenso sfarfallio e grandi artefatti visivi che finiscono per distrarre il giocatore.
Il compromesso tra qualità dell'immagine e frame-rate funziona bene nelle fasi all'interno, soprattutto nel multiplayer dove l'azione è più o meno a 120fps. Nelle sezioni open world della campagna del gioco, invece, Infinite gira tra i 70 e i 90fps. Si possono verificare anche cali di frame-rate nei momenti di azione più concitati o durante gli spostamenti rapidi ma è chiaro che la modalità offre frame-rate significativamente più elevati rispetto alla modalità a 60fps.
La versione per Series X prevede anche una modalità a 30 fps, che limita il frame rate del gioco a 30 fps per garantire la massima risoluzione interna possibile in un determinato momento. Questa modalità utilizza ancora il VRS ma è meno evidente grazie alla risoluzione di base più elevata. In pratica, però, questa modalità non offre un'enorme differenza visiva rispetto a quella a 60fps e il dimezzamento della frequenza dei fotogrammi priva il gioco di un certo livello di fluidità e reattività.
La modalità a 30 fps segna anche il ritorno della nostra vecchia nemesi: il frame-pacing irregolare. I fotogrammi non vengono trasmessi nei giusti intervalli, quindi si verificano picchi di frame-time persistenti durante il gioco che rompono la stabilità che la modalità cerca di raggiungere.
Purtroppo, la modalità a 30 fps della Series X non è l'unica a presentare problemi di frame-pacing. In breve, qualsiasi modalità che limiti il frame-rate al di sotto della frequenza di aggiornamento del televisore o del monitor presenta lo stesso problema, come la modalità a 60fps su un display 4K a 120Hz, che in realtà appare peggiore di quella a 60Hz, cosa che non dovrebbe mai accadere.
Questo problema riguarda tutte le console Xbox e il PC, mentre su quest'ultimo è ancora presente il bug del v-sync che causa piccoli e regolari picchi di frame-time, un problema che abbiamo segnalato fin dalle prime versioni provate la scorsa estate. Ci si potrebbe aspettare che l'utilizzo di una frequenza di aggiornamento variabile (VRR) risolva il problema ma, purtroppo, al momento non si comporta come dovrebbe. Per qualche motivo, anche il semplice movimento della telecamera può produrre un significativo judder (un fenomeno molto strano, a dire il vero). Per sua natura, il VRR dovrebbe attenuare lo stutter ma per qualche motivo non funziona.
Quindi, dopo la patch della Stagione 2, Halo Infinite si trova sicuramente in una posizione migliore rispetto a prima con alcuni problemi di vecchia data finalmente risolti, anche se persistono diverse criticità frustranti. Tutti questi bug sembrano problemi risolvibili, quindi speriamo di continuare a vedere patch che li risolvano in futuro. Dopotutto, dietro questi problemi tecnici si nasconde un grande gioco, che un maggior numero di persone dovrebbe essere in grado di sperimentare grazie alla patch della Stagione 2.