Hitman su Xbox One X raddoppia i miglioramenti - analisi tecnica
4K nativi con effetti grafici potenziati o 1440p a 60fps: la scelta è solo vostra.
Io Interactive, la software house che diede vita alla serie di Hitman, ha recentemente ri-acquistato sé stessa da Square-Enix, recuperando il controllo sulla saga dell'assassino silenzioso. Al momento è disponibile una nuova edizione GOTY del titolo, completa di tutto il contenuto originale oltre alla nuova variante della campagna definita "Paziente Zero". Nel frattempo, lo studio ha rifatto il look a Hitman rilasciando un aggiornamento per Xbox One X decisamente impressionante.
Quest'ultima patch fa parte della tradizione lanciata da Io con un primo aggiornamento per PS4 Pro che fu in grado di aumentarne la performance generale, introdurre la risoluzione in 1440p oltre che inserire un supporto HDR completo. Se già allora si trattava di un'eccellente limatura per un ottimo gioco, l'update per Xbox One X si è spinto ancora più lontano, portando un risultato che va oltre qualsiasi versione per i nuovi sistemi da noi analizzata fino a questo momento.
Cominciamo con le opzioni di risoluzione. Hitman offre due opzioni per definire la qualità dell'immagine: una modalità ad alta qualità, e una che punta alla performance per mezzo del frame-rate elevato. La prima è in grado di renderizzare l'esperienza in 4K nativi, oltre a ridefinire l'anti-aliasing; la seconda opzione permette di raggiungere senza problemi i 60fps, ma lo fa passando per una risoluzione in 1440p, il che rimane un risultato incredibile se paragonato a quelli ottenuti in modalità simili da Rise of the Tomb Raider e Gears of War 4.
Noi tendiamo per la modalità in alta qualità. Hitman è un'esperienza assurdamente ricca di dettagli, e il balzo verso i 4K nativi porta una differenza enorme in termini di definizione. Non si tratta solo di risoluzione: il titolo è ricco di tanti piccoli dettagli incidentali, come ad esempio le lattine di soda riccamente modellate. Accoppiando la cura dei particolari all'ultra HD nativo, si ottiene uno scenario incredibilmente bello da vedere. Hitman fa uno sfoggio della Parallax Occlusion Mapping di gran lunga superiore rispetto a qualsiasi altro titolo da noi analizzato, regalando una dimensione aggiuntiva a superfici altrimenti piatte. Inoltre, i filtri delle texture sono stati potenziati: gli oggetti lontani risultano nitidi, e la qualità delle ombre è stata ulteriormente migliorata.
La comparazione con PS4 Pro è interessante: la console Sony propone unicamente la modalità in alta qualità, che sostanzialmente ricalca la versione performance offerta da Xbox One X. C'è una sottile differenza tra le due: la versione per la console Microsoft aumenta la risoluzione dei dettagli distanti in entrambe le funzionalità che fanno parte dell'offerta. Ovviamente, tutte le piccole limature legate alla qualità, alle ombre e al texture filtering non sono disponibili su PS4 Pro.
Perché dunque proporre due modalità su Xbox One X? Tutto gira attorno alla stabilità del frame-rate. In modalità alta qualità è possibile selezionare su due piedi un frame-rate capped o uncapped. Bloccando il gioco a 30fps, Hitman offre un'esperienza stabile in 4K nativi, scendendo al di sotto della soglia solamente nelle ambientazioni più ricche, come ad esempio lo stage ambientato a Marrakesh. La modalità performance cala il tutto a 1440p, andando a premiare quasi sempre la fluidità dei 60fps (a seconda della densità su schermo, siamo nell'ordine dei 50-60fps). In ogni caso, confrontando questa opzione di Xbox One X con la versione PS4 Pro, la console di Microsoft mantiene un vantaggio di 20fps praticamente in ogni situazione, con un differenziale limitato esclusivamente dal cap a 60fps. Non dobbiamo dimenticare che X sta, al contempo, spingendo il livello di dettaglio all'estremo.
L'eccezione alla regola risiede nel sopracitato livello di Marrakesh, che vede la differenza tra le due console ridursi a soli 10fps, il che è un prodotto dell'immenso carico sulla CPU generato da questo stage. Se Xbox One X ha dimostrato un grande vantaggio in termini di GPU, questa situazione evidenzia come entrambi i sistemi mid-gen sfruttino delle CPU AMD Jaguar molto simili. Tradizionalmente, questo è sempre stato un problema per la performance di Hitman, ma Io Interactive ha deciso di provare a superare l'ostacolo anche in questo caso.
La soluzione adottata passa attraverso una tecnica che abbiamo già osservato in titoli come Destiny 2 e Halo 5: la mezza simulazione. Essenzialmente, una parte del mondo di gioco viene processata a metà del frame-rate, il che produce animazioni scarse per alcuni (dunque non tutti) gli NPC. Questa tecnica è stata implementata sia su PS4 Pro che su Xbox One X, ma il comportamento risulta molto più aggressivo sulla console Microsoft, con numerose entità processate a un ritmo inferiore; viene da pensare che Pro avrebbe potuto raggiungere risultati migliori potendo beneficiare di qualche piccolo tweak.
In ogni caso, aldilà dei livelli problematici come Marrakesh e Bangkok, Xbox One X arriva ragionevolmente vicina all'esperienza in 60fps per l'intera durata del gioco, ottenendo un risultato impressionante. Potrebbe trattarsi del titolo ideale da testare attraverso un monitor Freesync che, sulla carta, si propone di eliminare ogni tipo di vibrazione dell'immagine.
Per riassumere, la modalità HQ di Hitman offre un'eccellente esperienza in 4K nativi, saldamente ancorata ai 30fps. Si tratta di uno dei giochi più belli e ricchi di dettagli presenti nel parco di Xbox One X. Sebbene sia possibile sbloccare il frame-rate, preferiamo non consigliarvelo. La modalità performance non è completamente efficace nel mantenimento dei 60fps, ma ci arriva molto vicina ed è un bello spettacolo a cui assistere. Non è certo perfetta, ma è la più fluida esperienza di Hitman mai vista fino ad oggi su console.
Dobbiamo spendere qualche buona parola a proposito dell'implementazione HDR del gioco, una feature comune a tutte le piattaforme. Non si tratta di un titolo che stupisce con highlights incredibili, ma sfrutta piuttosto l'HDR in modo da migliorare l'esperienza in senso più ampio, aumentando i gradi di esposizione visibili su schermo. Esplorando una stanza buia, gli esterni appariranno molto luminosi e al tempo stesso sarà possibile capire chiaramente cosa sta accadendo fuori dalle finestre. Questo effetto, particolarmente evidente quando ci si muove tra diverse ambientazioni e altrettanto diverse illuminazioni, raggiunge livelli molto alti e va a migliorare l'atmosfera dell'esperienza nel suo insieme. Il focus non è lo sfoggio di scenari incredibili, ma un miglioramento complessivo del titolo, capace solo in seguito di creare sequenze impressionanti. Se ne avete l'opportunità, vi consigliamo di dare uno sguardo al nostro video in full HDR per assaporare un paio di questi momenti.
Per concludere, con l'uscita della GOTY e la patch per Xbox One X, Hitman continua a impressionare. Io interactive ha svolto un lavoro encomiabile per supportare ed espandere il concept originale, trasformando il titolo in uno tra i migliori, se non il miglior gioco nel franchise di Hitman. Può contare su un comparto grafico fantastico e su un ottimo gameplay, oltre ad essere stato in grado di sfruttare al meglio le caratteristiche di ogni piattaforma su cui sia uscito.
Io è riuscita a tenere il meglio di sé per quest'ultima release, con un Hitman in versione Xbox One X capace di offrire una performance eccellente o una convincente esperienza in 4K, lasciando la preferenza nelle mani degli utenti. Ciò che era un ottimo gioco è incidentalmente diventato una grande opportunità per mostrare la potenza della nuova console Microsoft. Se ancora non possedete Hitman e avete appena investito in Xbox One X, vi consigliamo di non ritardare ulteriormente l'acquisto.