Nintendo NX è basata su tecnologia Nvidia Tegra - articolo
La console portatile può essere inserita in una base per giocare su HDTV, ma quant'è potente?
È Nvidia a fornire la tecnologia alla base della console next-gen Nintendo NX. Numerose fonti hanno confermato che la nuova macchina è basata sul processore mobile Tegra, e che i kit di sviluppo utilizzano attualmente il chip Tegra X1 presente all'interno della console Shield Android TV e del tablet Google Pixel C.
La notizia sorprenderà chi, noi compresi, aveva sospettato che a fornire la base tecnologica della nuova macchina sarebbe stata AMD, ma è chiaro che Nintendo vuole intraprendere una direzione nuova e potenzialmente rivoluzionaria, e che per ora non ha interesse nel proporre un hardware in competizione diretta con PlayStation 4 e Xbox One. La compagnia ha idee tutte sue sul gaming next-gen.
NX è una macchina da gioco portatile, con una particolarità: l'unità può essere inserita in una base che la trasforma in qualcosa di più simile a una console convenzionale. Le parti laterali dell'apparecchio sembrano però distaccabili al fine di diventare dei joypad individuali per giocare in due, come detto di recente nelle recenti notizie su Nintendo NX. In pratica, il concetto alla base di NX è l'opposto di quello del GamePad di Wii U. È una macchina da gioco mobile collegabile a una HDTV, il contrario di una console con un componente semi-portatile, arricchita dal concetto di libertà di movimento durante il multiplayer locale.
Il compromesso è chiaro: prestazioni relativamente limitate rispetto alle attuali macchine current-gen. La tecnologia Tegra di Nvidia è stata ideata per un profilo ben specifico: un delicato equilibrio tra prestazioni ed efficienza energetica al fine di allungare la durata della batteria, linfa vitale del gioco mobile. Ciò significa che i rumor di una console basata su tecnologia x86 di AMD e più potente di PS4 erano sbagliati. NX è più piccola, snella e portatile... e meno potente.
Nintendo, comunque, ha dimostrato di poter raggiungere una qualità grafica apparentemente superiore alle capacità dell'hardware utilizzato, come nel caso di Super Smash Bros. su 3DS, Xenoblade Chronicles su New 3DS o The Legend of Zelda: Breath of the Wild su Wii U.
A ogni modo, quant'è potente NX? Per quanto riguarda le capacità di Tegra X1, considerate che Doom BFG Edition gira a 720p60 con rallentamenti su Xbox 360 e PS3. Lo stesso gioco gira quasi perfettamente a 1080p60 su Shield Android TV, una micro-console basata sul chip X1. Trine 2, altro gioco a 720p30 sulle console last-gen di Sony e Microsoft, opera a 1080p30 su Tegra X1. Di solito i giochi basati su OpenGL si adattano bene al Tegra X1, mentre le conversioni da DirectX come Metal Gear Rising: Revengeance e il recente Resident Evil 5 non sono allo stesso livello.
Quel che bisogna chiedersi è di cosa potrebbe essere capace l'hardware Tegra X1 se associato, invece che agli attuali dispositivi Android, a un accesso diretto di basso livello. Se siete in cerca di un esempio esplicativo di un tale scenario, ricordate i giorni di gloria di PlayStation Vita, con titoli come Uncharted: Golden Abyss, WipEout 2048, Gravity Rush e una serie di notevoli conversioni da PS3. Questi giochi erano retti da una versione downclockata della stessa GPU presente nell'iPad3, che oggi possiamo considerare vetusta. Ancora oggi, però, è difficile trovare uno shooter mobile tecnicamente sofisticato come Killzone: Mercenary di Guerrilla Cambridge.
C'è anche un'altra sfumatura, che va trattata con cautela visto che proviene da una sola fonte e comprende anche alcune ipotesi da parte nostra. Sembra che nei kit di sviluppo il Tegra X1 venga raffreddato attivamente, e che il rumore della ventola sia chiaramente udibile. Questo ci porta a chiederci se l'X1 sarà veramente l'hardware montato nella verrsione finale di NX. Che si tratti di una soluzione temporanea destinata a venire rimpiazzata dal nuovo processore mobile Tegra X2?
Le informazioni sull'X2 sono molto limitate, al punto che tutti i dettagli tecnici in nostro possesso derivano dalla singola presentazione 'Embedded Supercomputing at Nvidia' di Alex Ramirez, membro di Nvidia Research. Quel che sappiamo è che si tratta di un componente del nuovo sistema Drive PX2 ideato da Nvidia per l'industria automobilistica, in cui due Tegra X2 sono abbinati con delle GPU discrete basate sull'architettura d'avanguardia Pascal.
Sappiamo anche che la struttura della sua CPU è insolita: due versioni next-gen dei core Denver abbinati a un cluster di quad-core ARM Cortex-A57. Quel che non sappiamo è la struttura della sua componente GPU, perché Nvidia non ha rilasciato alcuna specifica su di essa. Supponendo che l'X2 rappresenti un salto generazionale rispetto all'X1 e utilizzi la stessa architettura Pascal della nuova serie di GPU, il risultato sarebbe una potenza di calcolo in linea con quella delle console current-gen. Se Pascal dovesse comparire nell'equazione, la tecnologia di produzione sarebbe la FinFET a 16nm e non quella a 20nm dell'X1, con una conseguente efficienza energetica superiore. Nintendo potrebbe anche downclockare il chip per renderlo ancora più efficiente e assicurare una durata maggiore della batteria, senza perdere il grosso delle sue capacità di calcolo.
Dobbiamo sottolineare che tutte le informazioni in nostro possesso indicano che il chip montato su NX sarà il Tegra X1, e che il Tegra X2 potrebbe semplicemente essere una variante dell'X1 con più core CPU Denver, progettato per la nascente linea automobilistica di Nvidia, di cui sappiamo molto poco. Un altro fattore da considerare è quello dei tempi di lancio. NX sarà disponibile a marzo del 2017, quasi due anni dopo il lancio di Shield Android TV (che monta Tegra X1), avvenuto a maggio del 2015. Le tempistiche sembrano suggerire che Nintendo stia attendendo l'inizio della produzione di massa di un componente più avanzato. Se questa componente dovesse essere il vecchio Tegra X1, la sua disponibilità non sarebbe un problema, e questo suggerisce un ritardo legato a un altro elemento. Oppure, Nintendo potrebbe semplicemente aver previsto la preparazione di una lineup attraente di software di lancio.
Un elemento da considerare è che il passaggio a un'architettura completamente nuova avrà delle conseguenze sulla retrocompatibilità. La tecnologia Tegra non avrebbe problemi a gestire l'attuale emulazione da virtual console (e infatti Shield Android TV, basata su X1, è uno dei migliori emulatori sul mercato), ma far girare i titoli per Wii U potrebbe essere troppo.
Inoltre, stiamo ancora tentando di recuperare dettagli sulla risoluzione dello schermo di NX. Anche se il Tegra X ha dimostrato del potenziale a 1080p, un numero di pixel minore libererebbe delle risorse della GPU utili a rendere più dettagliata l'immagine. Su un apparecchio mobile, anche uno schermo a 720p andrebbe benissimo, e ben pochi si sono lamentati della qualità del pannello a 540p di PS Vita. Il rovescio della medaglia è che NX è un ibrido tra console classica e portatile. I giochi dovranno apparire belli anche su una normale HDTV, in un mondo in cui i 1080p sono diventati lo standard.
Continueremo a cercare e proporvi altre informazioni, ma Nintendo per ora tiene la bocca cucita e ha dichiarato di "non aver fatto alcun annuncio ufficiale riguardante NX, il cui lancio ufficiale è previsto per marzo 2017", e di non poter quindi commentare i vari rumor circolanti.