The Last of Us patch 1.08 per PS4 Pro - analisi tecnica
Uno spettacolo per i possessori di display 4K, ma i gamer a 1080p non saranno troppo contenti.
Un po' di tempo fa vi abbiamo spiegato che una minoranza di titoli per PlayStation 4 Pro presentavano problemi di prestazioni in alcuni stress point, tradotti in livelli di performance inferiori a quelli dell'hardware standard PS4. La buona notizia è che la maggior parte dei titoli che abbiamo identificato (Deus Ex: Mankind Divided, Mantis Burn Racing e Watch Dogs 2, tra gli altri) sono stati adeguatamente patchati o addirittura migliorati, come nel caso di Mantis Burn Racing che ha ricevuto un upgrade HDR. Intanto Naughty Dog ha pubblicato un update per The Last of Us Remastered, volto alla risoluzione dei problemi evidenziati. Se è vero (come lo è) che questo aggiornamento ha richiesto molto lavoro, come mai non tutti sono felici?
Inizialmente c'è stata un po' di confusione sulle novità che sarebbero state realmente apportate dall'aggiornamento, anche perché le note relative alla patch non erano particolarmente esplicite e citavano soltanto generici e vari 'bug fix', quando in realtà questo update contiene un notevole boost all'ottimizzazione. Nemmeno sul sito dei Naughty Dog c'è traccia di chiarimenti o specifiche ma un post nascosto sul forum della community PlayStation ci fornisce qualche informazione in più:
"Abbiamo introdotto migliorie e bug fix che garantiranno un livello di performance e ottimizzazioni tali da assicurare un consistente ed elevato livello di performance sulla PS4 Pro," dice Scott Lowe, senior communications manager di Naughty Dog. "Ora, facendo girare The Last of Us Remastered con PS4 Pro su un display ad alta definizione standard, il gioco uscirà con segnale a 1080p nativo e offrirà ombre di alta qualità anche se fatto girare in modalità ad alto framerate."
In realtà queste affermazioni prestano il fianco a qualche critica da parte degli utenti PlayStation 4 Pro dotati di schermi Full HD che, dopo la fregatura della riduzione di performance con la patch 1.07, si stanno rifiutando di installare l'ultimo upgrade perché elimina la possibilità di fare super-sample al framebuffer del gioco passando da 1800p (in modalità 60fps) e 2160p (a 30fps) a 1080p per avere anti-aliasing avanzato.
A breve ci occuperemo in modo approfondito della questione, tuttavia ci sono ancora domande che rimangono senza risposta: con la perdita del super-sampling gli utenti 1080p hanno guadagnato davvero qualcosa? Fino a che punto è stata ottimizzata la modalità 4K a 60fps? Il deficit di performance persiste rispetto a quanto si vede sull'hardware base PS4? Diciamo subito che ci sono buone e cattive notizie, punti forti e deboli che abbiamo riscontrato nel corso del nostro test durante il quale abbiamo messo alla prova un set piuttosto complesso di variabili e correzioni. Esaminiamo insieme ogni scenario.
Le Buone Notizie - la modalità a 60fps della PS4 Pro è lockata: Il nostro più grande rammarico con la versione 1.07 di The Last of Us Remastered era che la modalità a 60fps per schermi 4K in certe scene girava ad un frame-rate più basso rispetto a quello dell'hardware base PS4, uno scambio equo forse perché il gioco appare visivamente in grande spolvero, ma una vittoria di poco conto se siete possessori di uno schermo a 1080p: avete acquisito la possibilità di fare il super-sample per migliorare la qualità dell'immagine ma il gioco non è così fluido come dovrebbe. Chi possiede un display 4K ora può rilassarsi: The Last of Us Remastered gira esattamente come la versione originale su PS4. In realtà è un filo più morbido, una considerazione che rende il prossimo punto piuttosto sconcertante.
Le Cattive Notizie - gli utenti 1080p perdono il super-sampling in entrambe le modalità a 60 e 30fps e non capiamo perché: non ha senso. Nonostante venga consegnato l'intero pacchetto necessario per la migliore ottimizzazione possibile, Naughty Dog ha tolto completamente l'accesso alla risoluzione superiore di The Last of Us Remastered quando la Pro è connessa a uno schermo Full HD, il che significa la sparizione dell'anti-aliasing migliorato via super-sampling. Questa frustrazione si applica anche alla modalità a 30fps che finora non aveva mai mostrato alcun problema di performance . La cosa ci ha lasciato piuttosto perplessi e non abbiamo capito bene il motivo del perché Naughty Dog l'abbia fatto: limitarsi alla semplice ottimizzazione 4K avrebbe accontentato tutti a dispetto del display a cui è connessa la Pro.
Le Buone Notizie - la PS4 Pro ha una modalità completamente lockata a 1080p60: Per rimpiazzare la perdita di super-sampling, ora c'è una nuova modalità progettata specificamente per gli schermi a 1080p. Facendo girare il gioco su schermo Full HD (o settando le opzioni video con output a 1080p se possedete un display a 4K) avrete la più veloce, splendida versione di The Last of Us mai pubblicata, insieme a shadow-map a risoluzione più alta (in precedenza lockato in modalità 30fps). Abbiamo passato il gioco al setaccio e persino nelle scene più intense che il titolo offre non abbiamo assistito a un singolo calo di frame. L'unico difetto che abbiamo riscontrato riguarda lo shadow-map in alta definizione che presenta qualche glitch che richiede l'attenzione degli sviluppatori, ma nel complesso l'insieme risulta vincente. Tuttavia rimane una domanda: tenendo a mente che le performance a 4K sono migliorate, perché è stata rimossa l'opzione di super-sampling per gli utenti 1080p? Questa modalità va alla grande, perché non è stata resa disponibile per tutti gli utenti Pro?
Di contro, la patch 1.08 di The Last of Us Remastered offre un'esperienza migliorata e aggiunge una nuova modalità di gameplay che troviamo assolutamente valida. Anche se molti giocatori con schermi a 1080p non ne possono godere e sono (giustamente) scontenti, chi è abituato alla modalità a 30fps, per esempio, si ritroverà particolarmente svantaggiato non guadagnando alcunché e perdendo invece una feature interessante come il super-sampling per l'anti-aliasing, in ragione di non si sa quale scelta fatta da Naughty Dog che avrebbe potuto tranquillamente lasciarla per chi la desiderava.
Una recente esperienza simile è quella di The Last Guardian, e non capiamo la ragione di togliere ai giocatori la possibilità di scegliere nel momento in cui le implementazioni della Pro sono contenute nel gioco. Limitare le funzionalità basandosi sulla scelta di display dell'utente è veramente una cattiva idea che, per il momento, interessa una serie limitata di titoli, ma che vorremmo non vedere più il prima possibile. Sicuramente sarebbe meglio per tutti se venisse generalmente adottato il tipo di menu visto negli update di Rise of the Tomb Raider e Infamous, che consentono ai possessori di Pro di scegliere a dispetto dello schermo che posseggono e selezionare quello che più ritengono adatto. Tale set-up non è limitato a questi due titoli, persino Knack possiede un'opzione che in fase di boot consente lo switch tra alta performance e output a maggiore risoluzione, una soluzione che consente agli utenti di scegliere e che garantisce a tutti l'accesso a tutte le modalità Pro. Sicuramente si tratta della strada migliore per tutte le uscite PlayStation 4 Pro da qui in poi.