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Face-Off: Assassin's Creed Unity

Il verdetto del Digital Foundry.

Un anno dopo l'arrivo delle nuove console, la serie di Assassin's Creed finalmente fa il balzo verso la next-gen, lasciando da parte le care vecchie Xbox 360 e PlayStation 3 (per le quali è comunque arrivato il capitolo parallelo, Rogue). Sviluppato utilizzando una versione radicalmente modificata del motore AnvilNext, la nuova tecnologia permette di mostrare centinaia di NPC nelle strade, mentre gli edifici sono realizzati con dovizia di particolari e arricchiti da shader realistici. A questo aggiungiamo anche un sistema d'illuminazione che ricalca la realtà garantendo profondità e credibilità alle scene.

La portata del progetto è notevole e l'impatto grafico non può che colpire, ma il viaggio verso un'esperienza veramente next-gen ha i suoi punti deboli. Dal punto di vista grafico si fa notare un pop-in degli NPC piuttosto pronunciato, e anche le prestazioni non sono all'altezza delle premesse rimanendo in linea col vecchio Black Flag.

Dal punto di vista del gameplay, poi, lo sforzo per migliorare i problemi storici della serie è evidente: le animazioni sono più morbide, c'è una maggiore fluidità dell'azione e gli NPC hanno un vasto repertorio di reazioni alle sollecitazioni del giocatore. Allo stesso tempo, però, questi cambiamenti sembrano più che altro piccoli aggiustamenti, invece che le radicali rivoluzioni che ci saremmo aspettati dal debutto next-gen della serie. Muoversi per le ambientazioni non è tanto fluido quanto dovrebbe essere (i personaggi ancora si incastrano negli scenari), e le transizioni tra le animazioni non sono sempre perfette.

Chi fosse soddisfatto dagli attuali risultati raggiunti dalla serie troverà in Unity delle rifiniture di gameplay e grafiche più che sufficienti, anche se la grande quantità di bug e difetti tecnici potrebbe di tanto in tanto rovinare l'esperienza.

Assassin's Creed Unity ha il suo buon mix di alti e bassi, con difetti che gli impediscono di convincere completamente, ma come si comporta nel confronto tra le versioni PS4, Xbox One e PC? Siamo al top anche su console, o il PC continua a dimostrarsi la piattaforma più avanzata? Cominciamo la nostra analisi da un'occhiata alla qualità grafica sulle tre versioni.

Assassin's Creed Unity in un confronto tra Xbox One e PlayStation 4. Guardate il video in Full HD e a tutto schermo per l'esperienza migliore.Guarda su YouTube

Confronti alternativi:

Assassin's Creed Unity gira a 900p su entrambe le console, sacrificando la maggiore chiarezza del Full HD per un incremento notevole nel livello di dettaglio ed un comparto effetti sensibilmente superiore. L'anti-aliasing sembra essere affidato ad un filtro FXAA, in luogo del solito SMAA che avevamo visto in Black Flag. Il risultato è che abbiamo un notevole aumento della sfocatura dell'immagine. Nonostante questo la buona notizia è che le scalettature sono tenute a bada dalla nuova tecnica, e la pulizia di texture ed ambientazioni riesce comunque a farsi notare anche se non siamo ai livelli che ci piacerebbe vedere da un gioco next-gen.

Su PC, invece, i 1080p nativi (o qualsiasi risoluzioni voi preferiate) sono garantiti e affiancati da una vasta selezione di opzioni per l'anti-aliasing. Con un MSAA 4x i risultati sono decisamente più rifiniti delle versioni console, con dettagli più chiari che appaiono anche su oggetti distanti. È un notevole passo avanti rispetto alla risoluzione 900p di PS4 e Xbox One, anche se l'utilizzo del multi-sampling ha i suoi lati negativi. Alcuni spigoli sfuggono alle maglie del filtro, risultando addirittura peggiori che ad opzione disattivata.

Secondo noi la scelta migliore è l'FXAA, capace di ammorbidire praticamente tutte le superfici senza andare a pesare troppo sulla GPU, anche se si rinuncia un minimo alla qualità delle texture. Ad avere una scheda Nvidia si può scegliere il TXAA, ottimo, ma molto esigente in termini di prestazioni (e con un discreto livello di sfocatura).

PlayStation 4
Xbox One
PC
La grande varietà di effetti utilizzati in Assassin's Creed Unity è praticamente invariata da una piattaforma all'altra. Profondità di campo, distorsioni, riflessi in tempo reale e sub-surface scattering sono identici su PS4, Xbox One e PC. Qua vediamo la profondità di campo con il sub-surface scattering sulla pelle di Arno.
PlayStation 4
Xbox One
PC
L'illuminazione globale ci assicura realismo e luci dirette, con il sole a proiettare ombre nelle scene di giorno. L'aspetto delle ambientazioni è quasi fotorealistico.
PlayStation 4
Xbox One
PC
Un rendering basato sulla fisica è utilizzato in tutto il gioco. Il risultato è che alcune superfici, come marmo e legno, reagiscono diversamente alle illuminazioni dando così un effetto molto realistico.
PlayStation 4
Xbox One
PC
Le nuvole dinamiche, così come i cambiamenti climatici, alterano sensibilmente l'aspetto delle ambientazioni. Le ombre derivano solo dalla luce solare, appiattendo l'immagine quando le nuvole la oscurano. Le altre fonti di luce non proiettano ombre, e così solo le occlusioni ambientali generano ombre indirette.
PlayStation 4
Xbox One
PC
Qualche bug grafico appare in Assassin's Creed Unity. Qui vediamo delle ombre su Arno nella versione PS4 che mancano completamente su Xbox One e PC.

In termini di qualità grafica generale su PS4 e Xbox One è chiaro che il gioco non offre grandi differenze tra le console. Sia sul fronte di illuminazione ed ombre, che su quelli di effetti e modellazione, non troviamo disparità tra le versioni. Entrambe soffrono di un pop-in degli NPC a media distanza, affiancato da una profondità di campo ballerina quando ci si aggira tra gli edifici.

È interessante notare che i personaggi compaiono dal nulla a pochi metri dalla telecamera, mentre dozzine di essi sono già visibili nella distanza. Sembra che Ubisoft abbia voluto mantenere l'apparenza di un mondo popolato, cercando però di risparmiare sulle risorse. Lo stesso fenomeno si vede anche su PC quando il gioco è impostato sui livelli di dettaglio maggiori, anche se abbiamo texture di maggiore qualità anche sugli oggetti lontani.

Se avete un computer capace di far girare il gioco ad un frame-rate stabile, la versione PC di Assassin's Creed Unity offre l'aspetto grafico migliore delle tre. Impostando il gioco ai massimi livelli di dettaglio, e selezionando HBAO+ e PCSS, abbiamo un gioco che non solo è più pulito della versione console, ma che offre anche più dettagli e un orizzonte più ampio, permettendo di apprezzare il grande lavoro svolto nella modellazione della città.

PlayStation 4
Xbox One
PC
Varie opzioni di multi-sampling sono presenti nella versione PC, anche se il tradizionale MSAA non lavora bene quanto dovrebbe, e troviamo diversi angoli scoperti. Con FXAA o TXAA troviamo più tremolii nell'immagine rispetto alle versioni console.
PlayStation 4
Xbox One
PC
Con la qualità delle texture impostata al massimo su PC, diversi elementi come le spaccature nei mattoni o le cuciture sui vestiti appaiono più dettagliati. Le texture invece sono uguali alle versioni PS4 e Xbox One.
PlayStation 4
Xbox One
PC
I modelli degli NPC sono di qualità maggiore, quando questi sono lontani, su PC. La transizione tra i vari livelli di dettaglio è meno aggressiva di quella presente sulle versioni console, anche se le texture sono spesso uguali su entrambe le versioni.
PlayStation 4
Xbox One
PC
L'utilizzo della tecnologia HBAO+ di Nvidia su PC aggiunge più profondità alle ambientazioni rispetto al SSAO delle console, anche se l'effetto crea dei bagliori quando le superfici si incontrano.
PlayStation 4
Xbox One
PC
Le ombreggiature sono più naturali su PC, diventando morbide e meno distinte quando si allontanano dalla fonte di luce.

Ci sono anche altri effetti esclusivi per la versione PC. Ombre migliori sono dovute all'utilizzo dell'occlusione ambientale HBAO+, capace di dare profondità agli oggetti che non sono esposti direttamente alla luce solare. In un aggiornamento futuro avremo anche l'aggiunta della tesselation, che dovrebbe portare un'ulteriore dimensione a tegole sui tetti e sassi sui sentieri.

In confronto, le versioni PS4 e Xbox One sembrano essere paragonabili al livello di dettaglio molto alto su PC per quanto riguarda le ambientazioni, mentre texture e ombre sono a dettagli alti. A sostituire la HBAO+ troviamo il SSAO, mentre la tessellation è completamente assente. L'anti-aliasing sembra sullo stesso livello del FXAA.

Queste impostazioni non sono però uguali alle corrispettive PC, con alcuni elementi che sono sensibilmente diversi (in meglio o in peggio) su console, visto che Ubisoft ha sistemato il dettaglio per andare incontro alle capacità delle piattaforme. Per fare un esempio troviamo che le transizioni tra i vari livelli di dettaglio sono più visibili su PC, mentre la risoluzione delle texture è leggermente inferiore su Xbox One e PS4.

PlayStation 4
Xbox One
PC
Qua abbiamo cercato di portare la versione PC a livello di quelle PS4 e Xbox One. Su PC c'è maggiore pop-up, ma anche maggiore risoluzione delle texture.
PlayStation 4
Xbox One
PC
Qua abbiamo cercato di portare la versione PC a livello di quelle PS4 e Xbox One. Su PC c'è maggiore pop-up, ma anche maggiore risoluzione delle texture.
PlayStation 4
Xbox One
PC
Qua abbiamo cercato di portare la versione PC a livello di quelle PS4 e Xbox One. Su PC c'è maggiore pop-up, ma anche maggiore risoluzione delle texture.
PlayStation 4
Xbox One
PC
Qua abbiamo cercato di portare la versione PC a livello di quelle PS4 e Xbox One. Su PC c'è maggiore pop-up, ma anche maggiore risoluzione delle texture.
PlayStation 4
Xbox One
PC
Qua abbiamo cercato di portare la versione PC a livello di quelle PS4 e Xbox One. Su PC c'è maggiore pop-up, ma anche maggiore risoluzione delle texture.

Per quanto riguarda le prestazioni del single-player, entrambe le console riescono a tenere i 30fps con discreta stabilità per lunghi periodi di gioco ambientati in scene senza troppi dettagli, anche quando ci sono tanti effetti di post-processing o particellari, suggerendo che i problemi derivino dalle grandi folle di NPC e dal loro peso sulla CPU. Quando parliamo dell'esplorazione di Parigi, infatti, attraversando le folle si avverte un calo delle prestazioni su entrambe le console, con evidenti diminuzioni di frame-rate.

In queste situazioni è la versione Xbox One a offrire un vantaggio piccolo, ma tangibile, con meno sfarfallio dell'immagine e una maggiore risposta dei comandi alle sollecitazioni. Sul fronte dei filmati, però, la versione PS4 torna in testa, cosa che fa pensare alla CPU come collo di bottiglia. Anche sulla piattaforma Sony, però, gli splendidi filmati sono viziati da incertezze che possono rovinare l'atmosfera.

Ubisoft ha ufficialmente consigliato ai giocatori di giocare offline per migliorare le prestazioni; abbiamo investigato e aggiornato di conseguenza la nostra originale analisi delle prestazioni di Assassin's Creed Unity. Durante le missioni della campagna pare non ci siano grandi cambiamenti, mentre in effetti le opzioni di co-op sembrano avere un effetto sul frame-rate.

Il frame-rate in Assassin's Creed Unity sembra più instabile quando si gioca online in co-op, rispetto all'esperienza single-player. I fotogrammi al secondo si abbassano sensibilmente nelle scene più esigenti, e ancora una volta vediamo la versione Xbox One riportare i risultati migliori.Guarda su YouTube

Al confronto con la modalità single-player, vediamo frequenze più basse per periodi più lunghi, soprattutto nelle scene più esigenti con tanti NPC a schermo. Queste situazioni vedono la versione PS4 attorno ai 20fps, mentre quella Xbox One guadagna da 3 ai 5 fps sulla rivale. L'esperienza è più fluida sulla piattaforma Microsoft, ma nonostante questo “fluido” non è probabilmente l'aggettivo giusto.

Nelle aree meno esigenti il frame-rate è ancorato ai 30fps su Xbox One, mentre su PS4 ci sono dei cali di tanto in tanto. Visto che non si tratta di scene con tanti NPC è difficile trovare un colpevole, difficilmente si tratta del boost alla velocità di clock della CPU di Xbox One, e magari si tratta di problemi di netcode.

Oltre ai cali di cui abbiamo parlato, ci sono anche altri problemi che affliggono la modalità cooperativa online. Dovremmo sottolineare che si tratta di incidenti isolati, ma guardando il feedback dei giocatori intuiamo di non essere i soli.

Rispetto a Black Flag, il frame-rate di Unity è decisamente più instabile. Nelle situazioni più pesanti, le due versioni non riescono a mantenere i 30fps, ma sorprendentemente è quella Xbox One a far registrare i risultati migliori.Guarda su YouTube

Analisi aggiuntive:

Su PlayStation 4 abbiamo incontrato dei cedimenti nel frame-rate per finestre temporali piuttosto ampie, con effetti deleteri sulla giocabilità in seguito a pause di 60-100ms durante l'azione, così come si può vedere dal nostro grafico (che però ammorbidisce i risultati, visto che fa una media).

Su Xbox One i problemi sono di tutt'altra natura: un crollo delle prestazioni tanto evidente che poteva solo essere conseguenza di qualcosa andato decisamente storto durante il rendering. Il problema è comparso dopo una morte, con gli altri giocatori che non riuscivano a riportarci in vita visto che l'animazione deputata non sembrava sortire gli effetti sperati. Dopo qualche minuto di tentativi abbiamo dovuto affrontare dei momenti con un frame-rate sotto ai 10fps, con il risultato di avere un'esperienza di gioco terribile. Abbiamo cercato di continuare a giocare fino all'obiettivo successivo, ma il problema non sembrava volerci abbandonare, ed è rimasto fino a quando abbiamo chiuso la sessione.

Si tratta di un bug che abbiamo incontrato una volta sola su Xbox One, durante una sessione di co-op, e segnaliamo che i problemi di frame-rate sono apparsi più frequentemente su PS4. Non sappiamo bene quale sia la causa di questi problemi, anche se è evidente che si verificano sia in single-player che durante la cooperativa.

La versione PC, purtroppo, non è esente da critiche. In molte circostanze è addirittura peggio di quelle console, anche se dobbiamo ricordarci che è possibile avere un gioco migliore di PS4 e Xbox One anche su hardware relativamente modesti. Abbiamo giocato con un Core i3 4130 accoppiato ad una GTX 750 Ti, impostato i livelli di dettaglio a livello di quelli console (con l'aggiunta di HBAO+ per un minimo di qualità in più) e fatto girare il tutto a 1600x900. In pratica abbiamo messo della tecnologia PC di livello console a confronto con PS4 e Xbox One, scoprendo che il gioco gira abbastanza bene. Limitando il frame-rate a 30fps con Riva Tuner Statistics Server ci siamo trovati con un livello soddisfacente di fotogrammi al secondo, e comunque sempre un filo meglio della versione Xbox One. Sostituendo la GTX 750 Ti con una GTX 760 abbiamo potuto alzare la risoluzione verso il Full HD, ma al prezzo di cali nel frame-rate.

In generale, comunque, le prime impressioni sulla versione PC non erano negative. Il problema con Unity è che, nonostante ci si possa giocare su PC con specifiche relativamente basse, la scalabilità dell'esperienza è deludente. Cambiando il processore e utilizzando un Core i5 con 3.9 GHz a quattro core abbiamo migliorato il frame-rate di circa 10fps nell'area di Notre Dame, e notato come le schede Radeon R7 265 e R9 280 non siano riuscite a restituire i risultati delle concorrenti dirette. Si tratta di una cosa curiosa, visto che di solito le schede AMD offrono un frame-rate migliore sulla maggior parte degli altri giochi. La cosa che però ci ha deluso di più è stato il passare a schede più performanti e notare un miglioramento delle prestazioni poco evidente.

L'impressione è che Asassin's Creed Unity abbia dei seri problem di ottimizzazione sul fronte della CPU. Raggiungere i 60fps stabili è per ora un'utopia, e le prestazioni sono ballerine risultando in un impatto generale poco convincente, con o senza v-sync. Il risultato è che quando la CPU blocca il sistema, la GPU rimane in attesa di dati. Stando così le cose preferiamo accontentarci di un frame-rate di 30fps per dare il tempo alla CPU di processare le informazioni e spostare il carico maggiore sulla GPU.

Un flashback del l'E3 di giugno, quando Ubisoft ha fatto vedere il gioco su un PC con specifiche da Xbox One. Il frame-rate era instabile, così come le prestazioni in generale.Guarda su YouTube

Assassin's Creed Unity - il verdetto del Digital Foundry

Allo stato dei fatti, Assassin's Creed Unity non presenta differenze tra le versioni next-gen per quanto riguarda il cuore dell'esperienza. La versione Xbox One, però, restituisce la giocabilità migliore visto che riesce a garantire un livello di frame-rate leggermente più alto a pieno carico. È un po' una vittoria di Pirro, diciamolo, visto che le prestazioni sono ancora lontane dal livello ideale e viziano la godibilità del gioco. Tra le tre versioni è quella PC a dare l'equilibrio migliore, anche se i problemi di CPU si traducono un un frame-rate che non può raggiungere e mantenere i 60fps.

Come si fa allora ad avere una buona esperienza a 1080p? Raccomandiamo un Core i5 quad-core, accoppiato ad una GTX 760, combinazione che nei nostri test ci ha permesso di mantenere quasi stabili i 30fps in Full HD, ed un leggero miglioramento rispetto alla versione console. Purtroppo però, durante la nostra prova è apparso chiaro che la versione PC è anche la più instabile delle tre, con diversi errori e crash inaspettati. In un'occasione abbiamo anche dovuto reinstallare i driver della scheda video.

In generale è difficile non sospettare che Assassin's Creed Unity sia stato immesso sul mercato prima del tempo. Su PC, in particolare, sembra quasi una versione beta del codice, con ottimizzazione lontana dall'essere completa e bug che si manifestano regolarmente. Su console il gioco è più stabile, ma le prestazioni sono quasi inaccettabili: i frequenti cali di frame-rate su Xbox One fanno registrare valori attorno ai 25fps, ma è degno di nota che su PS4 si tocchino addirittura i 20fps. L'anno scorso Ubisoft ha avuto il coraggio di ammettere che Watch Dogs non era pronto, e ne ha rimandato l'uscita. Il prodotto finale forse non era un capolavoro, ma era comunque generalmente solido. Non possiamo che chiederci quanto tempo ci vorrà per raggiungere lo stesso risultato con Assassin's Creed, anche se sembra che l'attesa sarà lunga.