Call of Duty: Advanced Warfare migliora la risoluzione su Xbox One
Il trailer di presentazione rivela risoluzioni sub-1080p ma molto superiori rispetto a Ghosts.
Forse Sledgehammer Games ha voluto mettere le cose in chiaro dal punto di vista della tecnologia fin dalla presentazione del suo primo Call of Duty. Il recente trailer, anticipato dopo un inatteso leak, consiste interamente di gameplay acquisito dalla versione Xbox One del gioco. Ciò sorprende in una certa misura, visto che l'ultimo CoD è stato al centro del caso Resolutiongate, vista la risoluzione 720p della versione per la nuova console di Microsoft, inferiori ai 1080p su PS4.
Da una prima occhiata al trailer appare evidente come il livello di dettaglio sia molto maggiore rispetto a quello di Call of Duty: Ghosts. Anche considerando la compressione del video, una risoluzione di 720p dilatata avrebbe prodotto molti più difetti di quanti se ne vedano. Il punto è quanto superiori siano le prestazioni che Sledgehammer è riuscita a tirare fuori dall'hardware di Microsoft: le nostre impressioni iniziali sulla presentazione ci suggeriscono una risoluzione vicina ai 900p.
Un giudizio più preciso richiede il conteggio dei pixel, effettuato estraendo dei fermo immagine dal video e calcolando quanti pixel vengano renderizzati in confronto all'output a 1080p. Identificare i contorni dell'immagine è la chiave, ed è una cosa molto più semplice da fare quando si sta giocando in prima persona e con accesso ad acquisizioni non compresse. Effettuare la stessa operazione su un trailer fortemente compresso su YouTube è un compito ingrato, ma per fortuna la comparsa di una versione di qualità molto maggiore su Gamersyde (completa di doppiaggio in francese) ci ha dato del materiale migliore su cui lavorare.
Una sequenza d'intermezzo con Kevin Spacey verso la fine del video ci fornisce il bordo verticale utile a calcolare la risoluzione orizzontale. In questo caso scopriamo un rapporto di 49/60, che ci fornisce un valore di 1568 pixel renderizzati nell'immagine da 1920. Presupponendo un upscaling uguale su entrambi gli assi x e y, otteniamo 882 pixel di risoluzione verticale. Purtroppo anche il trailer di qualità migliore non ci fornisce bordi orizzontali adeguati per ottenere un risultato preciso, e in un mondo ideale avremmo potuto esaminare materiale aggiuntivo per analisi supplementari.
Aggiorneremo i risultati in caso vengano resi disponibili altri filmati, ma per ora dovremmo essere attorno a una risoluzione di 1568x882. Il gioco ci dà l'impressione di girare a 900p con un anti-aliasing post-processing, ma il framebuffer sembra leggermente minore e rappresenta un incremento di risoluzione del 50% rispetto a Ghosts ma solo il 67% di pixel density di una presentazione a 1080p. Tenendo presente che le ottimizzazioni per Xbox One tendono a traslarsi su PS4 grazie alla GPU più capace e alla RAM unificata, una risoluzione nativa a 1080p non è fuori questione per la console di Sony. Dobbiamo però ricordare che Advanced Warfare è ancora in fase di sviluppo, e che prima dell'uscita potrebbero essere apportate modifiche sostanziali. Per un gioco come COD, in cui i 60fps costanti sono fondamentali, speriamo però che un solido frame-rate abbia la priorità rispetto all'eventuale incremento di risoluzione.
"L'incremento di risoluzione sembra un fattore minore rispetto ai miglioramenti tecnici messi in mostra dal nuovo trailer"
Ovviamente le prestazioni non sono relative solamente al numero di pixel. Ciò che ci ha colpito del trailer sono il maggior livello di dettaglio e gli effetti aggiuntivi in confronto a Call of Duty: Ghosts. Tenendo presente l'obiettivo di 60fps, un elemento fondamentale della formula di COD, è bello constatare la qualità di effetti come il motion blur, mentre l'illuminazione sembra totalmente su un altro livello rispetto a quella del capitolo precedente.
Anche calcolando le inquadrature selezionate e l'editing, il trailer sembra suggerire un netto avanzamento tecnologico rispetto ai precedente COD. Advanced Warfare è il primo gioco che vede il passaggio di Activision a un ciclo di sviluppo di tre anni affidato a tre diversi studi, e a giudicare dal video sembra che la decisione abbia dato i suoi frutti. Sembra inoltre che gli sviluppatori stiano capendo molto velocemente come spremere di più dall'hardware delle nuove console, come sottolineato anche dai graduali annunci dei titoli in uscita nell'ultimo trimestre di quest'anno.
Sebastian Aaltonen, Lead Graphics Programmer di RedLynx, ha recentemente messo la cosa in prospettiva dichiarando che “i titoli di lancio non mostrano mai il potenziale a lungo termine delle console. Ottenere 60fps costanti è un obiettivo molto duro da raggiungere per qualsiasi titolo di lancio. Gli sviluppatori devono iniziare a programmare i loro motori next-gen prima di avere accesso all'hardware finale, bisogna basarsi su delle approssimazioni e azzeccarle tutte non è facile”.
La nostra speranza è che Sledgehammer riconosca il frame rate a 60fps come elemento fondamentale di Call of Duty, fattore più o meno compromesso su Xbox One, PS4 e anche PC nel caso di Call of Duty: Ghosts. Al momento siamo al buio per quanto riguarda informazioni ufficiali sul gioco: il trailer è stato rilasciato senza molto altro a corredo, e non abbiamo idea della visione alla base del gioco o di ciò che gli sviluppatori vogliano ottenere dal punto di vista della tecnologia. Speriamo di poter avere al più presto altri dettagli da Sledgehammer Games.
"Il trailer non è stato corredato da informazioni, che speriamo arrivino insieme a una presentazione più completa del gioco"