inFAMOUS First Light: analisi delle prestazioni
Ritorno a Seattle.
Sucker Punch ha realizzato un prodotto tecnicamente notevole con inFAMOUS Second Son, dimostrando le possibilità della più recente console di Sony. Purtroppo le prestazioni del gioco non erano al livello che avremmo voluto, con un frame-rate sbloccato ma incostante che in alcuni casi scende sotto ai 30fps. con inFAMOUS First Light, l'episodio scaricabile standalone, Sucker Punch ha avuto un'altra possibilità di raffinare ulteriormente la sua già impressionante tecnologia. Resta da vedere se lo sviluppatore abbia deciso di rifinire le prestazioni del gioco.
I nostri test effettuati su Second Son suggerivano un frame-rate medio di circa 35fps, con scatti evidenti su un 60Hz. Non siamo stati felici dela decisione di mantenere il frame-rate sbloccato, ma fortunatamente Sucker Punch ha poi implementato un blocco opzionale a 30fps come fatto da Guerrilla Games con Killzone Shadow Fall, dando ai giocatori la possibilità di scegliere tra un aggiornamento sbloccato ma incostante e uno più stabile. Tenendolo presente, diamo un'occhiata a questo nuovo episodio.
First Light si svolge prevalentemente sulle prime due isole disponibili in Second Son, offrendo anche una serie di aree interne nella struttura di contenimento del DUP. Prima del test speravamo che, utilizzando ambienti più ristretti, avremmo potuto rilevare un miglioramento del frame-rate e perfino un avvicinamento di quest'ultimo alla soglia dei 60fps. Non è stato però così, con il frame-rate medio che durante queste sezioni resta prevalentemente sotto ai 40fps. Anche se le visuali in queste sezioni restano abbastanza dettagliate, ciò suggerisce che il collo di bottiglia del motore grafico non sia interamente nella gestione di scenari ampi.
Di contro, siamo rimasti sorpresi nello scoprire che il gameplay nella città sembri operare a un frame-rate mediamente più alto. Esplorando la città abbiamo scoperto che il frame-rate è più vicino alla media di 40fps. La sensazione è che le prestazioni siano superiori a quelle del gioco originale. Dando un'occhiata all'analisi delle prestazioni che confronta i due titoli le differenze diventano molto chiare; First Light ha un vantaggio di 5fps su Second Son per gran parte della sua durata. Come nell'originale, il frame-rate raggiunge i punti più bassi durante le sezioni di combattimento, suggerendo ancora una volta che i colli di bottiglia possano avere a che fare più con gli scontri con i nemici che con altro. I cambiamenti fatti alla città includono la rimozione degli avamposti DUP che durante lo svolgimento di First Light non sono stati ancora installati, ma è difficile pensare che siano solo questi cambiamenti la causa della differenza.
Analisi aggiuntiva:
Anche se presenti, i miglioramenti non sono sufficienti a rendere il frame-rate sbloccato una valida opzione per noi. Ci sono problemi di stabilità come in Second Son: dei fotogrammi unici persistono su schermo per periodi di tempo differenti causando degli scatti. In caso ciò distragga troppo, ora è possibile bloccare il frame-rate a 30fps con l'opzione introdotta in Second Son tramite una patch e mantenuta per First Light. Alcuni mesi fa abbiamo affrontato la questione della correlazione tra frame-rate maggiori e gameplay migliore. L'idea è che, anche se ogni gioco debba essere valutato per i suoi meriti, sia meglio limitare il frame-rate a 30fps in caso di cali troppo marcati sotto ai 60fps, migliorandone così la stabilità.
Purtroppo la cosa non ha funzionato bene quanto avremmo voluto, visto che la fluidità del gameplay è ancora interrotta da piccoli rallentamenti. Anche se si verificano in maniera evidente quando si attraversa la città ad alta velocità, queste situazioni possono presentarsi in ogni momento. Solitamente si tratta di un singolo fotogramma che persiste troppo a lungo creando una pausa nell'azione, e la cosa diventa fastidiosa solo quando il problema si verifica più volte in un breve periodo di tempo.
Quantità massicce di particelle e alcuni scenari di combattimento possono far calare i valori sotto ai 30fps per periodi più lunghi. La cosa bizzarra è che alcuni di questi cali si sono verificati più frequentemente con l'utilizzo del blocco a 30fps, il che elimina in un certo senso il vantaggio di usare un tale limite al contrario di quanto accade in Killzone Shadow Fall, in cui l'opzione a 30fps è affidabile e completamente stabile.
Anche First Light offre il blocco a 30fps, che funziona come in Second Son. Il frame-rate viene limitato a 30fps, ma si notano degli occasionali cali a valori inferiori. Abbiamo messo la funzione alla prova correndo il più velocemente possibile attraverso gli scenari ed esaminando poi i risultati. I cali persistono ma sembrano comparire meno frequentemente, risultando in un'esperienza leggermente più stabile. Non è una presentazione stabile a 30fps, ma ci si avvicina abbastanza da rendere l'opzione efficace: l'azione in First Light appare più fluida che nel gioco principale.
Naturalmente l'opzione preferita varierà da utente a utente, ma il cap a 30fps funziona meglio per noi. Le migliori prestazioni con il frame-rate sbloccato sono certamente affascinanti e portano a un'esperienza in generale leggermente più veloce, ma gli scatti restano persistenti e pronunciati. Con il limite a 30fps queste situazioni sono molto meno frequenti e il risultato risulta più stabile. Il motion blur utilizzato nel gioco è di qualità incredibilmente alta e aumenta la fluidità dell'azione quando questa è limitata a 30fps. Se volete un gameplay più veloce, disattivare il limite fornisce comunque un'esperienza decente in questo episodio.
inFAMOUS First Light è una buona aggiunta che spreme ulteriormente la formula a un prezzo più basso. Ci sono accenni di prestazioni migliori rispetto all'uscita originale con dei benefici tangibili a livello di gameplay, e ci chiediamo se si tratti del risultato di un processo di ottimizzazione o semplicemente di una conseguenza delle proporzioni più contenute del DLC. Ad ogni modo, la tecnologia alla base dei due inFAMOUS per PS4 resta una delle più impressionanti che abbiamo visto sulla nuova generazione di hardware. Illuminazione, effetti, texture e modelli poligonali sono notevoli. Il fatto che gli sviluppatori siano riusciti a realizzare qualcosa di simile così presto nel ciclo di vita dell'hardware è impressionante. Se Sucker Punch dovesse riuscire a unire questa stupenda tecnologia con nuove idee di gameplay nell'inevitabile sequel, potremmo trovarci di fronte a qualcosa di veramente speciale.