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MSI GT72 2QE Dominator Pro con GTX 980M - review

Un nuovo livello di prestazioni nel mondo dei laptop per giocare.

Giochiamo da subito a carte scoperte: il balzo dalla GeForce GTX 880M alla GTX 980M non è solo un upgrade notevole, ma più che mai assottiglia le differenze tra le GPU laptop e desktop di Nvidia. È una storia tutta diversa da quella che vi abbiamo raccontato sulla versione fissa della GTX 980, chiaramente, che è solo un piccolo passo avanti rispetto alla precedente top di gamma nonostante utilizzi la stessa tecnologia. Alla fine il punto di forza dell'architettura Maxwell è proprio nell'ottimo rapporto tra consumi e prestazioni, praticamente perfetta per il videogioco portatile.

La GTX 980M è basata sulla stessa architettura GM204 che troviamo nella versione desktop, prodotta con un processo a 28nm, con 64 ROPS ed un memory bus da 256-bit. Un cambiamento fondamentale è nel taglio di 4 SMM dei 16 originali, il che abbassa il numero dei core CUDA da 2048 a 1536. Vediamo così una frequenza di clock che scende dai 1126MHz ai 1038MHz, anche se la 980M è capace di raggiungere la sorella maggiore da desktop nelle giuste circostanze.

Praticamente ci troviamo ad avere delle specifiche che assomigliano ad una versione semplificata della GTX 970. Per renderla meno soggetta al passare del tempo, però, la GTX 980M ha 8GB di memoria GDDR5, andando così a battere il citato modello desktop che sembra averla ispirata. La memoria, però, utilizza una frequenza limitata di 5000MHz (dai 7000MHz originali) ed un fill-rate di 160Gbps. Se affianchiamo queste specifiche allo schermo del laptop, limitato ad una risoluzione di 1920x1080, allora certo non possiamo lamentarci.

Per questa recensione il top di gamma MSI equipaggia la nuova tecnologia Maxwell, diventando un successore spirituale del GT70 2PE costruito per mettere in vetrina la 880M l'anno scorso. Questa volta, la scocca è stata rivisitata per migliorare le prestazioni, soprattutto con un miglioramento al sistema di raffreddamento: sia il processore Core i7-4710HQ a 2.5GHz e la GTX 980M sono fissate alla loro sede in alluminio, mentre due ventole guidano l'aria verso il retro del computer.

Una linea di pulsanti aggiuntivi è stata create alla sinistra della tastiera. In particolare uno ci permette di aumentare i giri al minuto delle ventole, anche se si tratta di un'opzione che succhia un sacco di energia e sembra ragionevole solo (forse) con il computer collegato alla corrente. Il lato negativo è che alla velocità massima si va a coprire anche l'audio delle casse, un problema che abbiamo incontrato anche con impostazioni di default e GPU a pieno carico.

Per chi fosse capace di sopportare il rumore delle ventole, però, questa modalità si rivelerà capace di migliorare parecchio le temperature del laptop durante il gioco. Giocando con Metro: Last Light le ventole al massimo hanno portato la temperatura da 72 a 64 gradi. In teoria questo potrebbe dare più spazio di manovra a CPU e GPU, portando ad un utilizzo più regolare della loro potenza massima.

Come macchina per giocare, questo MSI GT72 ha un hardware costruito per affiancare le componenti top di gamma. Lo schermo a 1080p non è perfetto sui colori più freddi, ma ha un tempo di risposta decisamente rapido. Sul fronte della connettività troviamo una HDMI v1.4 e due slot per mini DisplayPort, per avere un massimo di 4 schermi attivi contemporaneamente (incluso quello del laptop). Troviamo anche 6 porte USB 3.0, una connessione Ethernet, un lettore SD e le nostre porte audio standard sul lato sinistro, con il lettore Blu-ray a destra.

Curiosamente MSI ha optato stavolta per una batteria integrata nella scocca, rendendo impossibile il cambio in corsa quando ci si trova in giro. Questo vuol dire che ogni partita che iniziate a spasso dovrà basarsi sulla carica iniziale. Di base abbiamo dalle 3 alle 4 ore di navigazione sul web garantite, con luminosità e volume al 50%. È un buon risultato, ed il software di diagnostica di MSI ci segnala un consumo di 18 watt a riposo, con dei picchi massimi di 100 watt per i momenti più intensi.

Come se la caverà la GTX 880M, basata su architettura Kepler, nel confronto con la nostra 980M in Crysis 3 a 1080p con il v-sync attivo? Selezionando impostazioni molto alte per grafica e texture il miglioramento è prodigioso, ma altri giochi mostrano addirittura divari maggiori.Guarda su YouTube
GTX 980M vs GTX 880M MSI GT70 2PE/880M MSI GT72 2QE/980M
Crysis 3, Very High, 2x SMAA 39.3 54.6
Tomb Raider, High, FXAA 103.1 142.3
Metro: Last Light, High, SSAA off 48.7 77.0
BioShock Infinite, Very High, Post-AA 89.4 109.6
Hitman: Absolution, High, 8x/2x MSAA 29.2/49.3 38.5/67.1
Thief, High, FXAA, SSAA 47.5 71.1

Come se la cava la batteria alla prova dei videogiochi? Con la GTX 980M di Nvidia al centro dell'hardware, il portatile sfrutta la modalità Battery Booster della GeForce Experience. L'idea è di implementare una limitazione al frame-rate per tutti quei giochi che girino ad alte frequenze di aggiornamento dello schermo, così da ridurre il peso sulla GPU. Le nostre misurazioni hanno rilevato un risparmio energetico differente a seconda del titolo messo alla prova. Per esempio, Metro: Last Light a 1080p a impostazioni molto alte e SSAA attivo gira per 45 minuti. Attivando il battery boost si arriva ad un'ora prima di dover correre alla presa.

È un miglioramento del 33% con un titolo esigente, ma non troppo, tanto che la limitazione ha fatto scendere i fotogrammi al secondo da 36 a 30. Cosa succederebbe con giochi capaci di raggiungere frame-rate maggiori?

Con lo stesso titolo, ma scendendo a livelli di dettaglio alti, senza SSSA e tessellation high, possiamo toccare 50-60 fotogrammi al secondo per 50 minuti di gioco. Attivando il risparmio, e limitando il frame-rate a 30fps, si arriva fino a un'ora e 25 minuti per un miglioramento davvero notevole del 70% della durata della batteria.

Evidentemente ci sono molte variabili in gioco, come la luminosità dello schermo, il volume delle casse e tipologia e quantità di periferiche connesse. In ogni caso, è chiaro che questa tecnologia è in grado di migliorare notevolmente la durata della batteria con giochi esigenti, e il sacrificio dei 60fps sembra ragionevole. Unico neo è il tempo necessario ad una carica completa della batteria, corrispondente a 2 ore e 40 minuti.

Un confronto tra il frame-rate del laptop senza connessione alla rete elettrica e attaccato. Ogni benchmark gira ai settaggi massimi, con CPU e GPU a richidere le maggiori risorse. Vediamo che la tecnologia battery boost di Nvidia ha un notevole impatto sulle prestazioni limitando il frame-rate a 30fps.Guarda su YouTube
Corrente vs batteria Corrente Batteria Battery Boost
BioShock Infinite, DX11 Ultra DDOF 82.3 50.2 29.6
Tomb Raider, Ultimate, FXAA 81.6 36.6 29.5
Battlefield 4, Ultra 64.1 36.3 29.6
Metro: Last Light, Very High, SSAA 36.8 20.5 20.1
Crysis 3, Very High 54.6 29.7 27.8
Consumo medio 190W 66W 55W

Anche con il battery boost spento, i livelli di consumo sono molto controllati quando si gioca staccati dalla corrente. Come indicatore della gestione dei consumi abbiamo il tool diagnostico di MSI, che ci mostra una richiesta massima di 66 watt quando si fa affidamento solo sulla batteria, mentre le richieste massime salgono fino a 190 e 210 connessi alla rete. Questo con le prestazioni massime abilitate nel centro di controllo di Windows 8.1, e luminosità e volume al 50%.

Per ottenere un calo tanto rilevante dei consumi ci sono però dei sacrifici. La CPU si aggira tra i 1.8GHZ ed i 3.3GHz, mentre connessi alla corrente si è stabili sui 3.5GHz. La velocità delle ventole è pure radicalmente abbassata tanto che non risultano mai troppo rumorose, al contrario di quanto abbiamo visto precedentemente. Detto molto semplicemente, questi laptop che si propongono di sostituire un PC desktop hanno bisogno di tanta energia per girare al meglio. Il GT72 viene venduto con un alimentatore da 230W, ed è chiaro che la batteria non riesce ad assicurare lo stesso apporto energetico.

Giocando affidandosi alla batteria, con la limitazione a 66 watt, giochi come Crysis 3 e Battlefield 4 mostrano il fianco a qualche calo di frame-rate. Abilitando la limitazione a 30fps con il battery boost di Nvidia si riesce a migliorare le cose, anche se i 30fps non sono regolari come avremmo voluto tanto che i fotogrammi sembrano meno di quanti siano in realtà.

Riconnettendo il GT72 alla corrente torniamo a godere del pieno potere della GTX 980M. Al confronto con la GTX 880M vediamo un deciso miglioramento con ogni benchmark al passaggio da Kepler a Maxwell. L'unica eccezione è Bioshock: Infinite, che ci porta ad un miglioramento "solo" del 22%. In tutti gli altri casi vediamo, molto semplicemente, l'architettura Maxwell al suo meglio.

Un confronto tra la GTX 980M ed un trio di schede di fascia alta di Nvidia: GTX 970, GTX 780 e GTX 680. Ogni benchmark gira a 1080p a impostazioni massime: la GPU del laptop batte la GTX 680, ma si posiziona sotto alle altre.Guarda su YouTube
Confronto desktop GTX 980M GTX 680 GTX 780 GTX 970 GTX 980
BioShock Infinite, DX11 Ultra DDOF 82.3 79.7 99.5 111.1 121.6
Tomb Raider, Ultimate, FXAA 81.6 56.2 71.3 66.8 91.1
Battlefield 4, Ultra 64.1 50.6 65.2 77.3 87.2
Metro: Last Light, Very High, SSAA 36.8 31.4 40.9 47.7 52.0
Crysis 3, Very High 54.6 50.7 60.9 70.5 86.7

Al confronto con i pesi massimi del segmento desktop chiaramente c'è poco da fare, ma già il fatto che ogni tanto ci si avvicini può essere considerato una vittoria. Con Thief, Tomb Raider e Bioshock: Infinite il nostro laptop riesce a battere la regina del 2012, la GTX 680, e i 60fps sono raggiunti nella maggior parte dei casi. I risultati ci posizionano appena di poco dietro alla GTX 780, e non è passato molto tempo da quando questa era una scheda al top della gamma. Il fatto che a poco tempo di distanza si possano trovare le stesse prestazioni su un computer portatile è fenomenale.

Nonostante i buoni risultati possiamo dire che i chip portatili rimangono sensibilmente meno potenti delle controparti desktop, dai nostri benchmark è chiaro che la GTX 980M è diversi passi indietro alla GTX 970. Anche connessi alla rete elettrica abbiamo visto con Crysis 3 che la GPU non è tutto, trovando dei colli di bottiglia sul fronte CPU quando c'erano molti personaggi controllati dall'intelligenza artificiale da gestire a schermo. Tra tutti i nostri test, solo questo gioco è riuscito a mostrare il fianco della GPU portatile, e solo in questi frangenti.

MSI GT72 2QE Dominator Pro con Nvidia GeForce GTX 980M: il verdetto del Digital Foundry

C'è una cosa che risalta tra tutte le altre: la tecnologia Maxwell di Nvidia garantisce un balzo in avanti nel segmento portatile decisamente più pronunciato di quello visto sui desktop, la GTX 980M è una GPU che distrugge la competizione di settore. La precedente 880M è superata su tutti i fronti nonostante fosse la leader del segmento appena un anno fa, con un balzo di ben il 55% in avanti in Metro: Last Light.

È chiaro che al cuore di tanti miglioramenti si trova l'efficienza nei consumi dell'architettura Maxwell, capace di sbloccare prestazioni in questo GT72 2QE di MSI non incredibilmente lontane dalle schede desktop. Vediamo risultati notevoli a cui la vecchia 880M non sarebbe riuscita ad avvicinarsi, con la GTX 680 battuta su ogni fronte e la GTX 780 davanti di poche lunghezze, una scheda che veniva paragonata alla possente GTX Titan non molto tempo fa.

Questo MSI GT72 2QE è un bel pezzo di hardware anche all'esterno. Con un soddisfacente pannello da 17.3 pollici e la sua abilità di favorire il flusso d'aria si presenta come l'ospite perfetto per i componenti di alto livello che accoglie. Sul fronte della batteria funziona molto bene la limitazione del frame-rate, tanto che si arrivano a toccare anche guadagni di 45 minuti in durata della batteria, forse addirittura di più con i giochi giusti. Il prezzo da pagare arriva sotto forma di frame-rate non sempre solidissimo, segno che la tecnologia ha sicuramente bisogno di un po' di rodaggio.

Detto questo, è probabile che se siete a caccia di un PC gaming portatile siate anche al corrente delle problematiche tipiche del settore, e comunque anche i notebook passano la gran parte del loro tempo connessi all'alimentazione. In questo scenario il GT72 2QE di MSI è chiaramente un hardware molto performante, tanto da risultare capace di rimpiazzare diverse configurazioni desktop.