Sleeping Dogs: Definitive Edition - analisi comparativa
Le versioni PC, Xbox One e PS4 a confronto con l'originale del 2012
United Front Games torna alla sua hit a sorpresa del 2012, Sleeping Dogs, con una Definitive Edition su PlayStation 4 e Xbox One arricchita da tutti i DLC usciti fino ad oggi. Oltre a questi, lo studio ha anche colto l'occasione per migliorare l'aspetto tecnico del titolo, con nuovi effetti atmosferici e d'illuminazione tra le altre rifiniture. Si tratterà di cambiamenti capaci di portare il titolo all'altezza degli standard odierni? E vale la pena spendere i soldi dell'upgrade nel caso lo si avesse già giocato su PC?
La promessa di migliorie grafiche incombe su tutt'e tre le versioni. Il dettaglio delle geometrie è particolarmente potenziato, con le inquadrature d'apertura a mostrare diversi edifici extra. Anche la fisica del motore Havok gestisce più oggetti sparsi per la città, dagli scatoloni attorno ai bar alle macchine che si incolonnano al porto.
Altri miglioramenti hanno un impatto sul gameplay più diretto. Il livello di dettaglio sulle versioni console si avvicina di molto a quello PC, con gli edifici più distanti che rientrano lesti nelle inquadrature riducendo il pop-up al minimo. La Definitive Edition migliora decisamente proprio sotto questo punto di vista: anche con i dettagli al massimo, lo streaming dei contenuti nell'open world è praticamente invisibile.
La densità del traffico è sensibilmente aumentata, così come il numero di NPC, con le versioni console più simili alla cittadina asiatica di quanto non fosse la versione PC originale. Il contraccolpo è che ora è più difficile sgattaiolare nel traffico, soprattutto durante alcune missioni basate sugli inseguimenti, una maggiore difficoltà identica su tutt'e tre le versioni.
Confronti alternativi:
- Sleeping Dogs: Definitive Edition - PlayStation 4 vs PC
- Sleeping Dogs: Definitive Edition - Xbox One vs PC
Anche sul fronte dei nuovi effetti atmosferici, come la nuova nebbia volumetrica che arricchisce la città di un'aria misteriosa, non troviamo differenze tra le versioni. I modelli poligonali invece sono meno convincenti; gli NPC sembrano meno dei pupazzi grazie ad espressioni più curate, ma purtroppo i protagonisti sono stati rifiniti solo parzialmente. Al leader criminale Winston Chu sono stati rifatti denti e sopracciglia, che puntano ancora di più verso l'alto, difficili però da notare senza un'immagine che affianchi le due versioni.
Anche le ambientazioni possono godere di un nuovo sistema d'illuminazione più naturale, soprattutto durante i filmati più scuri. Affiancati alla versione originale i toni della pelle sembrano però meno vivi, ma potrebbe anche essere una scelta artistica degli sviluppatori. Sempre parlando di ambienti, i lampioni appaiono molto più in lontananza, e sono arricchiti da nuovi bagliori.
Le fonti di luce meritano una trattazione a parte, visto che entrando in città di notte, con un confronto diretto tra questa versione e l'originale su PC, vediamo che la Definitive Edition rimuove alcuni effetti attorno alle luci e curiosamente alcune pubblicità sugli edifici mancano del tutto nella parte iniziale del gioco, in netto contrasto con la vecchia edizione.
Avviato da un nuovo eseguibile a 64 bit, Sleeping Dogs: Definitive Edition su PC è tallonato dalle versioni PlayStation 4 e Xbox One. Dalla qualità del normal mapping, al motion blur, fino alla risoluzione delle ombre, abbiamo la stessa identica esperienza su console e PC ai dettagli maggiori.
Avvicinandosi ai personaggi si notano comunque delle differenze. Prima di tutto le console adottano un effetto di screen-space ambient occlusion (SSAO) più invasivo rispetto alla versione PC. Le console sono meno accurate e utilizzano silhouette più ingombranti attorno a oggetti, personaggi e volti. Le ombreggiature sono decisamente migliori rispetto alla versione PC vanilla, la Definitive Edition su PC su questo fronte registra i risultati migliori.
In secondo luogo, è la profondità di campo a separare le versioni PS4 e Xbox One da quella PC. Entrambe le console comunque raggiungono degli standard qualitativi molto elevati, soprattutto grazie alla risoluzione di 1920x1080 che tutt'e due conquistano per rispondere alla qualità su PC. Le dimensioni di poco più di 17GB per tutt'e tre le versioni dimostrano poi una quasi parità tra le conversioni.
Siamo quindi di fronte a un'esperienza graficamente quasi al massimo su console, ma è chiaro quali fossero gli obiettivi di United Front Games. Purtroppo, le prestazioni non sono al massimo per Sleeping Dogs: Definitive Edition, e ogni volta che i veicoli si accumulano in un'area vediamo i fotogrammi al secondo scendere rapidamente verso i 20-30fps su entrambe le piattaforme. Dalla nostra analisi del frame-rate, il titolo tocca i 22 fps nei suoi momenti peggiori su Xbox One, mentre su PlayStation 4 i fotogrammi al secondo sono 25 in circostanze simili.
Ad affiancare questi problemi di frame-rate troviamo il tearing, con un v-sync adattabile che taglia i fotogrammi ogni qualvolta il motore fatichi a raggiungere l'obiettivo dei 30fps. Purtroppo questa situazione si verifica più frequentemente di quanto sarebbe auspicabile, rendendo le fasi di guida ad altà velocità più difficili del previsto.
Anche la versione PC mostra un cambio nelle prestazioni a 1080p. Sul nostro Core i7 3770k, equipaggiato con una GTX 780 Ti e 16GB di RAM, ci troviamo con risultati peggiori rispetto all'edizione vanilla. L'originale infatti fa registrare una media di 75.1fps con i dettagli al massimo, mentre la Definitive Edition raggiunge una media di 50.1fps.
Un altro confronto:
Queste prestazioni hanno impedito al nostro PC di mantenere 60fps costanti ai livelli di dettaglio massimo. Per migliorare le cose si può diminuire l'occlusione ambientale, e soprattutto abbassare il livello dell'anti-aliasing permette di raggiungere la nostra frequenza di aggiornamento ideale.
Per fortuna, per i PC meno performanti troviamo un nuovo livello di dettaglio basso, pensato per abbassare ancora le richieste hardware. Le texture in alta definizione non possono essere disabilitate, ma c'è l'opzione di diminuire la banda di memoria della GPU e utilizzare effetti alpha a bassa risoluzione.
Sleeping Dogs: Definitive Edition - il verdetto del Digital Foundry
United Front Games è riuscita a creare l'edizione definitiva del suo titolo open-world, dando ai possessori di PlayStation 4 e Xbox One la migliore edizione console possibile. L'unico aspetto negativo è che, cercando di raggiungere i livelli garantiti dai PC, troviamo un frame-rate che arranca tra i 20 ed i 30fps. È un prezzo alto da pagare che, insieme al tearing, non ci dà un'esperienza current-gen come avremmo sperato.
Al confronto con la versione PC, gli unici sacrifici visibili delle versioni console sono sul fronte dell'occlusione ambientale, leggermente più evidenti su Xbox One, ed un effetto meno riuscito di profondità di campo. A voler cercare una differenza tra le versioni Microsoft e Sony diremmo che la versione PS4 guadagna di più sul fronte delle prestazioni; Xbox One arriva pericolosamente verso i 20fps, al contrario dell'ammiraglia Sony che alla peggio tocca i 25fps.
Il risultato finale è che soltanto la nuova versione PC può fregiarsi del titolo di Definitive Edition, ma le aggiunte valgono la spesa per gli utenti PC che già possiedono l'originale? Sicuramente il maggiore campo visivo è allettante, ma sembra che gli altri miglioramenti siano troppo sottili per giustificare l'apertura del portafogli. I cambiamenti ai modelli dei personaggi, la maggiore densità di oggetti e la nuova atmosfera in città certo aggiungono valore all'esperienza, ma possiamo dire che si tratta in realtà di migliorie che rientrano normalmente in patch post-lancio.
Stando così le cose, chi arrivasse dalle versioni Xbox 360 e PlayStation 3 troverebbe tutto un altro gioco in questa edizione. Oltre ai miglioramenti tecnici ci sono anche i DLC a solleticare l'acquirente, aumentando il valore del pacchetto. Le versioni console non danno la migliore esperienza possibile, ma riuscendo a chiudere un occhio sulle performance un po' zoppicanti potreste trovare molto di cui divertirvi.