Battlefield Hardline: analisi comparativa
Il Digital Foundry mette a confronto le versioni PC, PS4 e Xbox One.
Lo shooter con guardie e ladri di Visceral Games ha molte somiglianze con Battlefield 4, ma la sua modalità single-player mostra un cambiamento fondamentale nel frame-rate per console. Anche se la nostra analisi del multiplayer di Battlefield Hardline suggeriva ritocchi conservativi al motore, lo studio ha rifinito il motore per il gioco in solitaria in modo da ottenere risultati differenti. Nel provare le edizioni PS4 e Xbox One in scene identiche, è chiaro che il vantaggio che la piattaforma di Sony aveva con Frostbite 3 non è più decisivo, anche se il pixel count resta un fattore a suo favore.
La prima cosa da notare è che il single-player di Hardline segue una formula diversa e più legata alla trama rispetto ai precedenti titoli della serie. I personaggi sono al centro di un formato moderno di dramma criminale, con una forte enfasi su sequenze in motion-capture supportate da un effetto post-process di grana pellicolare. Alcune di queste sequenze sono renderizzate in-game, e almeno a livello tecnico il gioco offre standard sorprendentemente alti di animazioni facciali.
Purtroppo, buona parte di queste scene consiste semplicemente di file video pre-encodati. Ogni formato utilizza la stessa qualità di compressione, e come risultato le dimensioni del download vanno da 36GB a 44GB, con le versioni console più vicine al secondo valore. L'utilizzo di scene pre-renderizzate minimizza l'impatto delle risoluzioni native più basse su console: le sequenze video sono bloccate a 1080p e 30fps. Come per il lato multiplayer, possiamo confermare che il gameplay in singolo di PS4 gira a risoluzione 1600x900, mentre Xbox One si ferma a 1280x720.
La qualità dell'immagine di Battlefield Hardline è bassa su entrambi i fronti. Ancora una volta la qualità dell'upscaling e l'anti-aliasing poco efficace su console producono dei risultati visibilmente scarsi. Ad esempio, dei difetti di pixel-crawl compaiono in vasti scenari multiplayer, in particolare su Xbox One in mappe come Derailed, in cui la struttura delle linee elettriche viste da lontano è compromessa dal basso pixel count. In single-player, il problema è spesso attenuato; la maggior parte del gioco viene passata lungo corridoi bui di notte, e il raggio visivo tiene frequentemente a bada il problema.
Confronti alternativi:
Ci sono però delle eccezioni marcate. Le inferriate nella missione del prologo soffrono enormemente sia su PS4 che su Xbox One, e il livello più aperto Gator Bait (uno dei pochi che dà ai giocatori la libertà di spostarsi) appare molto pasticciato, con macchie di alberi ed erba che sfarfallano di continuo. Proprio come Battlefield 4, Hardline dimostra che la seria ha assoluto bisogno di un metodo di AA più efficace in grado di gestire anche l'aliasing temporale. In questo caso l'approccio, anche se passabile a tratti, è semplicemente troppo fastidioso in congiunzione con i framebuffer upscalati su console.
Confrontando entrambe le edizioni console con quella PC a impostazioni ultra (a 1920x1080 al fine di associare facilmente le immagini), è sorprendente vedere quanto poco differenzi le tre versioni. Quelle PS4 e Xbox One sono identiche fino all'occlusione ambientale e al filtering delle texture. C'è solo un leggero problema di texture fuori posto su PS4, il resto si riduce alla differenza di risoluzione con texture ed elementi ad alto contrasto che, quanto lontani, ne vengono influenzati su Xbox One e in misura minore su PS4.
Il vantaggio del PC è facile da sintetizzare: la qualità di riflessi e ombre è più alta che su console, il filtering delle texture è più pulito, e vi sono anche degli effetti esclusivi come profondità di campo bokeh. Risulta migliore anche il LOD, con pop-in che avviene a distanze molto superiori che su console. È una versione generalmente superiore, ma visto che texture, illuminazione e molto altro ancora è identico a quanto offerto da PS4 e Xbox One, molte differenze possono essere rilevate solo nel confronto diretto tra le immagini.
Passiamo alle prestazioni, campo in cui curiosamente PS4 comincia a scivolare. A differenza di Battlefield 4, su cui l'hardware di Sony ha un vantaggio, Hardline è chiaramente favorevole a Xbox One nei nostri test. Entrambe le versioni puntano a 60fps con sincronia verticale perennemente attiva, ma solo Xbox One riesce a mantenere questo valore in alcune aree, specialmente quando sono presenti effetti alpha.
La causa su PS4 è probabilmente un collo di bottiglia causato dalla GPU, anche se è insolito vedere la console più potente vacillare anche a risoluzione maggiore. Per fare un esempio, in un magazzino pieno di effetti di trasparenza, PS4 passa a 50-60fps, mentre Xbox One supera la sezione senza problemi. Solo una sparatoria in un hotel causa pesanti cali sull'hardware di Microsoft, mentre PS4 si avvicina in quasi tutti i casi alla linea dei 50fps. È bene sottolineare come queste scene siano dei casi limite, e che il resto del gioco si svolge a 60fps su entrambe le console.
Il vantaggio di prestazioni di Xbox One è convincente, ma c'è un nuovo problema di cui Hardline soffre su tutte le piattaforme, PC incluso. A differenza di quanto accade in Battlefield 4, alcune sequenze di intermezzo in-engine girano ad appena 30fps, come si vede nello schianto dell'auto alla fine della missione che funge da prologo. Il fatto è che non ci sono cambi di inquadratura tra il gameplay a 60fps e questi intermezzi a 30fps, quindi la transizione avviene senza stacchi con un effetto molto fastidioso.
L'effetto che si avverte è che tutte le versioni perdono molti fotogrammi. Un'ispezione più attenta mostra però che questo blocco a 30fps riguarda solo le animazioni gestite da Frostbite 3, con personaggi e auto aggiornati a frequenza dimezzata mentre l'illuminazione va avanti a 60fps. I risultati sono incredibilmente fastidiosi quando si è in movimento negli inseguimenti ad alta velocità, ed è un peccato vedere anche il PC, perfettamente capace di far girare il tutto a 60fps stabili, portato a questo livello.
La versione PC ha inoltre problemi tutti suoi. La nostra macchina di test, dotata di Core i7 3770K, 16GB di RAM e scheda grafica GTX 780 Ti, gestisce il gioco a 1080p e 60fps con tutte le impostazioni al massimo, come previsto. Qualcosa però non va come dovrebbe. Durante il gameplay si verificano degli scatti durante gli spostamenti dell'inquadratura, nonostante i 60fps rilevati. È un problema che avevamo individuato anche nella beta PC su un'altra macchina, con il flusso dell'azione spezzettato quando si è vicini a un altro personaggio o anche a dei muri. Per la cronaca, questo problema è assente nelle versioni PS4 e Xbox One.
Anche con altre schede, come la Nvidia GTX 650 Ti Boost, il problema persiste, e neanche cambiare le opzioni grafiche è di aiuto. In termini di prestazioni, la scheda opera tra 20 e 40fps con impostazioni ultra a 1080p, quindi è necessario sperimentare per raggiungere 60fps stabili. Anche passando a impostazioni medium, durante il primo livello vediamo il frame-rate scendere a 50fps. La scheda si comporta molto meglio a risoluzione 1600x900, un compromesso che ci permette di giocare con impostazioni high (con l'eccezione di post-processing e illuminazione, abbassati a medium) e raggiungere 60fps .
La scalabilità del gioco su schede più economiche è impressionante come quella del predecessore, e per schede come la HD 7790 di AMD e la GTX 750 Ti, la risoluzione fa una grande differenza. A 900p, la scheda riesce a mantenere i 60fps, ma il problema degli scatti persiste. Visceral dovrebbe veramente dare un'occhiata alle prestazioni su PC e portarle in linea con quelle delle edizioni console.
Battlefield Hardline - il verdetto del Digital Foundry
Battlefield Hardline ha problemi su tutte le piattaforme, ma è su PC che ha punti di forza e deboli più accentuati. Da un lato, questa versione surclassa PS4 e Xbox One con una migliore qualità grafica ed è scalabile quanto a risoluzione e frame-rate. A 1080p60 e oltre, l'edizione PC è la migliore del gruppo, ma visti i problemi di scatti rilevati, non è al livello atteso, e speriamo che Visceral la riesamini e sistemi.
Sul fronte console, l'equazione è molto più semplice: Xbox One eccelle nel frame-time, e riesce a sostenere i 60fps molto meglio di PS4. È la versione più migliorata delle tre nella sua gestione del motore Frostbite 3, e spesso gira meglio di quella PS4 durante gli stress test. Detto ciò, la differenza nella risoluzione, che favorisce la piattaforma di Sony quanto a qualità dell'immagine, rende la scelta una questione di preferenze.
Il primo Battlefield di Visceral Games mostra una buona padronanza della struttura realizzata da DICE 18 mesi fa, ma fa poco per elaborarla. La modalità single-player è un mix tra le brillanti scene pre-costruite e i segmenti più aperti di Battlefield 4, un gioco che resta saldamente nella lineup dei titoli utilizzati nei nostri test delle GPU. Il multiplayer di Hardline offre un'esperienza solida, ma non si può ignorare il fatto che l'avventura in singolo fallisca nel convincere su ogni piattaforma, un aspetto che speriamo di vedere migliorato per i prossimi titoli.