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Emulazione di PlayStation 2 su PS4 - analisi delle prestazioni

Quanto possono girare veloci i titoli emulati? Il Digital Foundry indaga.

Ne abbiamo già trattato le basi. La nuova tecnologia di emulazione di PlayStation 2 per PS4 fa girare il software originale apportando una serie di migliorie: la risoluzione viene incrementata di circa il quadruplo ed è stato aggiunto il supporto per i trofei. Ma durante il completamento della nostra analisi dei tre titoli 'classici' di Star Wars rivelati finora, resta una questione in sospeso: quanto più velocemente possono girare i titoli PS2 sull'emualtore?

Con un campione di appena tre titoli più o meno mediocri con cui sperimentare, non possiamo trarre molte conclusioni al momento. Vi sono però molti dati interessanti, principalmente perché tutti e tre i giochi girano a frame-rate sbloccato e ciascuno di essi è caratterizzato da prestazioni molto variabili sull'hardware originale. Con una potenza di calcolo sufficiente, tutti questi giochi potrebbero teoricamente girare stabilmente a 60 fotogrammi al secondo. PlayStation 4 non centra questo bersaglio ma vi si avvicina molto la maggior parte delle volte, e l'esperienza ne risulta trasformata.

Due dei titoli esaminati, Jedi Starfighter e Bounty Hunter, sono caratterizzati da sincronia verticale e doppio buffer. Questo significa che mentre un fotogramma viene portato su schermo, quello seguente viene renderizzato internamente, allo scopo di sostituire il fotogramma all'aggiornamento successivo dello schermo. In condizioni ottimali ciò fornisce un aggiornamento fluido a 60fps. L'unico problema è che entrambi questi titoli sforano spesso i tempi di rendering mancando l'aggiornamento successivo, cosa che causa spesso cali sostenuti a 30fps o meno. Il risultato finale consiste in una serie di scatti abbastanza fastidiosi causati dalla variabilità del frame-rate e in livelli di risposta molto variabili da parte del controller.

Un'analisi dettagliata delle prestazioni dei tre titoli PS2 disponibili in emulazione su PlayStation 4.Guarda su YouTube

Pochissimi titoli moderni si comportano in questo modo. Per livellare l'esperienza può essere utilizzato un limite di 30fps; altre tecniche, come triplo buffering o sincronia verticale adattiva, possono appianare l'aggiornamento quando un nuovo fotogramma sfora il tempo di rendering. Nella misurazione della velocità dell'emulatore di PS2, le soluzioni non ottimali di questi titoli permettono in realtà alla tecnologia di Sony di risaltare. Per la maggior parte del tempo l'aggiornamento è a 60fps, anch ese effetti pesanti come trasparenze alpha possono comunque impattare sul frame-rate. Le prestazioni sono chiaramente migliori, ma non ci sono margini infiniti di miglioramento.

Per quanto i risultati con Jedi Starfighter e Bounty Hunter siano interessanti, c'è dell'altro. Una sincronia verticale di questo tipo causa stallid ella GPU, limitando le prestazioni sull'hardware di PlayStation 2 e probabilmente dando un'idea esagerata dell'aumento di velocità sull'emulatore di PlayStation 4. È per questo che il terzo titolo, Racer Revenge, è il più illuminante del pacchetto Star Wars.

In quest'ultimo caso, gli sviluppatori originali di LucasArts hanno deciso di optare per un aggiornamento più fluido e controlli più reattivi, e a questo fine hanno impiegato una sincronia verticale adattiva. Per dirla con semplicità, se il motore non può generare un fotogramma per tenere il passo dell'aggiornamento dello schermo, l'immagine viene sostituita mentre lo schermo la sta aggiornando. Questo rende più fluido il gameplay ma con la comparsa di fotogrammi incompleti. Nel caso di un gioco di corse la sincronia adattiva è la scelta migliore ma c'è un ulteriore bonus per le nostre analisi delle prestazioni. Il codice non tenta di sincronizzarsi con l'aggiornamento dello schermo, quindi la GPU non va in stallo, la situazione migliore per misurare la velocità dell'emulatore.

Le prime impressioni dell'emulaotre di PS2 su PlayStation 4, con uno sguardo a funzioni, qualità dell'immagine e test iniziali delle prestazioni.Guarda su YouTube

La risposta breve è che il gioco gira molto più velocemente. Racer Revenge gira in emulazione su PlayStation 4 a 60fps mentre la stessa scena si svolge a 33fps su PS2. Quella appena citata è una delle differenze più eclatanti, ma in generale la forbice è di 20fps, quindi in molte scene l'incremento nel frame-rate è del 50%. Curiosamente, l'emulatore sembra ignorare la sincronia verticale adattiva dell'originale, e la comparsa su schermo di fotogrammi incompleti è molto rara. Anche come punto di partenza, comunque, è notevole.

Resta da vedere quanto siano rappresentativi questi giochi delle prestazioni dell'emulatore, e come si comporterà la tecnologia nel caso di titoli più complessi che metteranno maggiormente sotto sforzo la CPU. Le possibilità sono comunque intriganti, anche se l'incremento portato dalla GPU dovesse rivelarsi meno pronunciato in altri titoli rispetto a questo trittico di Star Wars. Shadow of the Colossus opera con una sincornia verticale a doppio buffer, proprio come Jedi Starfighter e Bounty Hunter: quanto beneficerà del girare sotto emulazione?

Poi ci sono i titoli con sincronia adattiva su PlayStation 2, giochi come Gran Turismo 4 e la serie God of War. Se la potenza di calcolo della GPU dovesse rivelarsi sufficiente, questi titoli potrebbero girare in teoria a 60fps stabili. Considerando anche il tangibile incremento nella qualità dell'immagine fornito dall'emulatore, ci piacerebbe molto rivisitare questi titoli, e anche i confronti con le rimasterizzazioni dell'era PS3 potrebbero essere interessanti...