Just Cause 3 - analisi delle prestazioni
AGGIORNAMENTO: Il PC economico del Digital Foundry regge bene a impostazioni quasi massime.
AGGIORNAMENTO: Stiamo ancora lavorando sulla nostra analisi comparativa di Just Cause 3, ma nel frattempo abbiamo aggiornato l'articolo (in fondo) su qualche dato della versione PC fatta girare sul nostro computer economico, che monta un Core i3 4130, 8GB di RAM DDR3 a 1600MHz e una Nvidia GTX 750 Ti.
Articolo originale: I primi report sulle prestazioni delle versioni console di Just Cause 3 non sono stati particolarmente positivi, e una analisi preliminare del gioco per Xbox One ha suscitato molta preoccupazione. Apprestandoci a eseguire i nostri test non abbiamo potuto fare a meno di chiederci se la versione console di Just Cause 3 fosse veramente malriuscita. Dopotutto, il lavoro cross-platform svolto da Avalanche su Mad Max è stato esemplare. In aggiunta, visto che prima del lancio l'attenzione si è concentrata su Xbox One, che ne è della versione PlayStation 4?
Abbiamo potuto ottenere il gioco prima del lancio da un rivenditore locale, e la nostra analisi è basata su entrambe le versioni con la patch 1.01 installata. Per quanto riguarda la qualità dell'immagine, possiamo confermare che la versione PlayStation 4 gira effettivamente a 1080p nativi mentre Xbox One opera a 900p. Il confronto di elementi, effetti e illuminazione suggerisce che entrambe le versioni operino con le stesse funzioni grafiche. È chiaro che Avalanche non ha sentito il bisogno di differenziare gli elementi più pesanti per la GPU, come la qualità delle ombre: da questo punto di vista, entrambe le versioni sono equivalenti alle impostazioni high su PC.
Il risultato finale è che entrambe le edizioni di Just Cause 3 appaiono molto simili, ma PlayStation 4 ha il vantaggio di un'immagine più nitida, e fa sì che il vero problema stia nelle prestazioni. Le due versioni puntano a 30 fotogrammi al secondo, e fanno uso di un sistema simile a una sincronia verticale adattiva: come in molti giochi che usano la stessa soluzione, il tearing è limitato alla porzione superiore dello schermo. Avalanche spera di ridurre latenza e scatti con un approccio leggermente più elastico ai tempi di rendering.
Quel che è chiaro è che nessuna delle due versioni di Just Cause 3 riesce a sostenere 30fps stabili, ma è effettivamente Xbox One a offrire un livello minore di fluidità. Nei nostri test abbiamo confrontato sia sequenze animate che di gameplay, e il calo più marcato è avvenuto su Xbox One, con un'esplosione massiccia che ha portato il gioco a 20fps, mentre PS4 non è scesa al di sotto dei 24fps, soffrendo probabilmente dei colli di bottiglia della CPU.
Tra una sparatoria e l'altra entrambe le edizioni si mantengono spesso sui 30fps ma quando l'azione si infiamma, a soffrire di più è la macchina di Microsoft. Spiace che nessuna delle due riesca a sostenere il frame-rate desiderato (combattimenti intensi con molte trasparenze alpha causano problemi a entrambe le console), ma PlayStation 4 riesce a reggere meglio. Ciò che delude particolarmente è che Xbox One soffre anche nelle aree in cui succede poco o niente: girare sul posto all'interno di una foresta può far scendere il frame-rate sui 25fps, mentre PlayStation 4 in queste occasioni si comporta meglio.
Questo è il tipo di test che utilizziamo per caricare la VRAM delle schede grafiche per PC, ma visto che le console sono dotate di memoria unificata, siamo rimasti sorpresi del manifestarsi di questo problema. L'open world di Just Cause 3 è molto ricco, e i livelli di dettaglio alla distanza sono molto simili a quelli migliori disponibili su PC, quindi vi sono molti dati da spostare in streaming: il problema su Xbox One potrebbe essere legato alla banda o all'unità di storage.
Just Cause 3 è noto per la sua azione esplosiva, che si basa sull'affidabilità del modello fisico. Avalanche ha scelto il middleware Havok, ma questo causa dei rallentamenti su entrambe le console. Far saltare un ponte con dell'esplosivo C4 causa rallentamenti a 25fps e dintorni sulle due macchine, mentre le strutture crollano disfacendosi nelle loro componenti. Visto che non vi è nulla di enorme che accada dal punto di vista grafico, ciò suggerisce che l'architettura Jaguar delle due console sia spinta al limite dal lato CPU, ed è un peccato: il fascino del gioco sta nel suo stile di gameplay caotico in cui si agisce ad armi spianate, e il verificarsi di questi problemi è frustrante. Ovviamente, ciò che vi proponiamo oggi è un test iniziale: stiamo solo sfiorando la superficie del gioco, e in un open world come questo c'è la forte possibilità che il motore venga messo maggiormente sotto sforzo più avanti nella trama.
Al momento la situazione di Just Cause 3 è quindi questa. Approfondiremo le prestazioni su console e confronteremo le funzioni grafiche con quelle offerte dalla versione PC. Ciò che possiamo dire al momento con certezza è che una GTX 950, abbinata con un processore Haswell Core i3, può far girare con facilità Just Cause 3 a impostazioni massime, anti-aliasing SMAA e filtro anisotropico 8x a molto più di 30fps. La nostra scheda di scelta per un PC da gioco economico, la GTX 750 Ti, fa però fatica, con cali fino a un minimo di 23fps pur con la qualità delle ombre abbassata ad high (ma l'overclocking può aiutare). [AGGIORNAMENTO: Il frame-rate è salito a 26fps con i driver ottimizzati lanciati da Nvidia, e la sincronia verticale adattiva half-rate fa un buon lavoro nello stabilizzare le prestazioni sui 30fps delle versioni console). Parliamo di componenti poco costose: un PC da gioco di fascia media dovrebbe avere pochi problemi nel gestire il gioco, ma ve ne parleremo in dettaglio il più presto possibile.