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Mad Max - analisi delle prestazioni

PS4 e Xbox One si affrontano nell'arena del Digital Foundry.

Mad Max porta Avalanche Studios in una nuova direzione: il gioco si concentra particolarmente sul combattimento tra auto e sull'esplorazione di una vasta distesa desertica post-apocalittica, catturando con successo la visione della serie iconica di George Miller. Da un punto di vista tecnologico, Mad Max convince grazie all'utilizzo di un'illuminazione complessa e molti effetti post-processing per dare vita allo scenario. Illuminazione basata sulla fisica e clustered shading permettono di impiegare un gran numero di fonti di luce in contemporanea senza compromettere eccessivamente le prestazioni, renderizzando accuratamente materiali come sabbia, metalli e tessuti.

Per quanto riguarda il confronto multi-piattaforma, entrambe le versioni console di Mad Max girano a 1080p nativi, una piacevole sorpresa considerando il differenziale nel pixel count che caratterizza molti titoli di fascia alta. L'algoritmo di anti-aliasing, che produce risultati notevoli, è probabilmente una soluzione unica (Avalanche è solita sperimentare con tecniche proprie in questo campo). Anche se i dettagli riguardo la sua implementazione restano al momento sconosciuti, la tecnica funziona bene e gli elementi dello scenario come canyon rocciosi e dune di sabbia appaiono adeguatamente rifiniti. I dettagli sub-pixel non vengono però trattati altrettanto bene, e gli sfarfalliisu piccoli oggetti e strutture complesse è evidente quando si esplorano gli avamposti sparsi per lo scenario post-apocalittico.

Uno sguardo iniziale al resto del ricco comparto grafico rivela un'apprezzabile parità tra le due console, con gli stessi effetti ed elementi grafici. Filtering delle texture, profondità di campo, motion blur e qualità delle ombre si equivalgono al punto che le differenze che potreste scorgere nelle nostre immagini comparative sono più che altro dovute allo scorrere del tempo dinamico, con piccole variazioni nella posizione di luci e ombre causate dalla diversa velocità con cui abbiamo completato alcune missioni.

L'analisi delle prestazioni rivela 30fps molto solidi su entrambe le versioni di Mad Max: non male, considerando la parità di risoluzione ed effetti.Guarda su YouTube

Finora non abbiamo riscontrato differenze tra le due console, ma alcune emergono in maniera inaspettata durante alcune scene. La comparsa di texture a risoluzione minore su alcune parti del modello poligonale di Max su PS4 è una curiosa anomalia, con lacerazioni della maglia e medagliette di riconoscimento più nitide su Xbox One. Anche l'illuminazione nella scena iniziale sembra più grezza e slavata su PS4. Quando il gameplay ha inizio, il modello d'illuminazione diventa identico, il che suggerisce che le differenze iniziali derivino da un'anomalia specifica. Anche il problema delle texture sembra un piccolo glitch, visto che nel resto del gioco esse appaiono sempre identiche.

La decisione di utilizzare 1080p nativi su Xbox One non ha ripercussioni in fatto di prestazioni. In effetti il frame-rate è leggermente più stabile sulla piattaforma di Microsoft durante il gameplay, cosa che sembra rivelare una grande cura riposta nell'ottimizzazione. L'obiettivo è di 30fps su entrambe le piattaforme, e per la maggior parte del tempo il frame-rate si mantiene stabile a questo livello su entrambi i sistemi, con pochissime oscillazioni che possano distrarre dall'esperienza.

Tamponare altri veicoli o farli saltare in aria non produce alterazioni, e ci sono poche deviazioni dai 30fps se non singoli fotogrammi saltati o casi isolati di tearing. Ugualmente fluidi sono i combattimenti a piedi contro più nemici. Mad Max offre spesso un gameplay a 30fps in tutta una serie di situazioni, senza disturbi tangibili.

PlayStation 4
Xbox One
Profondità di campo, sfocatura degli oggetti e altri filtri post-process vengono utilizzati per conferire a Mad Max il suo aspetto distintivo, oltre che per enfatizzare l'intensità delle scene più veloci e dei combattimenti. L'impressionante serie di effetti appare identica sulle due console.
PlayStation 4
Xbox One
È inusuale vedere un'immagine nativa a 1080p su Xbox One nei titoli multipiattaforma di primo piano, ma è esattamente così nel caso di Mad Max. Entrambe le piattaforme utilizzano una presentazione in full HD, ma la nitidezza dell'immagine varia a seconda di come vengono applicati illuminazione e post-processing.
PlayStation 4
Xbox One
La qualità degli elementi è quasi sempre identica su PS4 e Xbox One. Qui vediamo lo stesso dettaglio delle texture e un livello abbastanza basso di filtering anisotropico.
PlayStation 4
Xbox One
Anche le distanze di visualizzazione sono le stesse nelle due versioni. Qui vediamo come delle leggere differenze nello scorrere del tempo dinamico tra le nostre due sessioni di gameplay abbia come effetto il posizionamento leggermente diverso delle ombre.

Il motore regge bene sotto sforzo. Anche irrompere in un avamposto ad armi spianate non scuote le prestazioni. In questi casi le difese vengono attivate e Max viene presto circondato da esplosioni multiple e altri effetti alpha, e durante tutto questo caso il frame-rate si mantiene quasi a 30fps. Xbox One gestisce queste scene alla perfezione senza mancare un colpo, mentre su PS4 assistiamo a dei cali sporadici a 28fps con alcuni fotogrammi affetti da tearing. Ciò risulta in leggerissimi scatti rilevabili se si presta molta attenzione allo schermo, ma è facile non accorgersene affatto e il gameplay non è praticamente influenzato.

In un'altra scena, una massiccia tempesta di sabbia ci ha colpito durante l'esplorazione di un altro avamposto, riempiendo lo schermo di effetti particellari e destriti, ma ancora una volta il motore regge tutto senza faticare. Il frame-rate cala appena su Xbox One quando Max viene colpito da alcuni detriti, mentre PS4 regge 30fps per la maggior parte della scena. Verso la fine rileviamo un insolito calo a 26fps sulla console di Sony, con uno scatto accentuato prima che il gioco riprenda a operare normalmente a 30fps.

Questi rari cali sembrano avvenire su entrambe le piattaforme in momenti casuali, e possono distrarre parecchio. Abbiamo riscontrato il problema una volta su ciascuna console nel corso di parecchie ore di gioco, ma non siamo riusciti a replicare il problema. Il motore può chiaramente gestire segmenti di gameplay graficamente impegnativi con relativa facilità, quindi queste occorrenze sono anomale. Per fortuna sono rare e non indicative del modo in cui il gioco gira per periodi prolungati.

PlayStation 4
Xbox One
In Mad Max vengono usate estensivamente le ombre dinamiche, con un aspetto retinato su entrambe le console. Questi elementi vengono renderizzati in maniera identica su PS4 e Xbox One.
PlayStation 4
Xbox One
Su PS4 sono presenti delle texture a risoluzione minore sui vestiti di Max, in particolare i buchi nella maglia e le medagliette identificative. Altri aspetti del modello poligonale sono invece identici sulle due console. Notate anche il comparire dinamico di ferite sul volto di Max.
PlayStation 4
Xbox One
La differenza nell'illuminazione nella sequenza d'apertura è una delle piccole anomalie tra le due versioni del gioco: curiosità tecniche e nulla di più.
PlayStation 4
Xbox One
Ridurre la precisione delle trasparenze può risparmiare banda della GPU senza inficiare troppo la qualità dell'immagine, ma Avalanche Studios ha raggiungo la parità anche in questo caso.

Il livello di stabilità si estende anche alle sequenze animate, con le scene d'azione più impegnative quasi sempre a 30fps e l'occasionale fotogramma saltato o incompleto. PS4 ha un piccolo vantaggio da questo punto di vista, con oscillazioni minori, ma in pratica la differenza è così piccola che l'esperienza non varia da una console all'altra. Curiosamente, a dispetto dei 30fps che caratterizzano la maggior parte degli intermezzi di Mad Max, ci sono occasioni in cui si verificano degli scatti nonostante il frame-rate solido. Inizialmente abbiamo pensato che la causa potesse stare nel frame-time, ma un esame attento del grafico relativo dimostra che non è così. Sembra invece che gli spostamenti dell'inquadratura, in combinazione con il modo in cui personaggi e oggetti si muovono sullo schermo, causino questi rari inconvenienti. Le scene che esibiscono il problema sono comunque poche, e nel complesso si tratta solo di un piccolo fastidio.

In base a quel che abbiamo provato finora, Mad Max è un solido gioco multi-piattaforma su tutte e due le console. Il frame-rate appare stabile in condizioni impegnative e a livello grafico non c'è differenza, con Xbox One che non solo gestisce una presentazione nativa a 1080p ma vanta anche prestazioni leggermente migliori. Ovviamente esamineremo meglio il gioco nella nostra prossima analisi comparativa, ma per ora la versione Xbox One si pone leggermente davanti in termini di prestazioni, anche se in pratica non c'è molto che differenzi l'eccellente esperienza offerta dalla due versioni.

Sta alla versione PC portare delle vere differenze. Le impressioni iniziali sono positive e indicano che i 1080p60 sono decisamente possibili a impostazioni massime senza bisogno di una GPU all'avanguardia. Ciò spiana la strada anche alla possibilità di giocare a risoluzioni molto più alte dell'attuale standard full HD delle console: ne parleremo nella nostra analisi comparativa.