Face-Off: Mad Max - prova comparativa
Il PC domina la strada ma PS4 e Xbox One non rimangono a mangiare la polvere.
La nostra prima occhiata a Mad Max ci ha mostrato il solido lavoro degli Avalanche Studios, capaci di creare un prodotto multipiattaforma con ambientazioni di grande impatto visivo a 1080p sia su PlayStation 4 che su Xbox One e con performance praticamente identiche. Tralsciando qualche difettuccio non molto rilevante, si tratta di un ottimo esempio di progetto next-gen fatto per bene: i possessori di PS4 e Xbox One possono comprare il gioco senza avere paura di avere un'esperienza monca in qualche maniera.
Visto il buon lavoro svolto su console cosa possiamo aspettarci dalla versione PC? Avalanche Studios ha iniziato lo sviluppo proprio su PC, con un motore grafico pensato per adattarsi a diverse piattaforme. Questo permette di sfruttare le potenzialità tecniche dei computer più performanti, mantenendo alto il livello del prodotto su console e PC con qualche anno sulle spalle. Nel caso di Mad Max, sembra che gli sviluppatori abbiano puntato alle specifiche massime per ogni formato, con PS4, Xbox One e PC a condividere una qualità generale piuttosto simile. La maggiore differenza è da ricercarsi nella capacità del PC di superare il Full HD senza perdere i 60fps, anche se ovviamente ci sono piccole migliorie in altri settori.
Selezionando la risoluzione di 1080p per essere al pari con le versioni console, ad un primo sguardo non si notano molte differenze tra le tre versioni. Sospettiamo ci sia un anti-aliasing in post-process a rendere morbidi i confini dei poligoni, anche se possiamo vedere qualche sfarfallio qua e là che però non vizia particolarmente la qualità generale.
Le similitudini tra la versione PC e quelle console si incontrano anche in altri aspetti del gioco: il dettaglio delle texture, la complessità delle geometrie ed il peso degli effetti sono praticamente identici, con fumo, particellari e profondità di campo renderizzati sullo stesso livello. Abbiamo incontrato un leggero ghosting su PC però, girando a 60fps. Gli Avalanche Studios hanno puntato in alto su PS4 e Xbox One, ed è chiaro che l'obiettivo fosse quello di portare l'esperienza di un PC di fascia alta anche su console. Proprio per questo la versione PC è più che altro un'edizione rifinita di quella già analizzata, piuttosto che un vero stravolgimento in termini di qualità grafica.
Analizzando un po' più in profondità troviamo delle texture più dettagliate in alcune aree su PC, con muri, gomme e altre superfici imbellite da un maggiore livello di dettaglio. Questo non succede sempre però, e la maggior parte delle volte troviamo gli stessi artwork su tutte le versioni. La qualità delle texture su console sembra essere pari ai settaggi alti su PC, così come il filtro anisotropico che però non dà risultati sempre dello stesso livello: le texture lontane appaiono pulite e definite in alcune aree, mentre in altre sembrano sfocate. La quantità di detriti a terra varia da PC a console, sono elementi generati casualmente, ma il numero sembra maggiore su computer.
Le texture dei personaggi sono leggermente diverse: su PC il livello di dettaglio sui vestiti è maggiore in alcune scene, mentre in altre è al pari di quello che troviamo su console. Curiosamente alcune texture a risoluzione minore si trovano su alcuni personaggi della versione PS4, ma non su tutti: Chumbucket è identico su tutte le piattaforme. L'impressione è che ci sia qualcosa di non previsto, piuttosto che una scelta degli sviluppatori alla base di queste disparità.
Le luci volumetriche sono ugualmente notevoli su tutti i formati, raggiungendo su console i settaggi PC a livello molto alto. La natura casuale di polvere e nebbia fa si che queste non siano sempre identiche, ma si tratta della varietà degli sprites che appunto non sono sempre uguali. Lo stesso modello di illuminazione è operativo nelle tre versioni di Mad Max, ma ci sono più fonti di luce capaci di generare ombre su PC (ombre che hanno una risoluzione leggermente maggiore). La qualità delle ombre su console tocca il settaggio alto della versione computer, giusto un pelo sotto al massimo possibile.
L'edizione PC è dunque leggermente più rifinita, ma i miglioramenti sono decisamente modesti rispetto alle versione PS4 e Xbox One che già offrono un'esperienza molto buona su quasi tutti i fronti. Dove l'edizione PC invece si fa notare è chiaramente sotto il profilo di frame-rate e risoluzione, ed è qualcosa che può trasformare completamente l'esperienza di gioco. Un processore i5 con una GTX 780 non ha problemi a tenere i 60fps solidi, con qualche rarissimo singhiozzo. L'aumento dei fotogrammi è accompagnato da una maggiore precisione del modello di guida, particolarmente gradita durante i combattimenti.
Il balzo verso i 60fps migliora anche l'effetto di alcuni artwork, che ora sono più evidenti quando ci si muove ad alta velocità (soprattutto sugli schermi al plasma, che non soffrono delle sfocature tipiche degli LCD). Gli effetti di post-process contribuiscono a mantenere il taglio cinematografico dell'azione nonostante la maggiore fluidità, anche se i movimenti sono meno da film (che ricordiamo essere girati a frequenze ben minori), ma non è detto che questa sia una nota di demerito, anzi.
Abbiamo già parlato delle prestazioni su PS4 e Xbox One, ma giusto per fare un breve riassunto vi ricordiamo che si parlava di 30fps solidi con rarissimi cali senza impatto sul gameplay. È possibile vedere del leggero stuttering su console, quasi impercettibile però. Tra le due la versione Xbox One ha un leggero vantaggio visto che questi cali sono più rari che su PS4, ma generalmente l'esperienza è la medesima sulle due piattaforme.
Basandoci sulle prime ore del gioco, il frame-rate è solido dunque per la maggior parte del tempo. Ci sono rari momenti di stuttering come dicevamo, su PS4 si toccavano i 24fps durante una tempesta di sabbia in un avamposto, mentre su Xbox One abbiamo incontrato il problema in un'altra area, soprattutto nel girare la telecamera, un problema che però è durato poco.
Per le nostre sessioni di cattura video abbiamo dunque pensato bene di tornare sui luoghi del misfatto, ma i cali incontrati ad una prima prova non si sono ripresentati. Curiosamente i 24fps su PS4 sono stati toccati mentre ci si avvicinava ad un edificio che avrebbe poi fatto scattare la fine della tempesta di sabbia, suggerendo che magari il problema fosse da ricercarsi nello streaming dei dati. Segnaliamo poi che abbiamo giocato dopo avere installato la patch del day one, e dunque i problemi incontrati sono ancora in attesa di risoluzione.
Mad Max - il verdetto del Digital Foundry
La versione PC di Mad Max è un leggero miglioramento sul fronte grafico rispetto alle console a 1080p, ma l'abilità di far girare il tutto a 60fps ha un impatto non da poco sul gameplay. Il Full HD a 60fps è più facile da raggiungere su sistemi recenti, e non manca lo spazio per puntare ai 1440p e oltre. Chi invece avesse un computer con qualche anno in più sulle spalle non avrebbe comunque problemi a scalare l'esperienza grazie ai molti settaggi disponibili. Mad Max è ben ottimizzato su PC e appare godibile sulla grande maggioranza dei PC per giocare.
Avalanche Studios ha speso molto tempo nell'ottimizzazione delle versioni console. Il frame-rate a 30fps assicura un'esperienza fluida e consistente, con un livello grafico generale praticamente identico tra le macchine Sony e Microsoft. La risoluzione di 1080p su entrambe le console è particolarmente gradita.
Tenendo presente quanto detto fino ad ora, potrà davvero una versione console vincere il royal rumble del nostro Digital Foundry? Se proprio dobbiamo sbilanciarci possiamo dire che il frame-rate meno stabile (e qualche texture a risoluzione minore) su PS4 sembrano incoronare l'edizione Xbox One, ma la verità è che ci sentiamo di raccomandare Mad Max indipendentemente dalla piattaforma su cui lo giocherete.