Star Wars: Battlefront - analisi delle prestazioni
La beta era valida, ma il codice di lancio è ancora migliore.
AGGIORNAMENTO: Abbiamo giocato molte ore dopo il lancio, e possiamo confermare che Star Wars: Battlefront su PS4 gira fluidamente come all'evento review di DICE. Passare da 30 a 40 giocatori, anche nello scenario di Hoth, non ha ripercussioni sulle prestazioni.
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La Star Wars-mania è a pieno regime, e rende questi mesi del 2015 il periodo perfetto per una rinascita dell'apprezzata serie Battlefront. Stavolta è DICE, veterana di Battlefield, a essere al timone di un progetto che spera di offrire un'esperienza in grado di evitare la pletora di problemi che due anni fa ha tormentato il lancio di Battlefield 4. In base alla nostra esperienza fin qui, lo studio sembra andare nella direzione giusta: Battlefront convinceva già durante la beta, ma sembra che il gioco finale offra un livello di prestazioni ancora migliore.
Abbiamo acquisito materiale da entrambe le versioni console e possiamo confermare che il frame-rate è migliorato in entrambe le versioni console del gioco, mentre la differenza di risoluzione è rimasta invariata. Come Battlefield 4 e Hardline, Battlefront opera a 1600x900 su PS4, mentre su Xbox One è limitato a 1280x720. In entrambi i casi l'anti-aliasing fa un buon lavoro nel mascherare i difetti dovuti all'upscaling, producendo un'immagine morbida ma in generale più nitida. Su PS4, la risoluzione a 900p e l'eccellente soluzione di anti-aliasing risultano in un'immagine sorprendentemente pulita per un gioco upscalato. Anche nel mondo ricco di vegetazione di Endor il gioco resta temporalmente stabile, a differenza di quanto accade in Battlefield 4. Come nella beta, Xbox One non si comporta però in maniera ottimale su questo fronte.
Anche se la tecnica di anti-aliasing migliore chiaramente aiuta, la risoluzione è semplicemente troppo bassa per apprezzare appieno il dettaglio in offerta. Detto ciò, Star Wars Battlefront riesce ad apparire più nitido di entrambi i Battlefield a causa del trattamento migliore dell'immagine, ma c'è la sensazione che il dettaglio inserito da DICE in alcune scene sia troppo per essere visualizzato completamente dal framebuffer limitato; vegetazione e riflessi in particolare scintillano fortemente, rendendo alcuni scenari meno attraenti. Vi sono anche delle ripercussioni sul gameplay: ad esempio quando si combatte su Endor, ricco di foreste lussureggianti, può essere difficile individuare i nemici in lontananza a causa della risoluzione.
Passiamo dunque alle prestazioni, che comprendono dati impressionanti per entrambe le versioni console, anche se le acquisizioni provengono da situazioni diverse. Il video su PlayStation 4 è stato acquisito durante un evento review di DICE a Stoccolma, in cui eravamo limitati a 30 giocatori. Non è stato lo stress test in cui speravamo, ma le incertezze del motore nella beta sembravano essere legate alla GPU, mentre è più probabile che un maggior numero di giocatori online stressi di più il processore.
A prescindere da questo, i risultati in questa situazione sono promettenti: l'esame di tutto il nostro materiale acquisito ha rilevato solo una piccola quantità di fotogrammi perduti. Star Wars: Battlefront riesce a girare stabilmente a 60 fotogrammi al secondo per la maggior parte del tempo. Anche quando la visuale è piena di effetti particellari il gioco non rallenta. È un livello di prestazioni pari a quello di titoli come Halo 5 e Metal Gear Solid 5, un traguardo non indifferente.
Su Xbox One abbiamo potuto acquisire materiale di gameplay da partite con 40 giocatori grazie al codice finale accessibile tramite EA Access. In questo caso le prestazioni sono meno stabili che su PlayStation 4, ma il gameplay è comunque molto fluido e notevolmente migliore dei due Battlefield. Aree che avevano dato problemi alle due console nella beta, come l'hangar su Hoth, continuano a sforzare Xbox One con rallentamenti a circa 55fps. Ci sono comunque dei lati positivi in questo: il minimo registrato nel nostro materiale acquisito dalla beta era di poco più di 40fps, un valore che non abbiamo mai riscontrato nella versione finale a prescindere da quanto abbiamo provato a sforzarla.
Risoluzione a parte, uno dei chiari sacrifici fatti per ottenere questi risultati sta nel sistema che regola il livello di dettaglio. Battlefront taglia aggressivamente oggetti e macerie dalla vista, con le geometrie dello scenario regolate dinamicamente in base alla prossimità: una situazione comune a entrambe le versioni console. A volte questo sistema può distrarre, in particolare quando si è in posizione rialzata, ma è il tipo di compromesso necessario per ottenere il frame-rate voluto. Abbiamo riscontrato molte delle stesse limitazioni anche nei già menzionati Halo 5 e Metal Gear Solid 5, è semplicemente ciò che deriva dal puntare a una tale stabilità nelle performance.
In conclusione, sottolineiamo che questa è un'analisi preliminare a cui ne seguiranno altre approfondite, ma possiamo confermare che prestazioni e qualità grafica del codice finale sono notevoli. DICE ha continuato a ottimizzare e migliorare il gioco fino al lancio quando già c'era poco di cui lamentarsi nella beta. Gli unici dubbi che restano riguardano la bontà del netcode e la capacità dei server di reggere l'inevitabile ed estrema pressione del periodo di lancio.
Battlefield 4 è noto per i suoi problemi di connettività, ma la nostra esperienza online con Battlefront su Xbox One è stata finora positiva. A parte un breve periodo di vuoto nelle prime ore di domenica, siamo riusciti a trovare velocemente delle partite e a parteciparvi senza problemi o segni di instabilità del network. Ovviamente solo gli utenti di Xbox One abbonati a EA Access possono giocare al momento, e questo limita il numero di giocatori non esattamente uno stress test, quindi. Non sapremo altro di quest'aspetto del gioco fino al lancio ufficiale in tutti i territori, ma il netcode si è dimostrato stabile durante la beta, quindi teniamo le dita incrociate e speriamo che ciò venga confermato anche nel delicato periodo di lancio.