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AMD Radeon R9 380X - recensione

La scheda da €250 più veloce.

Il divario di prestazioni tra le schede grafiche di fascia media e alta è molto ampio. La GTX 970 rappresenta un grosso passo in avanti rispetto alla GTX 960, e lo stesso vale per Radeon R9 390 e R9 380. Sul mercato c'è spazio per un prodotto intermedio che può collocarsi nella fascia di €250, e AMD è la prima a esplorarlo con la R9 380X, che si è rivelata un prodotto interessante.

La scheda è una versione sbloccata della R9 380, basata sul processore Antigua conosciuto in precedenza come Tonga ai tempi del debutto nella Radeon R9 285 nel 2014. Le differenze sono abbastanza ovvie: ai 1792 shader della R9 380 sono stati aggiunti 256 core aggiuntivi, e le texture units sono state aumentate da 112 a 128. In teoria, supponendo clock identici, la potenza di calcolo è superiore del 15%.

La scheda monta 4GB di RAM GDDR5, e non ci sono varianti da 2GB. Il consumo di memoria dei videogiochi sta aumentando, e la R9 380 ha faticato con alcuni titoli. A 1080p e 1440p, 4GB di RAM si sono dimostrati finora sufficienti nel reggere tutti i giochi da noi testati a impostazioni massime. Dando un'occhiata al chip Antigua, ci sono indizi che suggeriscono un bus di memoria da 384-bit, e questo fa pensare che la scheda possa essere stata progettata inizialmente per configurazioni da 3GB/6GB. Supponendo che sia così, non siamo sorpresi che AMD abbia mantenuto un'interfaccia da 256-bit: 3GB sarebbero stati troppo pochi per un prodotto in questa fascia di prezzo, mentre 6GB sarebbero stati esagerati.

La scheda qui testata, la R9 380X Nitro di Sapphie, è una gemma progettata benissimo. La qualità di costruzione è superba: le ventole sono di qualità, l'hardware opera silenziosamente e la placca posteriore ha una finitura spazzolata. È pari, se non superioer, alla Asus Strix R9 380 che abbiamo esaminato un po' di tempo fa. Ingressi e uscite sono standard: ci sono due DVI (una con supporto analogico), DisplayPort e HDMI 1.4. L'alimentazione è fornita da due connettori PCIe a sei pin.

La fiducia di Sapphire nel suo assemblaggio si estende a un buon overclock di fabbrica. La R9 380X ha una velocità base di 970MHz, mentre la scheda Nitro gira a 1040MHz. La memoria ha invece un overclock che la porta da 5.5gbps a 6.0gbps. Il nostro campione è la scheda basata su Tonga/Antigua più overclockabile che abbiamo testato. Abbiamo dovuto aumentare la velocità della ventola, ma siamo arrivati a 1150MHz sul core e a 6.5gbps di banda di memoria, un risultato notevole.

Se intendete acquistare una Radeon R9 380X vi consigliamo un modello come questo, perché come noterete dai benchmark in basso la scheda non è molto più veloce della R9 380, anche con il corposo overclock.

I nostri test cominciano a risoluzione 1080p, la più popolare in ambito gaming secondo il sondaggio di Steam, e il territorio migliore per le capacità della R9 380X. La 380X si posiziona avanti alla GTX 960 4GB, riuscendo a fornire prestazioni superiori fino al 20% in titoli veramente impegnativi come Crysis 3 e Assassin's Creed Unity. Anche Battlefield 4, un gioco su cui Nvidia ha investito molto tempo e ottimizzazione, vede la R9 380X in vantaggio del 9%.

L'incremento è però meno pronunciato rispetto alla R9 380, posizionadosi su circa il 10% ma arrivando anche al 15% con alcuni titoli. Non è male, ma non è il passo intermedio tra R9 380 e R9 390 in cui molti potrebbero sperare, e parliamo di una scheda con un overclock di fabbrica.

A 1080p, la R9 380X dimostra la sua potenza. Una GTX 960 portata ai suoi limiti di overclock non può raggiungere le stesse prestazioni, e ovviamente la 380X può essere overclockata a sua volta.Guarda su YouTube
1920x1080 (1080p) GTX 960 2GB GTX 960 4GB GTX 960 4GB OC R9 380 2GB R9 380 4GB R9 380X 4GB R9 380X 4GB OC
Assassin's Creed Unity, Ultra High, FXAA 26.7 34.5 39.0 32.8 37.1 39.7 43.6
Battlefield 4, Ultra, 4x MSAA 49.4 47.6 53.6 47.9 47.8 51.4 55.2
Crysis 3, Very High, SMAA T2x 47.2 46.2 51.6 50.3 49.8 56.2 60.6
Far Cry 4, Ultra, SMAA 48.1 47.2 53.1 50.7 53.8 58.9 64.0
Shadow of Mordor, Ultra, Texture Medium, FXAA 52.8 52.2 56.9 62.7 64.1 71.3 75.3
Ryse, High, SMAA 42.4 41.1 46.5 47.8 49.5 54.3 57.8
Tomb Raider, Ultimate, FXAA 66.9 65.2 72.5 69.5 70.0 79.0 85.9
The Witcher 3, High, No HairWorks, AA Custom 47.3 47.2 53.0 49.7 49.2 57.5 62.1

Per fortuna c'è spazio per l'overclock. L'incremento più marcato è stato rilevato in Assassin's Creed Unity, con prestazioni superiori del 9,2%, mentre quello meno in Shadow of Mordor è solo del 5,6%. In media, l'overclock ha portato un incremento dell'8% rispetto alle prestazioni a velocità di base.

Si parla molto dell'architettura Maxwell di seconda generazione di Nvidia e della sua capacità di overclockare a frequenze relativamente estreme. La GTX 960 4GB da noi provata si attesta comodamente a 1450MHz, quindi resta da vedere quanto lo spingersi al limite possa rendere competitiva la scheda più lenta. La risposta è che la R9 380X overclockata batte completamente il prodotto di Nvidia. Ovviamente i risultati delle singole schede possono variare in base ai risultati dell'overclock, ma nei nostri tet abbiamo visto un miglioramento del 19,5% in favore di AMD. Shadow of Mordor è il caso più eclatante, con un miglioramento del 32,3%, mentre l'ottimizzazione di Nvidia su Battlefield 4 limita il vantaggio della R9 380X ad appena il 2,9%. Nvidia avrà bisogno della sua attesa GTX 960 Ti per avvicinarsi ai risultati della R9 380X.

A 1440p, il bus a 256-bit della R9 380X vede estendersi ulteriormente il vantaggio sulla GTX 960, con picchi oltre il 30% e una media del 29,3%. Anche se solitamente non consigliamo queste schede per giocare titoli AAA moderni a 1440p (le scelte migliori in questo caso sono R9 390 e GTX 970), il divario è notevole. La differenza cala al 13% nel confronto con la R9 380 di base, e ricordate che la scheda di Sapphire testata vanta un overclock di fabbrica.

A 1440p, la Radeon R9 380X surclassa nettamente la sua controparte Nvidia e offre dal 10% al 15% di potenza di calcolo in più della R9 380.Guarda su YouTube
2560x1440 (1440p) GTX 960 2GB GTX 960 4GB R9 380 2GB R9 380 4GB R9 380X 4GB
Assassin's Creed Unity, High, FXAA 25.2 26.2 27.3 31.4 35.2
Battlefield 4, Ultra, 4x MSAA 31.9 31.0 31.6 31.5 34.5
Crysis 3, Very High, SMAA T2x 28.3 27.7 31.6 31.3 35.3
Far Cry 4, Ultra, SMAA 33.7 32.8 36.5 39.5 43.3
Shadow of Mordor, Ultra, Texture Medium, FXAA 37.8 36.8 46.5 46.3 50.1
Ryse, High, SMAA 30.2 29.2 33.0 35.6 39.4
Tomb Raider, Ultimate, FXAA 42.2 41.2 47.7 47.7 54.1
The Witcher 3, High, No HairWorks, AA Custom 30.4 31.0 33.5 33.2 39.4

Abbiamo misurato il consumo massimo e la stabilità dell'overclock utilizzando una scena specifica e ripetibile alla fine del livello Welcome to the Jungle di Crysis 3, che potete vedere in basso. La combinazione di geometrie complesse e abbondanza di effetti alpha causa un picco nell'assorbimento d'energia che non possiamo semplicemente ripetere altrove. Il processore è sempre il Core i7 4790K, riportato però a frequenze di base per rimuovere potenziali picchi di consumo causati da un overclock della CPU.

La R9 380X consuma un massimo del 35% di energia in più delle GTX 960 che abbiamo testato, ma è un buon compromesso in termini di prestazioni per watt se si considerano i frame-rate più alti offerti dalla scheda AMD, in particolare a 1440p. Gli shader aggiuntivi e l'overclock della memoria rendono il consumo superiore di 27W rispetto a quello di una R9 380 standard. Non male

La conclusione è che, anche utilizzando la scheda in abbinamento con un Core i5 o i7, un buon alimentatore da 500W dovrebbe reggere senza problemi un sistema overclockato spinto al suo massimo. La R9 380X consuma più della concorrenza, ma l'incremento nelle prestazioni compensa questo fattore.

Questa scena di Crysis 3 è facilmente ripetibile e mette sotto sforzo la GPU: buona per mettere alla prova overclock e consumi.
GTX 960 2GB GTX 960 4GB R9 380 2GB R9 380 4GB R9 380X 4GB R9 380X 4GB OC
Consumo massimo 228W 226W 282W 279W 306W 322W

AMD Radeon R9 380X - il verdetto del Digital Foundry

Ci sono due modi di guardare alla R9 380X. Da un lato, la scheda offre prestazioni migliori della R9 380, che a sua volta già surclassa agevolmente la GTX 960 di Nvidia, ed è la scheda più veloce da €250 sul mercato al momento. Dall'altro, resta da vedere che impatto possa avere un incremento del 10-15% nelle prestazioni quando la R9 380 già si comporta benissimo. Il mercato potrebbe ospitare un prodotto di collegamento tra R9 380 e R9 390, e la R9 380X non colma questo particolare vuoto neanche con l'ottimo overclock di fabbrica di Sapphire. In base ai dati che abbiamo, la versione Asus Direct CU3 della R9 390 che abbiamo recensito è più veloce in media del 38% in sette giochi.

A prescindere da questo, fino all'arrivo di un'eventuale GTX 960 Ti, la AMD ha preso possesso di questo settore del mercato dal punto di vista delle prestazioni. L'unica esitazione che abbiamo nel consigliare questa o una qualsiasi altra scheda AMD sta nel supporto driver. I giochi provati possono contare su driver quasi sempre maturi in grado di far emergere l'hardware AMD, mentre titoli come Star Wars Battlefront hanno dimostrato un vantaggio palpabile dell'architettura Radeon, ma altrove il quadro non è così roseo. Vi sono ancora delle sezioni di The Witcher 3 affette da sctti, e AMD ha mancato di supporto driver al day one di Fallout 4, che ha sofferto di prestazioni molto deficitarie. Anche Just Cause 3 ha messo in mostra scatti e rallentamenti, perfino su schede di fascia alta come R9 380, R9 390 e Fury X. Questo tipo di problemi non può essere risolto regolando le impostazioni, perché l'hardware in sé non ne è responsabile. AMD ha veramente bisogno di mostrare un supporto dei driver al day one di livello pari a quello dimostrato da Nvidia.

I problemi che abbiamo rilevato sembrano essere legati al tempo di esecuzione richiesto dal driver alla CPU e alla mancanza di supporto multi-thread. Anche con il lancio del recente driver Crimson, le prestazioni in ambito DX11 sono chiaramente ancora insufficienti. Nvidia potrà non avere i prodotti più veloci in questo settore, ma la GTX 960 è spesso più stabile e un gameplay senza scatti è molto importante. Speriamo che AMD risolva questo problema, ma quando simili inconvenienti continuano a sorgere al lancio di titoli importanti, c'è chiaramente di che preoccuparsi. Sospettiamo che la situazione si aggiusterà quando le DX12 saranno la norma (le prestazioni dei driver di AMD in quell'ambito appaiono sensazionali), ma le DX11 ci accompagneranno ancora per molto tempo e questo richiede un miglioramento da parte di AMD. Un hardware primo nel suo settore richiede un supporto software di uguale livello, e speriamo che nel 2016 AMD ne diventi cosciente.

Avatar di Richard Leadbetter
Richard Leadbetter: Rich has been a games journalist since the days of 16-bit and specialises in technical analysis. He's commonly known around Eurogamer as the Blacksmith of the Future.

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