Cosa serve per far girare Dark Souls 3 a 1080p60? - articolo
Come puntare all'esperienza migliore su PC.
From Software ha fatto molta strada dalla sua conversione di Dark Souls per PC, un timido tentativo che attirò le ire dei giocatori per la risoluzione inferiore a 720p e 30fps. Oggi le cose sono cambiate totalmente. Dark Souls 3 su PC è pieno di opzioni che danno ai giocatori molto più spazio di manovra di prima, oltre alla possibilità di girare a 1080p e oltre. A parte il limite di 60fps, scomodo per chi possiede monitor ad aggiornamento più rapido, l'esperienza offerta di base è valida e si presta bene a un test su una serie di differenti configurazioni PC.
Più in basso troverete i risultati di molti test su varie GPU, ma la nostra prima domanda è semplice: cosa aggiunge il PC rispetto alle console? Dopo due settimane passate tra questa versione e quelle per PlayStation 4 e Xbox One, l'upgrade più tangibile è la capacità di girare a 60fps. Il motore di From Software si libera infine del limite a 30fps, che genera degli scatti su console a causa della distribuzione irregolare dei fotogrammi. Con l'hardware giusto, Dark Souls 3 gira benissimo con aggiornamento a 60Hz su PC, che allevia il problema nonostante alcuni scatti siano ancora visibili anche con una Titan X e rende difficile tornare alla versione console.
Graficamente, i vantaggi sono meno pronunciati su PC ma comunque presenti. Con impostazioni massime, l'effetto di motion blur risulta migliore, con un passaggio di blending di qualità superiore per ciascun fotogramma e un effetto più pulito. In confronto, PS4 gira con impostazioni equivalenti a quelle medie, e il calo di qualità si traduce in difetti più numerosi durante i movimenti dell'inquadratura, specialmente sulla vegetazione. Su Xbox One il motion blur equivale a quello dell'impostazione low, con più banding tra gli oggetti e un blending più grezzo tra i fotogrammi.
Confronti alternativi:
Va menzionata anche una discrepanza nelle ombre. Anche in questo caso PC, PS4 e Xbox One vanno in quest'ordine quanto a qualità. Le ombre maxate su PC eliminano i contorni leggermente retinati visibili sulla console di Sony, mentre la versione Xbox One non corrisponde a nessuna delle impostazioni presenti su PC: si avvicina però a quella media, ma senza filtering a nascondere i contorni scalettati. Tutte e tre le versioni condividono la soluzione in-house di anti-aliasing, più un'occlusione ambientale screen-space d'alta qualità.
Differenze in ambito di illuminazione, effetti e qualità degli shader sono difficili da isolare. L'impressione è che, con le impostazioni massime, il PC eccelle in alcune aree, ma la differenza percepibile tra i vari livelli qualitativi disponibili è troppo sottile per essere individuata. Anche così, possiamo confermare che PS4 e Xbox One usano l'equivalente dell'impostazione high per i riflessi e per la superficie dell'acqua, mentre le texture sono identiche a quelle migliori disponibili su PC. Prendendo come riferimento la versione PC a 1080p senza super-sampling DSR/VSR, gli utenti PS4 possono aspettarsi un'esperienza grafica molto simile.
Queste distinzioni tra PC e console vanno fatte prima di passare ai nostri test delle prestazioni. Il primo di essi riguarda la performance su macchine economiche, con l'obiettivo di una grafica pari a quella console e lo stesso limite a 30fps. Abbiamo utilizzato una macchina con processore Core i3 4130, 16GB di RAM, e una scheda grafica da poco più di €100. Abbiamo utilizzato la collaudata GTX 750 Ti e la spesso sottovalutata R7 360 (in pratica una variante più veloce della GPU di xbox One), abbinate a 2GB di GDDR5.
La versione del gioco provata è quella con la patch 1.03 su PC. Le prestazioni prima di questa patch risultavano molto peggiori. Inoltre abbiamo utilizzato i driver 364.72 di Nvidia, e i 16.4.1 Crimson di AMD. La sincronia verticale è attiva di default, e l'aggiornamento è limitato a 60fps (limite che resta anche disattivando la sincronia verticale dal pannello di controllo della GPU).
La scheda grafica economica migliore per Dark Souls 3: Nvidia GTX 750 Ti
Per avvicinarci il più possibile alla grafica offerta da PS4 e Xbox One, ci siamo mantenuti sul valore high per la maggior parte delle opzioni. Abbiamo poi portato motion blur, ombre ed effetti a medium. Queste riduzioni non alterano radicalmente l'aspetto del gioco, ma aiutano molto nel mantenere stabile il frame-rate sulla nostra macchina con Core i3. È abbastanza per raggiungere l'obiettivo di 1920x1080 e 30 fotogrammi al secondo?
Purtroppo né GTX 750 Ti né R7 360 riescono a reggere alle loro velocità di base, e nell'Insediamento di non morti rileviamo rallentamenti fino a 25fps. La soluzione, però, è semplice: abbiamo aumentato la velocità di clock della 750 Ti di 200MHz, e quella della memoria di 400MHz (utilizzando MSI Afterburner). Abbiamo fatto lo stesso con la R7 360, spingendo la sua velocità di clock fino a 1200MHz (il massimo raggiunto mantenendo la stabilità) e la memoria fino a 1800MHz. Con le due schede al loro meglio, la musica è cambiata in maniera radicale.
Quest'overclock ci dà parecchio margine rispetto alla linea dei 30fps, vale a dire una situazione ideale. Il vantaggio tra 750 Ti e R7 360 è chiaro: la scheda di Nvidia arriva a una media di 44fps, quella AMD a 36fps. Anche se il frame-rate è sbloccato in questi test, la 750 Ti ha molto più margine dopo l'applicazione di un cap a 30fps, utile specialmente durante gli impegnativi scontri con i boss. La lettura più bassa fatta rilevare da questa scheda è infatti di 28fps (durante un'esplosione), mentre l'equivalente di AMD fa registrare un minimo di 25fps.
1920x1080, Impostazioni Console | FPS minimi | FPS medi | Fotogrammi perduti |
---|---|---|---|
Radeon R7 360 OC | 25.0 | 36.6 | 4362 (38.2% del totale) |
GeForce GTX 750 Ti OC | 28.0 | 44.0 | 2984 (26.6% del totale) |
La GTX 750 Ti è la chiara vincitrice, e risulta molto facile da overclockare con i giusti strumenti. Purtroppo non c'è un modo ufficiale per limitare il frame-rate a 30fps, e abbiamo dovuto fare ricorso all'opzione per la sincronia adattiva half-rate nel pannello di controllo Nvidia, che aggira le impostazioni del gioco per ottenere 30fps senza i problemi di distribuzione irregolare che affligge PS4 e Xbox One. Ciascun fotogramma viene renderizzato a 33.3ms, e questo evita le fluttuazioni a 16ms e 50ms che causano degli scatti su console.
L'unico lato negativo che deriva dall'introduzione di questo limite a 30fps è un po' di lag nella risposta dei controlli, assente su PS4 e Xbox One. Ciò rende il feedback durante i combattimenti più lento del previsto. L'utilizzo o meno del cap dipende dalle preferenze personali, ma per i nostri gusti il ritardo è troppo marcato. Anche così, non c'è dubbio che smussi i problemi di prestazioni della versione PS4, visto che la 750Ti non rallenta quasi mai a meno di 30fps.
Le migliori GPU per Dark Souls 3 a 1080p60: Nvidia GTX 970 o AMD R9 390
Dell'hardware economico non è abbastanza per la miglior esperienza di gameplay di Dark Souls 3, che beneficia enormemente di un aggiornamento a 60fps. Per arrivare a questi valori è necessario affidarsi a una CPU migliore, un quad-core i5 o i7. Le nostre prime opzioni in ambito GPU sono le popolari GTX 970 di Nvidia e la R9 390 di AMD, che con impostazioni massime a 1080p mantengono il gioco a 60fps. Tentare di abbinare la GTX 970 al dual-core i3 4130 non ha dato però buoni risultati e, così come la CPU FX-6300 di AMD, entrambi i processori hanno fatto registrare 30-40fps nei momenti di lavoro intenso.
L'abbinamento tra FX-6300 e GTX 970, in particolare, fa registrare 45fps nell'Insediamento di non morti anche diminuendo la impostazioni al minimo. A peggiorare le cose, gli spostamenti veloci tra le aree causano dei colli di bottiglia dal lato CPU (probabilmente a causa dei problemi di draw calls che abbiamo rilevato anche in altri titoli DX11), con un rallentamento della simulazione del gioco. Anche a 50fps nelle aree meno complicate, abbiamo un effetto di slow motion mentre il nostro personaggio avanza, ed è chiaro che un processore i5 sia il minimo indispensabile per permettere a questa GPU di gestire i 60fps senza ostacoli.
Con un processore i7, le alternative inferiori a queste due GPU sono GTX 960 e R9 380. A impostazioni massime e 1080p, le due non sono adatte a giocare a 60fps e la scheda di Nvidia produce 40fps fin dalla prima scena. Una situazione tutt'altro che ideale, anche se l'overclocking potrebbe migliorarla.
Impostazioni massime/1080p | FPS minimi | FPS medi | Fotogrammi perduti |
---|---|---|---|
Radeon R9 390 | 56.0 | 59.9 | 12 (0.1% del totale) |
Radeon R9 380 | 27.0 | 52.9 | 1320 (11.8% del totale) |
GeForce GTX 970 | 56.0 | 59.9 | 6 (0.05% del totale) |
GeForce GTX 960 | 31.0 | 51.6 | 1563 (13.9% del totale) |
Nel confronto diretto, la più potente R9 380 batte la GTX 960 anche di 10fps in alcuni punti. Entrambe comunque rallentano a circa 30fps in presenza di effetti, e nessuna delle due è adatta a gestire i 1080p60 con impostazioni al massimo. Utilizzando le impostazioni console (tutto ad high con motion blur, ombre ed effetti a medium), l'obiettivo è più alla portata, ma R9 380 e GTX 960 iniziano a rallentare fino a 50fps durante i combattimenti. Non è ciò che avevamo sperato, e purtroppo questo significa scendere a impostazioni inferiori a quelle console per avere un aggiornamento stabile.
In sintesi, una GTX 970 o una R9 390 sono precisamente ciò di cui avete bisogno per ottenere il meglio da Dark Souls 3. Queste due schede permettono di godere di un'esperienza a 60fps con tutti gli abbellimenti grafici possibili. Chi ha una R9 380 o una GTX 960 avrà bisogno di lavorare sulle impostazioni per giocare a 1080p60, ed essere pronto a fare alcuni sacrifici. Per quanto riguarda la CPU, avrete bisogno di un i5 decente.
La migliore GPU per Dark Souls 3 a 1440p/4K: Nvidia GTX 980 Ti
Far girare tutto al massimo a 1440p o ottenere frame-rate adeguati a 4K richiede dell'hardware di valore, ed è qui che tiriamo fuori la Radeon R9 Fury X e la sua controparte Nvidia, la GeForce GTX 980 Ti. L'obiettivo per queste due schede, abbinate allo Skylake i7 6700K, è di far girare Dark Souls 3 a 4k o 1440p con tutte le impostazioni al massimo. Per eseguire il benchmark abbiamo usato la modalità DSR (Dynamic Super Resolution) di Nvidia e l'equivalente VSR di AMD per effettuare il downsampling da queste risoluzioni a 1080p. I risultati sono stati altalenanti.
Sostenere le impostazioni massime a 4K è un compito colossale, anche per queste schede. Questa configurazione senza compromessi fa cominciare il gioco a 30fps nell'area iniziale del Cimitero della Cenere, ma più avanti mostra un vantaggio da parte della GTX 980 Ti, che conduce di 3-4fps sulla R9 Fury X. Non c'è dubbio che i 4K siano difficili da gestire per entrambe le schede, che producono rallentamenti anche sotto a 30fps in corrispondenza di effetti improvvisi.
Diminuire gli effetti come il motion blur può alleggerire il carico, e giocare a impostazioni console stabilizza l'aggiornamento a 30fps nel caso dei 4K. Un curioso effetto collaterale notato a questa risoluzione sono i forti rallentamenti quando si viaggia verso una nuova area, con cali anche di 10fps. L'aggiornamento torna regolare dopo pochi secondi, o alt-tabbando e tornando al gioco, ma questo indica una cattiva gestione della VRAM a queste risoluzioni straordinarie. La cosa è particolarmente fastidiosa vista la frequenza con cui si respawna ai falò, e non si rivela un problema a 1440p.
Impostazioni massime | FPS minimi | FPS medi | Fotogrammi perduti |
---|---|---|---|
GeForce GTX 980 Ti a 1440p | 56.0 | 59.9 | 19 (0.09% del totale) |
GeForce GTX 980 Ti a 4K | 29.0 | 37.8 | 4191 (38.1% del totale) |
R9 Fury X a 1440p | 49.0 | 59.5 | 99 (0.9% del totale) |
R9 Fury X a 4K | 28.0 | 35.0 | 4708 (41.6% del totale) |
2560x1440 è la risoluzione ideale per GTX 980 Ti e R9 Fury X, e a questa risoluzione con impostazioni massime solo la scheda di AMD scende a circa 50fps durante il combattimento con un boss. Negli altri casi, le due toccano il tetto (attualmente irremovibile) dei 60fps, e diminuendo la qualità del motion blur è raro riscontrare rallentamenti. La GPU di Nvidia esce vincente grazie a una maggiore stabilità, con fotogrammi persi più frequentemente dalla R9 Fury X nell'avvicinamento a nuove aree. Non è comunque un difetto di rilievo, ed entrambe le schede forniscono prestazioni di livello con Dark Souls 3.
Dark Souls 3 su PC - il verdetto del Digital Foundry
Il passaggio dalle versioni PS4 e Xbox One a quella PC di Dark Souls 3 è una rivelazione. Anche se il gioco resta praticamente immutato dal punto di vista grafico (con le eccezioni di motion blur e ombre), gli incrementi in ambito di prestazioni sono potenzialmente enormi con la giusta configurazione. C'è una soluzione per la maggior parte delle configurazioni PC, da un umile i3 abbinato a una GTX 750 Ti, alle possenti R9 Fury X e GTX 980 Ti. Vista l'ampia serie di impostazioni grafiche su cui operare, la maggior parte dei giocatori PC può godersi il gioco.
La combinazione migliore tra prestazioni e prezzo sta inevitabilmente nel classico duo GTX 970 e R9 390. Entrambe le schede stanno diventando velocemente lo standard secondo il quale i giocatori possono far girare i titoli con qualità di livello pari a quello offerto dalle console o superiore, con il beneficio aggiuntivo dei 60fps. Se state assemblando un PC solo per Dark Souls 3, entrambe le schede sono caldamente consigliate se abbinate a un qualsiasi processore i5 moderno.
Nella conversione PC persistono alcuni problemi. L'attuale impossibilità di andare oltre il limite di 60fps è uno di essi, così come l'occasionale fotogramma saltato perfino sulle GPU di punta e le instabilità riportate. A parte questo, la nostra esperienza con il gioco è stata eccellente, e i 60fps ci danno la versione definitiva di Dark Souls 3. Il PC ci offre un modo superbo di chiudere la serie, e visto che From Software è chiaramente orientata a sfruttare l'esperienza di ciascun progetto, non vediamo l'ora di scoprire cosa realizzerà in seguito.