I dieci migliori upgrade su PlayStation Neo secondo il Digital Foundry - articolo
CPU, GPU e memoria riviste potrebbero migliorare di molto i titoli PS4 esistenti, ma quali ne beneficerebbero di più?
Fin dal leak delle specifiche di PlayStation Neo ci siamo chiesti: che ripercussioni avrà sui giochi? Il manuale di Sony per gli sviluppatori impone di supportare Neo con tutti i titoli in uscita da ottobre 2016 in poi, sfruttando l'hardware migliore per proporre frame-rate migliore o anche risoluzioni superiori ed effetti aggiuntivi.
La cosa particolarmente eccitante è che anche i titoli per PS4 già esistenti possono beneficiarne. Anche se tutti i titoli passati gireranno sul nuovo hardware, gli sviluppatori potranno aggiornarli con delle patch volte a sfruttarlo. Le opzioni sono molte: forse rendere un gioco graficamente più simile al meglio offerto dalle versioni PC, o semplicemente migliorarne le prestazioni insoddisfacenti.
Abbiamo quindi pensato di stilare la nostra Top 10 dei giochi PS4 che pensiamo potrebbero beneficiare maggiormente dei miglioramenti resi possibilid a Neo. Ovviamente si tratta in una certa misura di speranze, ma ciò che abbiamo tentato di fare è trattare ogni titolo in base a ciò che l'hardware rivisto potrebbe fare. In basso troverete le specifiche hardware complete. Noterete che il design enfatizza ancora di più la GPU, ma è bene considerare che le migliorie della CPU sono relativamente modeste.
| PS4 Base | PS4K Neo | Incremento | |
|---|---|---|---|
| CPU | Otto core Jaguar a 1.6GHz | Otto core Jaguar a 2.1GHz | 1.3x |
| GPU | 18 unità computazionali Radeon GCN a 800MHz | 36 unità computazionali 'migliorate' GCN 911MHz | 2.3x FLOPs |
| Memoria | 8GB GDDR5 a 176GB/s | 8GB GDDR5 a 218GB/s | 24% di banda in più, 512MB di memoria utilizzabile in più |
Per giudicare i potenziali upgrade rispetto al codice attuale, abbiamo deviato dall'inevitabile mantra 'tutto a 60fps' che potreste aspettarvi, nonostante sia ciò che vorremmo. Just Cause 3, ad esempio, fatica chiaramente a mantenere i 30fps e può traballare particolarmente nelle scene piene di calcoli della fisica. Il boost di 500MHz agli otto core Jaguar di Neo aiuterà, ma non ci porterà magicamente a 60fps; gli upgrade in questo caso saranno di natura visiva, ma il gioco resterà probabilmente limitato a 30fps. DriveClub, invece, è un gioco che in origine puntava a un gameplay a 60Hz, e le recenti dimostrazioni in VR dimostrano che questo è possibile, di qui l'inserimento nella lista di questo particolare upgrade.
Siamo sicuri che posterete molti suggerimenti nei commenti, e siamo impazienti di leggerli. Per quanto riguarda i nostri, ecco la nostra top ten.
10. Until Dawn
Until Dawn ci ha colpiti grazie alla qualità della sua grafica motion-captured, utilizzando il motore di Killzone Shadow Fall per riprodurre una delle recitazioni più realistiche che abbiamo mai visto in un videogioco. La grafica è bellissima a 1080p, ma c'è un rovescio della medaglia. Anche se il gioco è caratterizzato da un ritmo più lento di molti altri, il frame-rate può causare dei seri problemi. L'azione tende alcune volte a girare a poco più di 20fps, il che non è ideale. Visto che Neo utilizza una GPU molto migliore, che raddoppia le unità computazionali a 36, porta la velocità di clock a 911MHz e aumenta la banda di memoria del 24%, possiamo aspettarci di meglio.
Per Until Dawn, una modalità Neo farebbe senza dubbio meraviglie per le prestazioni, permettendo di sostenere meglio i 30fps. Ipotizzando che il gioco non sia orribilmente limitato dalla CPU, i rallentamenti dovrebbero essere ridotti. Ovviamente il gioco offre già una grafica tra le migliori su PS4, con riproduzioni sinistramente realistiche del cast. Considerato il supporto dell'illuminazione basata sulle proprietà fisiche, i magini di miglioramento della grafica sono relativamente ridotti. Da questo punto di vista il risultato è già buono.
Sistemare il frame-rate sarebbe invece un modo molto più facile di migliorare l'esperienza. Ipotizzando che 60fps sono completamente fuori discussione, preferiremmo che Supermassive limitasse il frame-rate a 30fps rimuovendo le incertezze dell'aggiornamento. Idealmente ciò eliminerebbe anche gli scatti provocati dai picchi a 40fps. È un'ottima esclusiva PS4, genuinamente sottovalutata, che con l'arrivo di Neo potrebbe giraer molto più fluidamente.
9. Bloodborne
Bloodborne è un'altra esclusiva PS4 che ha bisogno di attenzioni, ma ovviamente lo stesso si può dire di Dark Souls 3. Se le prestazioni della vociferata architettura Polaris di Neo dovessero avvicinarsi a quelle della GTX 970 o della R9 390, potrebbero esserci ampi margini di miglioramento per il gioco. Abbiamo visto che Dark Souls 3, basato sullo stesso motore di Bloodborne, gira su PC a 1080p60 e impostazioni massime con una GTX 970. la GTX 960 fatica con le stesse impostazioni, ma può raggiungere i 60fps con impostazioni grafiche di livello console. Visto il notevole upgrade della GPU in Neo, dovrebbe esserci abbastanza potenza di calcolo per riuscire a raggiungere questi risultati.
Graficamente c'è poco che si possa fare, se non tramite qualche sforzo aggiuntivo da parte di From Software. Il gioco gira già a 1080p su PS4, e prendendo in esame Dark Souls 3, su PC vi sono solo delle ombre e un motion blur migliori ma comunque difficili da scorgere. Ciò di cui si sente di più giocando un'altra versione dopo quella PC, comunque, è la fluidità.
Ora, un salto da 30 a 60fps è impegnativo, ma in questo caso meno di come potrebbe sembrare. I nostri test su PC mostrano che il motore di From Software scala bene su varie configurazioni, e anche un Core i3 cno una GTX 750 Ti overclockata può produrre 35-50fps con impostazioni console. Con il potenziale delle velocità di clock migliori della CPU di Neo e l'incremento di 2,3 volte nella potenza di calcolo grafica, potrebbe essere possibile arrivare all'aggiornamento a 60fps sia in Bloodborne che in Dark Souls 3.
8. Star Wars Battlefront
Un obbligo dei titoli che supportano Neo è la presenza delle stesse funzioni presenti nella versione standard. Le opzioni di gameplay devono coincidere, quindi nel caso di Battlefront non vedremo un incremento fino a 64 giocatori dal limite attuale di 40. Ciò che possiamo chiedere, però, è sicuramente interessante.
Molti titoli basati su Frostbite 3, come Mirror's Edge Catalyst, girano a 900p nativi su PS4. È un buon compromesso, che aiuta a mantenere il frame-rate stabile vista la portata delle battaglie su Hoth e Tattooine. Con la banda di memoria extra c'è però la possibilità di aumentare il pixel count senza intaccare le prestazioni; su Neo potremmo vedere un incremento almeno fino a 1080p.
Questo vale per tutti i giochi di DICE basati sullo stesso motore, e renderebbe Battlefront leggermente più preciso quando si spara dalla distanza. In effetti la modalità survival su console propone già i 1080p senza upscaling in split screen. Guardando poi alle impostazioni grafiche migliori disponibili su PC, potremmo chiedere anche un filtering delle texture migliore e ombre che vadano oltre il valore medium. Anche se il gameplay di base deve restare lo stesso, si tratta di bonus validi.
7. DriveClub
In origine DriveClub avrebbe dovuto girare a 60fps, ma alla fine è stato lanciato nel 2014 con un limite a 30fps. Viste le ambizioni grafiche del gioco, la decisione è probabilmente giustificabile. La grafica nella versione finale è molto migliorata rispetto alla build che avevamo giocato all'E3 2013, con illuminazione basata sulle proprietà fisiche e globale, e riflessi screen-space corretti.
La patch delle condizioni meteorologiche ha migliorato ulteriormente la grafica, ma l'obiettivo dei 60fps è stato apparentemente abbandonato. La build per PlayStation VR che abbiamo giocato alla Paris Games Week ha però proposto un'alternativa allettante. In modalità VR il gioco gira a 60fps (tramite interpolazione) sulla PS4 standard, anche se con effetti grafici ridotti. Ipotizzando che l'incremento di 500MHz della velocità di clock della CPU di Neo sia sufficiente, la GPU superiore offrirebbe la potenza necessaria ad adottare un approccio senza compromessi sia alla qualità grafica che alla fluidità dell'aggiornamento.
L'unico dubbio è: dopo la chiusura di Evolution Studios e il passaggio del suo staff a Codemasters, è rimasto qualcuno per apportare questi ritocchi? Sono modifiche che cambierebbero del tutto le cose per gli amanti dei giochi di corse, e ci piacerebbe vederle realizzate.
6. Metal Gear Solid 5
È difficile lamentarsi di un gioco che gira già a 1080p nativi e 60fps, offrendo inoltre un mondo aperto da esplorare. La versione PS4 appare però un po' piatta rispetto a quella PC. Le distanze di visualizzazione di luci e terreno sono ridotte su conzsole, e Neo potrebbe offrire, oltre a un ipotetico grosso incremento di risoluzione volto a sfruttare i display 4K, uno scenario più ricco e dettagliato.
Per mantenere i 60fps su PS4, le distanze di visualizzazione di piante, ombre e anche alcune geometrie sono state tagliate. Se Neo dovesse fornire una potenza di calcolo della GPU paragonabile a quella di GTX 970 e R9 390, tutte le finezze di una versione PC a impostazioni massime sarebbero alla portata di PS4.
Allo stesso modo, il filtering attuale potrebbe finalmente essere migliorato fino a quello anisotropico 16x utilizzato su PC. Non sono cambiamenti rivoluzionari, ma si tratta comunque di buoni extra, e potremmo suggerirne altri. C'è sempre stata una forte affinità tra l'hardware PlayStation e la serie Metal Gear, e la nuova tecnologia di Sony potrebbe offrire l'esperienza definitiva di MGS5.
5. Call of Duty: Black Ops 3
Un frame-rate solido è più importante in Call of Duty che in molti altri titoli: il ritmo frenetico dell'azione richiede un aggiornamento veloce e controlli a bassa latenza. Black Ops 3 fatica però a sostenere 60fps su PS4 quando gli effetti abbondano, specialmente nell'ambiziosa ma comunque compromessa modalità campagna.
Treyarch ha tentato di stabilizzare le prestazioni implementando una risoluzione dinamica e riducendo il pixel count sotto a 1080p dove necessario per ridurre il carico sul motore. Su una PS4 standard questo aiuta Black Ops 3 a essere più solido durante le sparatorie, ma con Neo c'è la possibilità di far girare il gioco a 1080p60.
Dovrebe essere un compito facile per un hardware più avanzato, e lo stesso potrebbe essere chiesto ad altri shooter, come Killzone Shadow Fall. La GPU migliore dovrebbe essere in grado di far girare le modalità in singolo e multiplayer a 60fps fluidissimi, un divario che è già vicino a essere colmato.
4. Uncharted 4
Tutto ciò che abbiamo visto di Uncharted 4 trasuda qualità, con sequenza dopo sequenza a mostare una Naughty Dog al meglio. Non c'è dubbio che la grafica, tra le migliori che abbiamo mai visto, sprema il più possibile l'hardware attuale. Vi sono però dei compromessi; il single-player in origine puntava a 60fps nelle demo mostrate all'E3, ma il prodotto finale gira a 30fps. All'epoca abbiamo giocato la trilogia in questo modo, ma è un peccato che non sia possibile godersi l'avventura a 60fps sulla PS4 standard.
Con Neo c'è la possibilità di raggiungere l'aggiornamento previsto in origine. La modalità multiplayer, in effetti, girava già a 60fps piuttosto solidi nelle beta che abbiamo provato, e Naughty Dog ha dato giustamente precedenza al frame-rate nelle modalità competitive. La risoluzione, però, è stata ridotta a 900p.
Con l'arrivo di Neo dovrebbe esserci molto spazio di manovra per migliorare Uncharted 4 da entrambi i punti di vista. 60fps senza rallentamenti in entrambe le modalità sono in cima alla nostra lista, e viste le intenzioni originali del progetto questa è una delle opzioni più alla portata di una patch post-lancio per Neo. In alternativa, visto che al timone c'è Naughty Dog, speriamo di vedere il nuovo hardware veramente sfruttato, forse anche oltre semplici incrementi di risoluzione e frame-rate.
3. Grand Theft Auto 5
Ok, questa è grossa, e in base ai benchmark PC è difficile immaginare Rockstar raggiungere i 60fps su console a causa di un carico sulla CPU che a volte raggiunge livelli brutali. Il motore open world di Rockstar richiede molta potenza di calcolo, e anche con un incremento del 31% nella velocità di clock dei core della CPU, sospettiamo che non sarebbe possibile. Saremmo comunque lieti di restare con l'aggiornamento a 30fps se ciò dovesse significare qualche abbellimenti grafico.
Ancora una volta possiamo fare riferimento alla build PC, le cui impostazioni migliori offrono extra come LOD migliore degli oggetti, ombre più precise e una densità maggiore dell'erba. È anche un'ottima opportunità per andare oltre il filtering limitato delle texture attualmente utilizzato nella versione PS4, e passare a qualcosa che si avvicini di più a una soluzione anisotropica a 16x. Sono tutti elementi che riguardano la GPU, vale a dire l'elemento più potenziato della variante Neo.
C'è anche il potenziale per portare altre impostazioni avanzate viste su PC, come le ombre proiettate dai cavi elettrici e dagli aerei. Sono tocchi di valore che ci piacerebbe vedere su console, ma che sarebbe preferibile evitare nel caso che dovessero intaccare l'aggiornamento a 30fps. GTA 5 è uno dei titoli console di profilo più alto, ed è già in ottima forma su PS4. Con un po' di potenza extra dal lato GPU, pensiamo comunque che potrebbe essere ancora migliore.
2. The Witcher 3
The Witcher 3 è potenzialmente uno dei titoli che beneficerebbero di più da una patch Neo. Abbiamo visto il gioco passare per vari aggiornamenti al fine di correggerne le prestazioni, e anche parecchi mesi dopo il lancio CD Projekt RED è chiaramente intenzionata a migliorare l'esperienza console. Il frame-rate può essere migliorato in aree come la Palude del Gobbo, limitata dal lato GPU a causa del forte uso di trasparenze alpha. Se la potenza di calcolo della GPU dovesse aumentare in maniera adeguata, potrebbe però essere possibile anche eguagliare le impostazioni grafiche migliori disponibili su PC.
La qualità delle texture su PC è molto migliore in alcuni casi, e le distanze di visualizzazione di ombre e vegetazione sono molto più ampie. Includendo anche la migliore simulazione dell'acqua disponibile su PC (che crea anche delle piccole increspature attorno alle imbarcazioni), l'esperienza console sarebbe completa. L'unica cosa che non possiamo aspettarci di vedere inclusa è la modalità Nvidia Hairworks, una funzione complicata che simula i movimenti dei capelli di Geralt e della criniera del suo cavallo. Per il resto, tutto è possibile.
Anche la CPU migliore di Neo potrebbe migliorare le prestazioni, ad esempio nell'area di Novigrad in cui l'IA è molto attiva, e lo stesso vale per lo streaming degli oggetti. Non tutti i rallentamenti verrebbero eliminati, ma è ragionevole aspettarsi un aggiornamento più vicino a 30fps stabili. Abbiamo esaminato il gioco dopo vari aggiornamenti, dal lancio fino alla patch 1.10. Se lo sviluppatore dovesse sfruttare il supporto di Neo, potremmo vedere dei miglioramenti di livello.
1. Final Fantasy 15
In cima alla nostra lista number c'è Final Fantasy 15, un gioco con un potenziale enorme. Il travagliato limbo dello sviluppo, durato 10 anni, è quasi alla fine, e il lancio è finalmente fissato per il 30 settembre. Resta da vedere fino a che punto gli sviluppatori possano migliorare le demo presentate, tecnicamente traballanti. Basandoci sulla recente demo Platinum possiamo aspettarci un bel design artistico e tecniche di rendering all'avanguardia, ma su PS4 e Xbox One la realizzazione tecnica non è attualmente all'altezza.
I miglioramenti permessi da Neo sarebbero idealmente su due fronti: qualità dell'immagine e prestazioni. Le oscillazioni tra 20-30fps nel frame-rate sono il problema più pressante, anche se saremmo lieti di liberarci della risoluzione dinamica e avere 1080p stabili. Speriamo in una certa dose di ottimizzazione prima del lancio, ma Square Enix ha davanti a sé una montagna da scalare per correggere i problemi che abbiamo rilevato finora.
I dati non si sposano bene con il combattimento dallo stile action, ma Neo sarebbe in una buona posizione per correggere la situazione. Forse il motore Luminous Studio non si adatta bene a PS4, ma un hardware più potente potrebbe offrire la forza bruta per stabilizzare la situazione anche nel caso che l'ottimizzazione non ci riesca.
