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Final Fantasy X/X-2 HD Remaster su PC - analisi comparativa

Un'altra ottima conversione da Virtuos, con prestazioni fluide fino a 4K nativi.

Su PC sono già comparse delle ottime versioni dei Final Fantasy passati, ma l'arrivo di Final Fantasy X e X-2 HD Remaster segna un momento veramente speciale. È la prima volta che questo capitolo è disponibile su una macchina esterna all'ecosistema di Sony, con una conversione realizzata ancora una volta molto bene dallo studio cinese Virtuos. Dopo il debutto su PlayStation 2 nel 2001, la storia di Tidus e Yuna non è mai stata presentata in modo migliore, e la versione PC aggiunge una sorprendente serie di nuove opzioni per elevare l'esperienza.

Oltre a quelle inserite nelle precedenti rimasterizzazioni del gioco per PS3, PS4 e Vita, sono presenti delle nuove funzioni e migliorie per soddisfare i puristi. Su PC, gli elementi di base come texture e geometrie sono identici a quelle a quelli delle ultime due rimasterizzazioni per home console, ed è presente l'occlusione ambientale che era stata aggiunta su PS4. Sono però incluse anche delle modalità più stravaganti, che ci permettono di migliorare grafica e gameplay in modi che rendono la versione PC quella definitiva. Prima di tutto, però, dobbiamo segnalare alcune limitazioni ancora presenti che potrebbero lasciare l'amaro in bocca ad alcuni fan.

Il frame-rate è un buon punto di partenza. Final Fantasy X è limitato a 30 fotogrammi al secondo, che almeno per ora non può essere sbloccato. Molti dei sistemi di gioco, come la sincronizzazione dell'audio e il rilevamento delle collisioni, sono legati direttamente a questo frame-rate, e questo rende la rimozione del cap più complicata. Ciò non vuol dire che la cosa sia impossibile, e un modder conosciuto come Naxshe ha già mostrato il gioco a 60fps. Gli accorgimenti necessari a far funzionare così tutto il gioco richiederanno però mesi di lavoro, con delle differenze da scena a scena.

Eccoci a esplorare la rimasterizzazione PC di Final Fantasy X e X-2, che confrontiamo con le versioni PS2, PS3 PS4 e Vita.Guarda su YouTube

In pratica è un lavoro infernale di editing, ed è un peccato che Virtuos non abbia potuto correggere la cosa da sé, visto che il team ha accesso al codice sorgente. È probabile che il problema derivi dal gestire del codice vecchio di 15 anni, le cui modifiche potrebbero avere delle ripercussioni su altri aspetti del gioco, in particolare la sincronia tra animazioni e audio. Non è la prima volta che abbiamo rilevato intoppi simili in Final Fantasy X; i giocatori delle regioni PAL potrebbero ricordare che la versione originale PS2 girava a 25fps, con il risultato di un gioco più lento della controparte NTSC, mentre l'audio restava alla solita velocità.

Per fortuna, altri aspetti della conversione sono stati gestiti molto bene, specialmente in confronto ai primi tentativi rappresentati da Final Fantasy 13 su PC. Ad esempio il gioco supporta varie risoluzioni, visibili dal menu delle opzioni. In aggiunta vi sono opzioni per anti-aliasing multi-sampling e post-process, insieme a una serie di altre opzioni regolabili.

Qualità delle texture: Questa voce permette di scegliere tra tre diversi livelli di qualità. Quello inferiore è applicabile alle macchine di fascia bassa o computer portatili, mentre quello migliore corrisponde alla versione PS4. La capacità del PC di aumentare la risoluzione e la qualità del filtering (fino all'anisotropico 16x), rende però il risultato molto più nitido. È anche possibile utilizzare delle texture personalizzate tramite mod. È interessante notare come l'originale per PS2 non facesse uso di mip-maps, comuni all'epoca, generando degli sfarfallii distanti molto vistosi poi eliminati nelle versioni più recenti.

PC
PlayStation 4
PlayStation 3
PlayStation 2
Vita
Il confronto tra tutte e cinque le versioni del gioco mette in mostra i miglioramenti fatti con ciascuna conversione. La versione PC è la più nitida, ma è chiaramente un successore diretto di quella PS4.
PC
PlayStation 4
PlayStation 3
PlayStation 2
Vita
Il PC migliora l'occlusione ambientale, rimpiazzando lo spesso alone attorno agli oggetti della versione PS4 con un approccio più sottile. Le versioni precedenti mancano invece di qualsiasi forma di occlusione ambientale.
PC
PlayStation 4
PlayStation 3
PlayStation 2
Vita
La risoluzione delle ombre dei personaggi è aumentata a 4096x4096 su PC. La differenza nell'occlusione ambientale è visibile anche in questa scena.
PC
PlayStation 4
PlayStation 3
PlayStation 2
Vita
Quest'immagine di FFX-2 mostra i vantaggi del downsampling da 4K con MSAA.

Anti-aliasing: Final Fantasy X utilizza principalmente una forma di anti-aliasing multi-sampling, impostabile fino a 8x. Questa funzione è stata aggiunta in principio alla versione PlayStation 4, che utilizza un MSAA 4x e funziona molto bene visto lo stile grafico. Le opzioni post-process, come l'SMAA, migliorano ulteriormente l'immagine. Una combinazione di anti-aliasing e downsampling produce un risultato finale molto pulito e nitido.

Ombre: La risoluzione delle ombre può essere regolata da 1024x1024 fino a 4096x409. L'ombra viene però sempre proiettata direttamente sotto ai personaggi, e viene raramente utilizzata in altro modo. In definitiva, quest'opzione ha un impatto minimo sulla qualità grafica.

Correzione cromatica: Questa voce fornisce una correzione della gamma RGB per le texture, e determina potenzialmente il modo in cui i colori appaiono su un monitor che opera con una curva di gamma non lineare. In pratica, permette a texture e colori di apparire nel modo giusto.

Unsharp mask: Anche se il nome può confondere all'inizio, questa funzione è ideata per aumentare la nitidezza dei contorni dettagliati nell'immagine senza aggiungere disturbi visivi. Il procedimento prevede la creazione di una maschera derivata dalla versione sfocata dell'immagine originale e il suo utilizzo per rilevare i contorni che, a loro volta, possono essere utilizzati per produrre un'immagine finale più nitida.

Occlusione ambientale: Un'altra funzione aggiunta su PS4 e rifinita su PC. Purtroppo la soluzione non è robusta come vorremmo e non riesce a conferire profondità alle scene come altre tecniche, quali la HBAO+. Abbassare la qualità impostata riduce la precisione dell'effetto, creando più difetti nei punti in cui i contorni si intersecano.

Low
Medium
High
Tra le tre differenti impostazioni relative al dettaglio, è chiaro che la risoluzione e il filtering delle texture fanno la differenza più significativa.
Low
Medium
High
I miglioramenti nel dettaglio e nello shading delle texture fanno una differenza sorprendentemente marcata in questa scena.
Low
Medium
High
Ancora una volta, la differenza principale tra ciascuna voce sta nella risoluzione delle texture e la migliore occlusione ambientale.
Low
Medium
High
Le differenze sono ancora più ovvie in questa scena, particolarmente nel fondale. Notate anche il miglioramento nella qualità di rendering dell'acqua.

C'è anche un'opzione per lo schermo che evidenzia un altro problema: questa conversione manca di una vera modalità a pieno schermo di default. Ciò impedisce il corretto funzionamento di alcune opzioni di programmi come Rivatuner o MSI Afterburner, e può interferire con le risoluzioni superiori. Abbiamo dovuto disabilitare lo scaling del DPI in entrambi i file eseguibili per far girare il gioco a risoluzione 4K o superiore, perché una porzione dell'immagine veniva tagliata via. Dopo aver apportato le modifiche, la nostra CPU i7 5820K abbinata con una GTX 970 ha potuto sostenere facilmente i 4K mantenendo il frame-rate a 30fps. È raro che questa configurazione possa reggere tali risoluzioni, ma le poche risorse richieste e il basso frame-rate lo rendono possibile.

Questo ci porta al prossimo punto: i mod. Come per tutti i titoli PC, la community gioca un ruolo significativo nel migliorare il gioco, e Final Fantasy X non fa eccezione. Ad esempio, l'utente Kaldaein sta lavorando su Untitled Project X, un mod basico che aggiunge una modalità a pieno schermo, supporto per parlato giapponese, rimappatura dei tasti e anche la possibilità di inserire nel gioco delle texture, a cui stanno lavorando altri utenti. Questo lavoro amplifica il prodotto originale, e insieme al supporto per la risoluzione 4K aggiunge ulteriore lustro al gioco.

La versione PC introduce anche una serie di booster, come accaduto in altre recenti conversioni di Square Enix. Questo permette agli utenti di aumentare la velocità del gioco, disabilitare le battaglie casuali, ottenere il massimo di oggetti e denaro e altro ancora. In questo modo, chi rivisiterà il gioco potrà impegnarsi di meno e godersi semplicemente la storia.

In definitiva, Final Fantasy X e X-2 sono delle conversioni competenti con solo alcuni nei, legati in particolare al limite a 30fps. È sicuramente un passo in avanti rispetto alle versioni PC di Final Fantasy 13 e 13-2, che al lancio giravano male sulla maggior parte delle configurazioni di fascia media. Stavolta il lavoro è completo e soddisfacente, e questa versione è senza dubbio la migliore per godersi il gioco. Forse è ancora più allettante la prospettiva di ulteriori conversioni da parte di Virtuos, e ci piacerebbe molto veder fare lo stesso salto anche a Final Fantasy 12.

In conclusione, volevamo dimostrare la scalabilità di questa rimasterizzazione su PC da gioco di fascia media, quindi abbiamo assemblato un video a 4K nativi che mostra il gioco completamente maxato a risoluzione UHD con MSAA 8x. A questo scopo abbiamo utilizzato una GTX 970 a velocità reference.

La combinazione di vecchia tecnologia e limite a 30fps rende possibile far girare il gioco a 4K con risultati sorprendentemente puliti.Guarda su YouTube