Metal Gear Rising: Revengeance su Android - analisi delle prestazioni
Il classico di Platinum Games è ora disponibile sulla micro-console Shield di Nvidia. Vediamo com'è.
Metal Gear Rising: Revengeance che gira su Android utilizzando hardware mobile? Abbiamo dovuto esaminarlo. Il brillante spin-off di Metal Gear realizzato da Platinum Games è stato pubblicizzato per mesi sul portale di Shield, senza alcuna indicazione su quando sarebbe stato reso disponibile. Ora lo è, ma a differenza di molte conversioni che scalano sull'hardware basato su Tegra, solo la micro-console Shield può farlo girare, e non sorprende che sia obbligatorio un controller.
Questa conversione ha pregi e difetti. Partendo dagli aspetti positivi, Nvidia ha apparentemente stipato tutti i contenuti dell'originale in un download da 4GB, al punto che le sequenze video sono caratterizzate da una qualità visiva superiore ai confusi encode della versione Xbox 360. In base alle prime impressioni, Metal Gear Rising sembra essere molto vicino in termini di struttura grafica: abbiamo fatto girare il gioco in sequenza con la versione Xbox 360 e notato che, con l'eccezione della luminosità più netta sulla console di Microsoft, anche le funzioni grafiche sono le stesse.
Anche la risoluzione sembra eguagliare quella offerta dalla console last-gen, e questo sorprende se si considera che Tegra, la tecnologia mobile su cui è basata Shield, comprende una GPU molto più potente della tecnologia grafica Xenos all'interno di Xbox 360. In precedenza abbiamo detto che le conversioni su mobile tendono a offrire prestazioni inferiori rispettoa ai titoli per console last-gen, ma ci sono state delle eccezioni illustri: Doom 3 BFG Edition, in particolare, opera a 1080p60 quasi perfetti su Shield Android TV, un miglioramento notevole rispetto ai 720p60 delle versioni PS3 e Xbox 360, che soffrono anche di evidenti rallentamenti.
La nota stonata sta nelle prestazioni, campo in cui Shield Android TV non riesce a mantenere il passo con PS3 e Xbox 360. Metal Gear Rising è un titolo ideato per essere giocato a 60fps, e nonostante i rallentamenti di cui soffrono, le versioni Xbox 360 e PlayStation 3 sono molto più stabili. Il frame-rate si avvicina troppo spesso ai 30fps, e l'unica occaione in cui abbiamo visto prestazoni simili è stato durante le semplici sezioni tutorial.
Revengeance gira quindi su Android con un frame-rate molto inferiore, ma il vero problema sono le variazioni nel frame-time: i fotogrammi persistono su schermo per 16ms, 33ms, 50ms o anche di più, rendendo l'esperienza molto instabile. Questo dà la sensazione che il gioco giri più lentamente di quanto in effetti non faccia. Questo spiega probabilmente perché l'accesso sia limitato ai soli possessori di Shield Android TV: i tablet con Tegra K1 meno capaci non riuscirebbero a reggere.
A Nvidia va riconosciuto il merito di lavorare sempre su conversioni di titoli d'alto profilo: Borderlands: The Pre-Sequel e Resident Evil 5 sono in arrivo, e abbiamo visto il lavoro preliminare di una conversione di Crysis 3, ma chiaramente portare giochi per console su Android non è facile nonostante le impressionanti specifiche del Tegra X1. Il team responsabile della conversione avrà avuto accesso a tutto il materiale sorgente, che include presumibilmente le versioni PC e Mac, ma c'è chiaramente un problema di overhead. Non è chiaro se questa situazione dipenda dalla conversione in sé o dal passaggio da DirectX a OpenGL (la versione Mac usa il wrapper Cider), ma ne emerge che la convergenza tra tecnologia desktop e mobile che stiamo attendendo da un po' non arriverà a breve, in particolare se le DirectX continueranno a essere dominanti.
Nonostante ciò, realizzare quest'articolo e rivisitare il gioco è stato divertente. Revengeance ha quasi tre anni, ma regge ancora benissimo. In effetti, potrebbe essere il nostro titolo preferito in assoluto di Platinum Games. Forse è tempo di rispolverarlo su PC…