The Crew: Wild Run - analisi comparativa
Il Digital Foundry sul rinnovamento grafico del gioco. Come lo gestiscono Xbox One e PS4?
The Crew ha percorso una strada molto lunga e tortuosa. Nonostante recensioni decenti al lancio, la sensazione è che il gioco sia stato in qualche modo trascurato, una situazione che lo sviluppatore Ivory Tower ha tentato di correggere con il recente lancio dell'espansione Wild Run. L'espansione migliora la tecnologia di rendering di The Crew, in origine cross-gen, agli standard current-gen, e offre una serie di novità nel gameplay.
Vi sono anche dei nuovi contenuti, tra cui veicoli extra e missioni aggiuntive, ma quel che conta di più è che Ivory Tower ha speso una considerevole quantità di tempo nel ribilanciare il gameplay. La gestione delle auto e la fisica sono state ritoccate, con aerodinamica e tenuta migliori. Anche se nuove missioni e auto richiedono l'acquisto di un DLC, tutti gli upgrade grafici sono disponibili gratuitamente per chi possiede il gioco tramite un aggiornamento software. In pratica c'è stato un massiccio rinnovamento che rivitalizza il gioco in alcune aree: se già possedete The Crew, questo potrebbe essere il momento di ritirarlo fuori e farci un giro.
In effetti, a causa della natura solo online del titolo, è ora impossibile giocare la versione originale di The Crew. Ciò ha senso visto il modo in cui la componente online è integrata nella struttura del gioco, ma le nostre domande per quest'articolo sono molto semplici: in che misura l'upgrade tecnico influenza l'esperienza di gameplay? PlayStation 4 e Xbox One beneficiano allo stesso modo della nuova tecnologia?
Dopo aver lanciato The Crew con l'aggiornamento Wild Run, le impressioni iniziali sono un po' contrastanti. La qualità dell'immagine resta dubbia, con molte scalettature e pixel-popping su dettagli più piccoli e porzioni distanti dello scenario. L'anti-aliasing è però meno buggato: i bizzarri elementi che comparivano sui bordi nel titolo originale non sono presenti in Wild Run, e ciò aiuta a rifinire maggiormente la presentazione, che comunque non è ancora all'altezza.
Guardando oltre questi problemi , Ivory Tower ha fatto alcuni passi positivi. La presentazione grafica di The Crew è migliorata a un livello più in linea con quello di altri giochi di corsa current-gen. In particolare, il passaggio al rendering basato sulla fisica e a un modello d'illuminazione rivisto sono di gran lunga le migliorie più importanti, e cambiano in maniera radicale l'aspetto e il feeling trasmesso da ogni area del gioco.
L'idea è di dare a scenari e veicoli un aspetto il più realistico possibile. Le proprietà dei materiali delle superfici determinano l'interazione della luce con vari oggetti, come vernice metallica sulle auto e mattoni degli edifici, e il risultato è che varie aree di The Crew sembrano ora più naturali. Di contro, il sistema originale dà al mondo di gioco un aspetto più stilizzato. Alcuni oggetti di base sono stati ritoccati per passare al nuovo sistema di rendering. Ad esempio, alcuni edifici sono stati parzialmente rimodellati e dotati di nuove texture che si integrano meglio con l'architettura circostante.
Il nuovo modello d'illuminazione trasforma poi l'estetica di varie aree in altri modi, forse per sfruttare al meglio la nuova soluzione di rendering, che influenza copertura delle nuvole, posizione delle ombre e modo in cui gli scenari vengono illuminati, conferendo un feeling decisamente diverso a vari eventi. Le scene notturne, ad esempio, erano un po' piatte nell'originale ma godono ora di maggiore profondità in Wild Run.
Molte delle condizioni di luce scriptate delle missioni principali si svolgono ora in orari differenti. A volte ciò conferisce un aspetto più realistico a queste aree, ma crediamo che in una serie di circostanze ciò influenzi la resa grafica in maniera negativa. Ad esempio, nell'originale l'Xfinity Challenge si svolgeva al tramonto, con una corsa evocativa sul fianco della montagna e in città. In Wild Run, lo stesso evento si svolge nel tardo pomeriggio sotto una luce solare più vivida che non genera la stessa atmosfera.
Un altro grosso cambiamente sta nell'introduzione delle condizioni atmosferiche dinamiche che cambiano casualmente durante gli spostamenti per la mappa. Pioggia e leggere tempeste causano l'accumulo di pozze d'acqua sulla strada, e ciò influenza la manovrabilità delle auto. È una bella aggiunta che viene però sfruttata poco. Le pioggerelle si vedono abbastanza regolarmente, ma le tempeste più forti sono rare. Nelle missioni le transizioni tra diverse condizioni meteorologiche sono assenti, ma in molti eventi i tracciati prima asciutti sono ora sul bagnato e ciò ne cambia lo svolgimento.
Altri miglioramenti si vedono nel post-processing. Il motion blur è ora utilizzato di più durante il gameplay, mentre la profondità di campo è più avanzata e aggiunge una sfocatura più forte alle aree in secondo piano. Dei nuovi shader migliorano i riflessi sulle carrozzerie, ricreate in maniera più fedele di prima. Questi elementi non hanno impatto sullo svolgimento del gioco, ma aggiungono un ulteriore livello di rifinitura. Intermezzi e gare ad alta velocità hanno un aspetto più cinematografico in Wild Run, e ciò aiuta i giocatori a immergersi meglio nell'azione.
Wild Run rappresenta un miglioramento notevole rispetto al The Crew originale, ma in che modo questi cambiamenti si traducono su console? In precedenza la versione PS4 vantava miglior qualità dell'immagine e uno streaming del LOD leggermente più veloce, mentre i riflessi venivano renderizzati a risoluzione leggermente superiore su Xbox One. Nel complesso non c'era però molto a separare le due versioni se non un piccolo vantaggio di Xbox One in alcuni scenari.
Con Wild Run, la differenza nella qualità dell'immagine è stata eliminata. Entrambe le console operano con lo stesso standard di anti-aliasing e renderizzano a 1080p nativi. Anche gli oggetti e la maggior parte degli effetti sono gli stessi, con il risultato che l'aspetto del gioco è identico a parte le differenze di luci e ombre causate dall'orario in-game variabile.
Questo livello di parità non si estende però alle prestazioni, campo in cui Xbox One ha ancora un vantaggio su PS4. La buona notizia è che i frame-rate sono simili a quelli dell'originale nonostante il massiccio rinnovamento grafico, ma gli upgrade di Wild Run comportano un prezzo da pagare quando il motore è sotto sforzo.
La missione Initiation offre uno stress test all'inizio del gioco. Ambientata nella tarda serata a Detroit, questa gara ci vede impegnati all'interno di una piccola area industriale prima di passare a una città più popolata con un elicottero che pattuglia le strade prima della conclusione dell'evento. Su PS4, durante questo segmento di gameplay, l'uso di nuovi effetti e il diverso modello d'illuminazione causano più tearing rispetto alla variante originale nelle stesse condizioni.
Ciò causa più scatti e una maggiore varianza nella latenza dei comandi. La differenza su Xbox One invece è minore: vediamo un po' più di tearing e alcuni lievi rallentamenti in alcune occasioni, ma l'esperienza è quasi identica a quella dell'originale per la maggior parte del tempo.
Tearing e rallentamenti occasionali raramente distraggono dal gameplay, se non nelle scene più impegnative, in cui Xbox One si ritaglia ancora un vantaggio rispetto a PS4. Il tearing è meno pronunciato e il frame-rate generalmente più stabile: i rallentamenti attorno ai 25fps rilevati su PS4 non si verificano sulla piattaforma di Microsoft, e come risultato l'esperienza di gameplay è più consistente.
Detto questo, entrambe le console forniscono prestazioni stabili per periodi di tempo estesi, e il movimento appare più fluido che nella versione originale di The Crew a causa dell'uso più generoso del motion blur. I fotogrammi sono legati meglio tra di loro, e questo dà l'impressione che il frame-rate sia leggermente superiore ai 30fps quando si sfreccia per i vasti scenari nordamericani.
The Crew: Wild Run - il verdetto del Digital Foundry
Quando The Crew è stato lanciato c'era la sensazione che le ambizioni dello sviluppatore non fossero eguagliate da un pari livello di rifinitura tecnica. Le patch hanno portato correzioni dei bug, aggiustamenti all'IA e ritocchi al modello di guida, ma l'opera di Wild Run va molto oltre e tenta di espandere l'originale con nuovi contenuti e grafica molto più avanzata. La fisica e il modello di guida migliori danno ai veicoli una sensazione di peso che rende la guida molto più piacevole di prima, e l'uso di nuovi effetti e dell'illuminazione rivista dà al gioco un aspetto current-gen.
Il risultato finale è che Wild Run sembra più in linea con la visione originale dello sviluppatore. Nonostante questo, la qualità dell'immagine potrebbe essere migliore a dispetto dell'anti-aliasing corretto, e il tearing può distrarre in entrambe le versioni console, pur essendo un problema più marcato su PlayStation 4. Anche il modello di guida ha bisogno di ulteriore rifinitura: a volte sembra che le macchine fluttuino sulla strada, un problema rimasto intatto dall'originale.
C'è quindi la sensazione che il titolo abbia bisogno di ulteriori ritocchi, in particolare nel modello di guida, ma la buona notizia è che PS4 e Xbox One offrono ora un'esperienza quasi identica con l'eccezione delle prestazioni. PS4 si trova nuovamente a inseguire a causa di frame-rate leggermente meno stabili e tearing più accentuato. In definitiva non c'è molto che separi le due piattaforme, ma è Xbox One a offrire l'esperienza generalmente più stabile.