Saints Row (2022) - recensione tecnica PS5 e Series X/S: performance instabili, bug e troppe modalità
Un grande gioco sandbox minato da evidenti problemi tecnici.
Saints Row è tornato dopo uno stop di sette anni, con un reboot in piena regola realizzato dallo sviluppatore Volition che ha saputo reinventare la serie su vari fronti, e siamo sopraffatti. Non solo per il gioco in sé, che offre un divertimento di tipo caotico, ma più per l’approccio scelto da Volition nel supporto a PS5 e Series X.
Ci sono cinque differenti modalità grafiche: due 1080p, due 1440p e una 4K, ma in più ci sono interruttori per abilitare occlusione ambientale ray traced (RTAO) a qualità high per le modalità 1080p e 1440p. In totale sono quindi sette differenti possibilità, forse un record per una release importante su console, ma la Series S non ha alcuna possibilità di scelta. Sulla carta le possibilità di personalizzazione su PS5 e Series X sono entusiasmanti, offrendo moltissima flessibilità, ma è una situazione che ha richiesto numerosi e lunghi test, sia da parte nostra che dal dipartimento QA e di Volition.
Non è passato molto tempo da quando avevamo visto l’ultima volta in azione Saints Row prima della sua release (esattamente un mese fa) nella nostra preview su PC. Gli sviluppatori avranno avuto abbastanza tempo per rilasciare un prodotto affinato?
Prima di cominciare coi problemi, e ce ne sono, guardiamo i lati positivi. Molte delle chicche grafiche della versione PC sono state adottate anche su PS5 e Series X. L’occlusione ambientale ray traced è un extra eccellente che aggiunge realismo allo shading, specialmente negli ambienti interni, senza creare gli artefatti tipici della soluzione screen-space. L’illuminazione e gli effetti volumetrici di Saints Row sono pure notevoli, dai mulinelli di sabbia dietro le auto durante gli inseguimenti nel deserto, all’aria che s’illumina di fronte ai fari. Al di là delle missioni della storia, comunque, la città sandbox è il punto focale, con un gran numero di veicoli, oggetti distruttibili gestiti dalla fisica e AI impiegata per la distruzione di massa.
Nonostante questi pregi, troppo spesso i problemi tecnici distraggono dall’esperienza di gioco. Alcuni di questi sembrano venir fuori da deliberate scelte di design, come NPC renderizzati con un basso frame-rate a distanza su PS5 e Series X. Altri problemi invece derivano dai bug, singoli momenti in cui accadono stranezze, come mosse per stendere gli avversari caratterizzate da discontinuità di contatto tra il corpo del vostro personaggio e quello del nemico.
A parte i bug, alcune tecniche di rendering sembrano un po’ datate. Le screen-space reflection su PS5, Series X e S ad esempio, stonano perché di bassa qualità, inferiore al preset migliore della versione PC. Ogni immagine specchiata visibile nei laghi o nei ruscelli è renderizzata a bassa risoluzione e facilmente distorta dal movimento del personaggio in primo piano.
Il resto del mondo appare stupendo da una certa distanza ma le SSR mancano dell’accuratezza delle altre feature grafiche. C’è anche un vistoso pop-in quando viaggiate al di fuori della città, con le ombre cascade che scompaiono visibilmente davanti a voi. Questa è una situazione che avevamo riscontato nella versione PC durante la preview, ma che non è stata sistemata al lancio su console in nessuna delle cinque modalità disponibili.
Quindi gli effetti volumetrici, la distruzione guidata dalla fisica ed il ray tracing sono i punti forti, ma bug, SSR di scarsa qualità e pop-in aggressivo rovinano l’esperienza. Non abbiamo notato differenze visibili di risoluzione tra PS5 e Series X, quindi ci dedicheremo piuttosto ad analizzare in dettaglio queste cinque modalità: qual è il modo migliore per giocare a Saints Row?
Prima di tutto, parlando di numero di pixel, ogni modalità mette in scena esattamente ciò che promette: quindi 1080p, 1440p o 2180p sarà la risoluzione di output ma anche quella di rendering interna. Non c’è alcuno scaling dinamico in atto, a prescindere dalle performance. Ogni modalità gira a frame-rate sbloccato, una rarità per i giochi console, che solitamente girano col limite di 30, 60 o 120fps. Questo implica che otterrete di volta in volta il massimo frame-rate ottenibile dall’hardware, ma questo frame-rate ballerino di contro può distrarre dall’azione se non avete uno schermo VRR che stabilizzi i fotogrammi.
Iniziando con le opzioni 1080p, ci sono tre modi di giocare: 1080p max FPS, 1080p ultra, e 1080p ultra con RTAO. Se i 60fps sono una priorità per voi, allora queste sono le modalità da scegliere, specialmente se non possedete uno schermo o una TV che supporti il VRR. Le performance soffrono maggiormente quando si viaggia nell’outback, nelle missioni con molti effetti volumetrici e nelle cut-scene. Tutte e tre le modalità girano bene per la maggior parte del tempo, ma la 1080p ultra con RTAO vede un frame-rate variabile tra 40fps e 60fps nelle missioni su larga scala. Se si disattiva il RTAO il frame-rate minimo sale a 50fps, ma ci sono sempre dei cali quando si guida ad alta velocità.
Quindi, dato per scontato che non abbiate accesso al VRR, la modalità 1080p max FPS è quella che garantisce un frame-rate più vicino ai 60fps bloccati. Questa modalità riduce il LOD dei poligoni, la distanza di rendering del fogliame e rimuove il RTAO. C’è sicuramente una riduzione della qualità ma non è eccessiva come ci si aspetterebbe. Almeno in confronto alle altre modalità 1080p, il problema principale è che le modalità 1080p non sembrano buone se confrontate a quelle a maggior risoluzione, soprattutto se upscalate su TV 4K. E senza un DRS in grado di innalzare il numero di pixel nelle scene più leggere, e senza la promessa dei 60fps bloccati, è certamente un risultato deludente considerato il livello di potenza disponibile su queste console.
A 1440p sono pure disponibili tre diverse modalità: 1440p high FPS, 1440p high quality e 1440p high quality con RTAO. La prima punta alle performance sacrificando la complessità dei modelli e il dettaglio dell’erba a distanza per garantire i 60fps, e riteniamo che sia la più equilibrata. Sono possibili dei cali nella sfera dei 50fps ma questa modalità rende splendidamente su schermi con VRR. Le altre due operano a un frame-rate troppo basso e non possiamo consigliarvele. Qui un limite a 30fps avrebbe sicuramente garantito un’esperienza più stabile e godibile.
Infine, potete optare per una modalità a risoluzione nativa 4K, ovvero 3840x2160, ma si paga come dazio una perdita di qualità per ombre, rendering del mondo e densità della vegetazione. Oltretutto il frame-rate è pure insufficiente, calando addirittura sotto i 30fps in alcune cut-scene.
Il confronto di performance tra PS5 e Series X è pure interessante. A 1440p high quality con RTAO, la PS5 ottiene un vantaggio medio di 3-6fps, con la soglia maggiore che si raggiunge dove la vegetazione è più densa e quella più bassa dove la CPU lavora maggiormente. In modalità 4K invece la Series X ribalta la situazione ma il vantaggio è di circa 1fps e quindi trascurabile. In ogni caso, consigliamo di giocare sia su Series X che su PS5 in modalità 1440p high FPS, è quella col miglior rapporto qualità/prestazioni.
Infine, due parole su Series S. Qui non ci sono modalità tra cui scegliere ma fondamentalmente la piccola di Microsoft sembra più vicina alla modalità 1080p max FPS, con 1080p nativo ma senza RTAO, e le ombre sono un po’ peggiori. Sfortunatamente le prestazioni sono scarse, 40-50fps nella maggior parte delle aree, e anche peggio nelle aree vaste. Un risultato certamente deludente per chi possiede questa console, che non riesce nemmeno a reggere il 1080p a 60fps.
Molti di questi problemi al lancio potranno sicuramente essere sistemati con delle patch. A parte frame-rate instabili, bug e pop-in, Saints Row è un sandbox eccezionale. Un limite a 30fps sarebbe ideale per le modalità a 1440p e 4K, ma sicuramente le cinque modalità offerte sulle console premium danno molta flessibilità agli utenti.
Tuttavia manca quell’ottimizzazione che ci si aspetterebbe su console: all’utente viene lasciata la gatta da pelare, e la verità è che nessuna di queste cinque modalità è realmente perfetta. Al momento noi consigliamo la modalità 1440p high FPS, che funziona bene con display VRR, ma forse sarebbe meglio che Volition implementasse i cap classici di 30fps e 60fps per alcune di queste opzioni di rendering.